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giovedì 17 febbraio 2005

Fitch Ratings propone una nuova scala di rating e recovery rate



Il 15/2 Fitch Ratings ha rilasciato l'exposure draft di una proposta per una nuova scala di rating. La proposta riflette l'esigenza di rendere più esplicite nella scala di rating le due dimensioni probabilità di default e loss given default.
Si può leggere in questa proposta l'intento di rendere più trasparente il mapping tra la scala di rating esterno di Fitch e le griglie di rating interno costruite dalla banche secondo i requisiti di Basilea 2.
Le innovazioni rilevanti contenute nella proposta sono le seguenti:
- assegnazione ai debitori di un nuovo Issuer Default Rating (IDR), che nella sostanza prenderà il posto dell'attuale senior long-term rating. L'IDR indicherà la capacità del debitore di adempiere alle sue obbligazioni a prescindere dalle propsettive di recupero in caso di insolvenza. I titoli di debito presenti nel passivo avranno un rating migliore, uguale o peggiore dell'IDR in funzione delle prospettive di recupero.
- introduzione di una nuova Recovery Scale per le securities di rating 'B' o inferiore, graduata da R1 (alti recuperi) a R6 (bassi recuperi), in aggiunta rispetto al rating dell'emittente; per i titoli speculative grade il recovery rating è più importante nella valutazione, e può essere stimato in maniera più accurata in relazione alle caratteristiche di ogni emissione; per i titoli di qualità investment non si assegnerà un recovery rating esplicito, ma si darà un rating emissione che terrà conto delle medie storiche delle percentuali di recupero a livello aggregato, oltre che di fattori specifici di quell'emittente / emissione.
Queste innovazioni conferiranno maggior trasparenza al processo di rating, in particolare al notching dei titoli di uno stesso debitore.
Il draft della proposta è disponibile sul sito di Fitch Ratings come Special Report nella sezione Credit Research (richiesta registrazione gratuita).

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