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sabato 22 dicembre 2007

A Cuneo! Cronaca del convegno sui confidi del 21/12

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Totò si vantava dei tre anni di militare a Cuneo ("hanno influito sulla mia psiche"), io sono felice di esserci stato un giorno per il convegno annunciato in questo blog.

Gruppo di studio e attenzione su XBRL dell'AIDEA

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L'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA), associazione che riunisce i professori italiani di materie aziendalistiche, ha recentemente costituito un Gruppo Ufficiale di Studio e Attenzione sull'XBRL.

L'outsourcing nelle norme di Vigilanza sui 107

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La Banca d'Italia ha pubblicato l'Aggiornamento n. 8 del 5 dicembre 2007, Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell'"Elenco Speciale", nel quale, tra l'altro, si precisa:
Esternalizzazione di funzioni aziendali (outsourcing)

mercoledì 19 dicembre 2007

Finanziaria 2008: fidejussioni "fiscali" anche per i confidi 106

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Nel testo della finanziaria 2008 approvato dalla Camera dei Deputati, sono stati confermati gli emendamenti del Senato con una piccola ma significativa aggiunta: agli articoli 124, 125 e 126 del nuovo articolato si riconosce la validità delle fidejussioni rilasciate dai confidi 106 e 107 a fronte di richieste rimborsi di imposte.

lunedì 17 dicembre 2007

Convegno a Cuneo sui confidi il 21/12

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E veniamo all'ultimo convegno confidi del 2007: si terrà a Cuneo venerdì prossimo (21 dicembre) alle 10.30 presso il Salone d'onore della Camera di commercio, via E. Filiberto n. 3.

Sul sito di FedartFidi disponibile la Ricerca 2007

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Pochi giorni dopo la presentazione, FedartFidi ha messo sul sito l'anteprima della ricerca "Il Sistema dei confidi artigiani aderenti a FedartFidi", con dati aggiornati al dicembre 2006. Si possono scaricare anche le slide di Leonardo Nafissi.

sabato 15 dicembre 2007

Il convegno Confiteor di Milano: la cronaca

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Ieri sono intervenuto al convegno sulla trasformazione dei confidi in 107 qui preannunciato. L'iniziativa era promossa da Confiteor, una rete di consulenti che si propone di riunire le migliori competenze professionali per accompagnare il confidi verso i nuovi modelli organizzativi e regolamentari.

Risposta della Banca d'Italia sul trattamento delle garanzie personali nell'IRB avanzato

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Nell'ambito del metodo IRB avanzato, le banche possono scegliere di riconoscere gli effetti delle garanzie personali e, più in generale, degli strumenti di protezione del credito di tipo personale rettificando i parametri di rischio della posizione garantita, a condizione che siano rispettati i requisiti minimi previsti per le garanzie della specie. Nello specifico, le banche possono sostituire la PD del debitore principale con quella del garante (c.d. approccio di sostituzione) ovvero modificare la LGD dell'esposizione creditizia coperta. Sul sito della Banca d'Italia questa comunicazione precisa che le banche autorizzate al metodo IRB avanzato devono sempre attribuire la PD al garante, anche quando scontano gli effetti della garanzia aggiustando la LGD dell'esposizione garantita. Cito un passaggio:
In proposito, assumono rilievo le seguenti disposizioni:

martedì 11 dicembre 2007

Nuova URL per aleablog

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Per comunicare più facilmente l'indirizzo web di aleablog, ho registrato un nuovo dominio:

Due paper della Banca d'Italia su (a) cartolarizzazione e politica monetaria e (b) fusioni bancarie e credito alle PMI

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Nei Temi di discussione della Banca d'Italia è uscito uno studio di Yener Altunbas, Leonardo Gambacorta e David Marqués su Gli effetti della cartolarizzazione sul canale creditizio (Securitisation and the bank lending channel). Raggiunge interessanti conclusioni:
Il principale risultato del lavoro è che negli ultimi anni il ricorso delle banche alla cartolarizzazione ha reso la loro offerta di credito meno sensibile a mutamenti delle condizioni monetarie. La minore reattività dell’offerta di credito può essere ricondotta a due spiegazioni: a) la cartolarizzazione dei prestiti ha consentito agli intermediari di aumentare la liquidità delle attività in bilancio e di ridurre così gli effetti di una contrazione della raccolta nel caso di una restrizione della politica monetaria; b) essa ha permesso, inoltre, di trasferire una parte del rischio di credito al mercato e quindi di ridurre i requisiti patrimoniali necessari allo svolgimento dell’attività di intermediazione creditizia. Tuttavia, i risultati indicano che la minore reattività dell’offerta di credito a variazioni della stance di politica monetaria, indotta dall’uso della cartolarizzazione, dipende in modo cruciale, oltre che dalle condizioni di liquidità dei mercati, anche dall’andamento del ciclo economico e dalla rischiosità delle banche. La rilevanza quantitativa del canale creditizio di trasmissione della politica monetaria potrebbe tornare ad ampliarsi in condizioni di mercato avverse che limitino l’attività di cartolarizzazione degli attivi bancari.
Segnalo inoltre il paper di Enrico Beretta e Silvia Del Prete, "Aggregazioni bancarie e specializzazione nel credito alle PMI: peculiarità per area geografica". Cito dall'abstract:
Il lavoro è condotto su un campione di banche italiane nel periodo 1990-2004. La quota di credito accordato alle piccole imprese (PMI) dalle banche coinvolte in operazioni di fusione si riduce, soprattutto nel Mezzogiorno e nel Nord Est; la quota tende invece ad aumentare in seguito alle operazioni di acquisizione, in tutte le aree territoriali.

lunedì 10 dicembre 2007

Domani 11/12 a Roma Fedart presenta l'XI Ricerca sui confidi artigiani

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Domani a Roma, presso l'Auditorium Artigiancassa, Via Crescenzo del Monte 25/45, sarà presentata l'XI ricerca Fedart Fidi sul settore dei confidi artigiani. Ho ricevuto l'invito, ma ahimé non potrò andarci (siamo in piena sessione d'esame).

giovedì 6 dicembre 2007

Vecchi e nuovi emendamenti sui confidi presentati alla Camera

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Tra gli emendamenti alla Finanziaria 2008 discussi alla Camera ce ne sono diversi che riguardano i confidi. Li espongo brevemente:

mercoledì 5 dicembre 2007

Seminario ABI Formazione sul credit risk transfer

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Torno ora da Milano dove sono intervenuto ad un Seminario di ABI formazione sul credit risk transfer, coordinato da Umberto Cherubini. Si tratta di un'iniziativa trasversale, che coinvolge le aree Market e Credit del Piano formativo risk management. Il mio intervento ha aperto i lavori. Ho cercato di mantenermi sul qualitativo, dato che Umberto aveva giustamente preparato (con Walter Vecchiato di Veneto Banca e Nicoletta Baldini di Monte Paschi) un ricco menu di contenuti tecnici e quantitativi. Dopo di me ha parlato il dott. Cercone di Banca d'Italia con una relazione molto chiara ed esauriente sul trattamento di garanzie e cartolarizzazione in Basilea 2.

venerdì 30 novembre 2007

Interessante working paper della BIS sul beta delle banche

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Segnalo il paper Bank size, credit and the sources of bank market risk di Ryan Stever (BIS Working Papers No 238, November 2007). Presenta un'analisi delle differenze di rischio sistematico in un campione di banche USA. Il beta scende drasticamente con le dimensioni della banca. Questo comportamento si spiega in relazione ai limiti che i dispositivi di vigilanza impongono alla volatilità degli utili bancari (proxy del rischio totale). Nel caso delle banche di minori dimensioni, meno capaci di diversificare i rischi, ciò impone di limitare la rischiosità degli attivi privilegiando gli impieghi a rischio inferiore o assistiti da garanzie collaterali.

giovedì 29 novembre 2007

XBRL e deposito bilanci: si va a finalizzare

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E' tempo di fornire un aggiornamento su tassonomia XBRL italiana, deposito bilanci in formato elettronico, decreto Bersani etc. etc. (vedi la puntata precedente). Il nostro Davide Panizzolo ha partecipato ieri a due incontri dei gruppi di lavoro su Tassonomia GAAP Italia e Coordinamento tecnico dell'Associazione XBRL Italia. Tra una discussione tecnica e l'altra, ha raccolto alcune interessanti novità che vi propongo con il consueto disclaimer circa la loro ufficiosità. Grazie all'interessamento dell'Associazione e di Unioncamere, si è avuto conferma che il Ministro Nicolais ha attivato la procedura per l'emanazione del DPCM che deve approvare gli schemi di bilancio in formato elettronico. Anche il Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia delle entrate appoggiano la finalizzazione dell'iter. Ci sono alcuni passaggi lungo il percorso (ad esempio CNIPA e Garante della Privacy). I miracoli non si possono fare, ma si può ragionevolmente ipotizzare che il DPCM sia approvato entro le prime settimane del 2008, in tempo quindi per la campagna bilanci 2008. Le società di software contabile stanno già sperimentando i moduli XBRL da aggiungere ai loro prodotti, e bisogna riconoscere che Assosoftware è stata lungimirante nell'avviare il tavolo di lavoro XBRL, al quale anche noi abbiamo partecipato. Se non fossimo già partiti, sarebbe un'utopia applicare l'obbligo dal 2008, anche col DPCM approvato in tempo.

lunedì 26 novembre 2007

Ipotesi sul completamento della normativa sui confidi

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Dopo il DM sui limiti dimensionali a 75 milioni, siamo in attesa delle Disposizioni della Banca d'Italia sui confidi. Grazie alle solite chiacchierate con amici informati, ho qualche ipotesi che vi accenno brevemente, come sempre da prendere con beneficio di inventario per la loro ufficiosità. Vado per punti:

La Regione Sicilia recluta advisors

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Da ConfidiSiciliani riprendo la notizia di un bando con cui la Regione Sicilia intende individuare, in seguito ad una indagine conoscitiva tra istituti di credito e istituzioni finanziarie che abbiano interesse ad assistere la Regione nella definizione di possibili operazioni finanziarie, uno o più ADVISOR che svolgeranno un’attività di consulenza e assistenza per la definizione delle migliori strategie sulle seguenti aree: 1) GESTIONE DINAMICA DEL DEBITO; 2) PATRIMONIO IMMOBILIARE E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE; 3) RATING DELLA REGIONE; 4) AREA CONFIDI; 5) AREA RISCOSSIONE; 6) AREA CREDITO.

Pensieri in libertà, facendo la colletta

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Torno (spero non vi dia noia) sulla colletta alimentare. Per il terzo anno consecutivo ho passato una giornata al supermercato Lidl di Trento. Non vado spesso a fare la spesa, e quelle poche volte non nei discount. Il mio occhio di economista era incuriosito dal funzionamento di questo negozio. Prima di tutto: cosa ha di meno un discount di un supermercato full service? Lo spazio (soffitti bassi), gli arredi (scaffali minimalisti e molte merci impilate, niente doppio binario alle casse per riporre la spesa pagata nei sacchetti, ma fuga veloce col carrello per compiere l'operazione su ripiani a muro prima dell'uscita), e naturalmente l'ordine e l'assortimento. In compenso ho notato una qualità media migliore dell'annno scorso, ad esempio frutta di bell'aspetto (i supermercati normali ci ricaricano molto quindi i discount hanno margine per fare di meglio). Molti articoli a meno di due euro. Il personale è gentile, nonostante i ritmi di lavoro pressanti (era sabato) e la clientela che a volte crea problemi. Questo l'ho molto apprezzato. Il direttore è un elegantissimo signore africano di un metro e novanta. Le cassiere sono sveglie, dei bei tipi, di solito non mandano a quel paese il cliente che vuole cambiare una scatoletta scaduta o chiede informazioni su un aggeggio elettronico da nove euro che non gli funziona. All'Ipercoop, c'è il banco delle informazioni, dove vi cambiano la moneta per il carrello, della coop voce, lo sportello soci, suggerimenti e reclami. Alla Lidl il problema arriva al primo operatore disponibile, e l'interpellato, se può, risponde direttamente. Questa forma di distribuzione regge se i collaboratori fanno squadra, squadra corta.

domenica 25 novembre 2007

Trichet, Draghi, Profumo: ripensare le cartolarizzazioni

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(AGI) - Francoforte, 23 nov. - Il presidente della Bce, Jean Claude Trichet invita le banche a ripensare, alla luce della crisi dei mutui, il modello di business basato sulle cartolarizzazioni e sul trasferimento all'esterno dei bilanci del rischio di credito. "Il prossimo futuro - dice Trichet nel corso dell'European Banking Congress a Francoforte - ci fornira' il materiale per testare materialmente per la prima volta un cambiamento del modello di business della banche". Trichet cita esplicitamente il cosiddetto modello "originate to distribuite" (Otg), che tende a trasferire a terzi, soprattutto attraverso le cartolarizzazioni, il rischio di credito sui prestiti bancari. In pratica, secondo questo modello, le banche cartolarizzano il credito, distribuendolo a investitori specializzati, che lo convertono in obbligazioni strutturate e lo rivendono sul mercato. Questi titoli allontanano le esposizioni dai bilanci delle banche e le trasformano in sofisticati e a volte poco trasparenti prodotti finanziari, che fino alla crisi dei mutui Usa erano richiestissimi e che ora gli investitori non vogliono piu' e dunque pesano sui bilanci di chi li ha emessi, determinando spesso significative svalutazioni di asset. Ieri anche il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, aveva detto il modello Otg va ripensato, aggiungendo che sara' comunque difficile un totale abbandono di questo sistema fondato sulle cartolarizzazioni e sulla progressiva spalmatura dei rischi sul mercato. Intanto oggi sul Financial Times l'amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo si e' detto disponibile a ripensare il modello di business fin qui seguito e basato sulle cartolarizzazioni, per riportare all'interno dei bilanci della banca il rischio di credito sui prestiti concessi.
Quando un mercato distorto come quello dei subprime sprofonda trascinandosi dietro i mercati parenti e affini, se ne prende atto: non si può fondare un modello di business sopra un brand squalificato. In questa linea stanno le riflessioni dei tre illustri banchieri citati dall'agenzia sopra riportata. Ponendomi ultimo "tra cotanto senno" riprendo alcune cose dette a un recente convegno a Padova: sarebbe costoso forzare l’utilizzo della cartolarizzazione in un mercato illiquido, scottato dalla crisi dei CDO subprime, e ancora in crisi di rigetto verso qualsiasi veicolo di trasferimento di rischi elevati e poco conosciuti. Occorre lavorare ad una paziente ricostruzione della fiducia con operazioni over the counter, fuori dalle luci della ribalta dei mercati finanziari, nelle quali il rischio e il funding rimangono nel perimetro delle relazioni fiduciarie tra originators, enti pubblici, confidi. Tali operazioni potranno avvalersi di strutture tranched cover (cartolarizzazione virtuale), supportate da modelli di portafoglio robusti. E’ il clima di incertezza che fa preferire sistemi basati su intermediari a canali di mercato. I primi danno maggiori garanzie di continuità operativa ed elasticità.

La mia colletta alimentare

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Nel supermercato Lidl di via Maccani a Trento, la colletta alimentare ha raccolto 560 Kg di alimenti, poco più della metà dello scorso anno. Gentili visitatori, come capo-équipe mi sono interrogato sulle ragioni di questo apparente insuccesso, e desidero farvi partecipi delle mie riflessioni.

venerdì 23 novembre 2007

Giornata della colletta alimentare il 24/11 in tutta Italia

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Domani sarà un sabato diverso. Con i volontari della Colletta alimentare inviterò le persone che stanno per fare la spesa al supermercato ad acquistare alcuni generi alimentari di prima necessità per offrirli a chi ne ha bisogno. Saranno con me diversi amici, colleghi dell'università, ragazzi delle medie e studenti stranieri. Un gesto semplice, che ogni anno riscopro nel suo significato.

Convegno di Confiteor sulla trasformazione dei confidi in "107" a Milano il 14/12

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Confiteor, in collaborazione con Business International, organizza una giornata su "La Trasformazione dei Confidi in intermediari vigilati" il 14 dicembre a Milano presso l'Hotel Westin Palace, Piazza della Repubblica. Il seminario prevede una quota di 900 euro + IVA (in caso di iscrizione online). Trovate maggiori dettagli su questa pagina web (tengo a precisare che non prendo provvigioni sui clic, né sulle quote di iscrizione). Come si vede il tema confidi è entrato nel circuito della convegnistica direzionale, ulteriore segno di interesse per questo settore e per i business professionali collegati. Il panel prevede esponenti delle istituzioni : il Viceministro del MEF Roberto Pinza, il dirigente sempre del MEF Vito Forese, e l'amico Claudio D'Auria di Banca d'Italia. Intervengono anche Manlio Genero, partner Deloitte, e Fabrizio Mandrile, che con il progetto Confiteor intende creare una rete di offerta di consulenza e servizi professionali dedicata ai "107". Completano il tavolo il prof. Mosco (giuscommercialista della LUISS e da sempre vicino alle associazioni dei confidi), il fiscalista Gabriele Escalar e l'esperta di controlli interni Francesca Bressani Doldi. Io parlerò della valutazione dei confidi in ipotesi di fusione.

Convegno di Confidi Servizi Emilia Romagna a Bologna il 17/12

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Un altro appuntamento a Bologna il 17 dicembre per discutere di " Confidi e innovazione. Nuovi servizi e modelli di sviluppo. Il laboratorio Confidi Emilia Romagna Servizi come best practice di sistema". Il Convegno si terrà con inizio alle 9.00 presso il Palazzo Affari Camera di Commercio - Sala Topazio, Piazza della Costituzione, n. 8 - Bologna. L'iscrizione è gratuita, ma occorre registrarsi su questa pagina web, dove trovate maggiori informazioni.

Accordo quadro tra Intesa San Paolo e Coldiretti

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Il settore agricolo è sempre più corteggiato dalle grandi banche: dopo Unicredit, anche Intesa San Paolo ha stretto un accordo con CreditAgri, la struttura della Coldiretti che coordina i confidi di settore e svolge attività di formazione e assistenza in materia finanziaria alle aziende agricole. Lo apprendo da questo comunicato:

giovedì 22 novembre 2007

Convegno a Firenze il 28/11 "Convenzioni tra banche e confidi"

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Lorenzo Gai, collega di Firenze, mi segnala un convegno dal titolo "Le nuove convenzioni tra banche e confidi alla luce delle regole di Basilea 2", promosso dall'Università di Firenze e dal gruppo RES consulting. L'evento si terrà a Firenze il 28 novembre presso l'aula magna della Facoltà di economia. Nella mattina sono previste relazioni di Banca d'Italia, ABI, Assoconfidi, Regione Toscana e società di consulenza e servizi. Il pomeriggio è dedicato ad un dibattito, moderato da Lorenzo, con un ampio e qualificato panel di esperti di associazioni dei confidi di settore e banche E' prevista una quota di iscrizione di 150 euro+IVA. Trovate maggiori informazioni qui.

lunedì 19 novembre 2007

Confidi e informatica: impressioni dal convegno al SEC di Padova

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La difficile arte della system integration

Se qualcuno ha avuto la pazienza di scaricare la mia relazione al convegno di Padova organizzato da SEC e Finetwork su confidi, banche e ICT, avrà trovato qualche spunto sullo stato dell'arte dell'informatica per i confidi.

Fusione tra confidi CNA in Puglia

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Riprendo una notizia di ottobre che mi era sfuggita:
19 Ottobre 2007 (Ultima modifica 23 Ottobre 2007)

domenica 18 novembre 2007

Conoscete il <i>bank lending survey</i> della BCE?

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Sul sito della Banca Centrale Europea si pubblica trimestralmente il Bank lending survey. L'indagine, condotta via questionario tra un panel di dirigenti bancari dell'area crediti dell'area dell'euro, rileva le reazioni e le attese ai fattori sottostanti la domanda e l'offerta di credito. L'ultimo numero, di ottobre 2007, registra le prime perturbazioni conseguenti alla crisi dei subprime: si anticipa un peggioramento delle condizioni di offerta del credito alle imprese, più marcato per i finanziamenti ai trasferimenti d'azienda, e più sfumato per le PMI. Si anticipa una restrizione nella disponibilità del funding sui mercati interbancario, dei bond e delle cartolarizzazioni.

sabato 17 novembre 2007

Approvati dal Senato gli emendamenti pro-confidi su fondi rischi e contributi in c/interessi

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Gli emendamenti respinti in commissione e ripresentati in aula di cui in questo blog, dopo alcuni passaggi sono stati recepiti e approvati dal Senato con la seguente formulazione:

venerdì 16 novembre 2007

Convegno a Padova: la mia relazione

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Al convegno organizzato dal SEC nel suo bel centro convegni a Padova ho presentato una relazione (la trovate qui) aperta da una citazione del Macbeth e conclusa con van de Sfroos.

mercoledì 14 novembre 2007

Due articoli su XBRL nel Sole 24 ore del lunedì

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Il puntualissimo dott. Camanzi di analisiaziendale.it mi segnala di aver ripreso dal Sole 24 ore di oggi due articoli su XBRL: Linguaggio comune per usare meglio i bilanci informatici di Noemi Di Segni e Lorenzo Magrassi, dell'Ufficio Studi del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Nota integrativa da modificare, di Roberto D'Imperio, membro dello stesso CNDC.

Covegno a Padova venerdì 16/11 su confidi e sistemi informativi

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Mi stavo dimenticando: venerdì prossimo, 16 novembre, presso il Centro Convegni SEC SERVIZI a Padova, Via Transalgardo 1, si terrà un Covegno da titolo "CONFIDI E BANCHE: ICT AL SERVIZIO DEI CONFIDI". Inizio ore 10.00, termine ore 17.00. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione (trovate il modulo e maggiori informazioni su questo sito).

lunedì 12 novembre 2007

Confidi: il ministro Padoa Schioppa ha firmato il Decreto sui limiti d'iscrizione dei "107"

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Oggi pomeriggio ho fatto qualche telefonata ad amici che seguono, come me, il mondo dei confidi per verificare una segnalazione ricevuta in mattinata. Mi hanno confermato che il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto relativo ai criteri di iscrizione dei confidi nell’elenco speciale previsto dall’art.107 TUB. Non ho ancora tra le mani il testo. Mi consta che sia confermato quanto avevo anticipato, da informazioni ufficiose, in questo blog , ovvero:

domenica 11 novembre 2007

Progetto Artigiani di Italia Lavoro: avviati due laboratori sul credito

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Dal sito del Progetto Artigiani promosso da Italia Lavoro (agenzia dei Ministeri del Lavoro e della Solidarietà sociale) e dalle Associazioni dell'artigianato (Confartigianato, CNA, CLAAI e Casartigiani).

sabato 10 novembre 2007

Dalla Federal Reserve via libera a Basilea 2 negli USA

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Quasi un anno dopo la Banca d'Italia, il Board of Governors della Fed statunitense, di concerto con le altre autorità di vigilanza federali (la Federal Deposit Insurance Corporation, l'Office of the Comptroller of the Currency, e l'Office of Thrift Supervision), ha approvato le norme applicative del Framework di Basilea 2. Le nuove regole, nella versione avanzata, saranno obbligatorie per le banche maggiori attive a livello internazionale (le c.d. "core banks") con almeno 250 miliardi di $ di attività totali e almeno 10 miliardi di dollari di esposizioni in valuta. Per il resto del sistema l'adeguamento sarà facoltativo, e sarà basato sugli approcci standardizzati.

Fusione a quattro tra i confidi di Confartigianato in Campania

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Per la serie "Aspettando i 107" riprendo questo comunicato.

venerdì 9 novembre 2007

Il mercato delle CDO tripla A: un colosso dai piedi d'argilla

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CDOh no! titola l'ultimo numero dell'Economist per parlare della crisi dei CDO, titoli strutturati emessi a fronte di portafogli composti da cartolarizzazioni di subprime, prestiti al consumo, finanziamenti di leveraged buyout e altro materiale deperibile. Ho trovato molti spunti che mi hanno indotto a tornare su un tema che mi assilla da fine agosto.

Atti del convegno di Bologna "Basilea 2 per la finanza d'impresa"

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Paolo Camanzi mi segnala che sono disponibili sul sito analisiaziendale.it gli atti del convegno sul tema "Basilea 2: l'informativa aziendale per la finanza d'impresa" tenuto lo scorso 7 novembre presso UnionCamere Emilia Romagna.

Dalla Germania un metodo di calcolo dell'intensità di aiuto delle garanzie (approvato da Bruxelles!)

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Nel recente blog sulla posizione dell'AECM sugli aiuti di Stato ai confidi dicevo dell'onerosità della regola del 13% introdotta dal nuovo regime de minimis ex regolamento No 1998/2006: 100.000 euro di credito garantito con qualsiasi forma di supporto pubblico assorbono 13.000 euro del massimale de minimis del beneficiario (su 200.000 euro in 3 anni) a prescindere da durata, ammortamento, rating, premio pagato, ecc. La Commissione può autorizzare un regime di calcolo dell'intensità di aiuto basato sul rischio a valere su altri programmi di incentivazione (non in de minimis). Bene, il 25 settembre 2007 la Commissione ha autorizzato il metodo di calcolo proposto dalla Germania per i programmi di aiuto regionale agli investimenti in regime di block exemption ai sensi del Regolamento 1648/2006. Trovate i dettagli su questa lettera della Commissione con cui si comunica l'approvazione del metodo di calcolo.

Nuovo sito di S&P dedicato a subprime e altri mutui

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It is now clear that some of the assumptions we made with respect to rating U.S. RMBS backed by subprime mortgages were insufficient to stand up to what actually happened. In addition, some have questioned whether our detailed analytical processes led us to wait too long to react to data that suggested a deviation from the expected trends. So we are focusing on getting in place the data, analytics, and processes to enhance our ability to anticipate future trends and process information even more quickly.[...]

martedì 6 novembre 2007

Il FEI ripropone un ricco menu di garanzie con la SME guarantee facility del CIP

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In continuità con gli interventi sul Multiannual Programme 2001-2005 (MAP), il FEI lancia la SME guarantee facility su prestiti, private equity e strutture di cartolarizzazione nell'ambito del Competitiveness and Innovation Program 2007-2013 (CIP), parte del VII Programma Quadro dell'Unione Europea. Il programma è rivolto a istituzioni creditizie (garanzie dirette) e enti di garanzia (co-garanzie e contro-garanzie).

Finanziaria 2008: emendamenti sui confidi ripresentati in aula

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Dal sito del Senato in fondo a questa pagina (Sezione "In assemblea") troviamo tra gli emendamenti ripresentati in aula i seguenti, che riguardano il giro a capitale dei fondi rischi pubblici + l'ammissione dei 106 a gestire contributi in c/interessi, e le fidejussioni pro erario:

Audizione parlamentare di Saccomanni sui derivati

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La nuova ricerca di Cafaggi e Iamiceli sulle reti di imprese

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Ieri la cara collega Paola Iamiceli è passata a trovarmi, con la piccola Elisa, avuta tre mesi fa, che riposava placidamente nella carrozzina. Paola è una giusprivatista che insegna nella nostra facoltà. Allieva di Fabrizio Cafaggi, pure nostro collega, ha da poco curato con il suo maestro il bel volume "Reti di imprese tra crescita e innovazione organizzativa. Riflessioni di una ricerca sul campo" (il Mulino, 2007). Il gruppo di Cafaggi sta lavorando da tempo sugli aspetti giuridici delle reti di imprese con un approccio di analisi economica del diritto, che li porta a frequenti e feconde "contaminazioni" con i metodi di indagine teorica ed empirica dell'economia industriale, della finanza e dell'economia bancaria. La parte empirica della ricerca, sponsorizzata da Unicredit Banca d'Impresa, tratta dei casi dello sportsystem di Montebelluna, del settore vitivinicolo veronese, del distretto orafo di Vicenza e del distretto del legno arredo del Livenza e Quartier del Piave.

Santi e divi

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Ieri notte avevo scritto un commento al mio blog su Ognissanti per parlare della morte di don Oreste Benzi. Il commento se l'è mangiato il filtro anti spam. Ho pensato "Vabbè, pazienza", ma svegliandomi di prima mattina ho cambiato idea. L'impiccio tecnico in realtà era un richiamo: questo fatto merita di più di un fugace post. Ed eccomi qui al PC di casa. Non aspettatevi molto. Non sono della stoffa di Don Benzi e delle persone come lui, né conoscevo direttamente le sue opere. Mi sono entisiasmato leggendo alcune di queste testimonianze su Avvenire. La cronaca delle sue ultime ore:

domenica 4 novembre 2007

Posizioni dell'AECM sugli aiuti di Stato ai confidi

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Al recente convegno Fedart, il direttore dell'AECM (associazione europea dei confidi), Marcel Roy, ha parlato della riforma degli aiuti di Stato che la Commissione Europea sta portando avanti, e che impatta sui sistemi di garanzia collettiva. Trovate qui le slide della sua relazione (grazie per aver parlato in italiano). Trovate i position paper di AECM sul loro sito in questa pagina.

mercoledì 31 ottobre 2007

Buon Ognissanti!

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Vi è una accezione della parola santità la quale si rifà ad una immagine di eccezionalità che una aureola esprime. Eppure il santo non è né un mestiere di pochi né un pezzo da museo. La santità va vista in ogni tempo come la stoffa della vita cristiana. (…) Il santo non è un superuomo, il santo è un uomo vero. Il santo è un vero uomo perché aderisce a Dio e quindi all’ideale per cui è stato costruito il suo cuore. (…)

Presentazione di una ricerca sui confidi a Torino, 19/11

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Paola De Vincentiis, collega di area bancaria dell'Università di Torino, mi segnala il convegno di presentazione del libro “I confidi e il credito alle PMI. Casi di successo in Italia e in giro per il mondo”, da lei stessa curato con contributi di M. Damilano, E. Isaia, G. Pezzetto, P. Pia, C. Rovera. La ricerca, pubblicata da Bancaria editrice, si pone l’obiettivo di comparare alcuni schemi di garanzia, di chiaro successo, emersi in varie parti del mondo (Germania, Francia, Spagna, Corea del Sud, Giappone). Si propone un'analisi comparata del quadro italiano e, al suo interno, si approfondisce la "case history" di Eurofidi.

martedì 30 ottobre 2007

Finanziaria 2008: confidi 106 e gestione incentivi

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Come noto, la legge quadro sui confidi (L.326/2003, art. 13) riserva la gestione di fondi pubblici di incentivazione ai confidi 107, in sintonia con la riserva più generale a favore delle banche prevista dal Testo Unico Bancario.

venerdì 26 ottobre 2007

Banca Impresa Lazio: varata l'operazione inaugurale

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Finalmente! Oggi è stata presentata la prima operazione di Banca Impresa Lazio. L'operazione inaugurale sarà condotta con Banca di Roma, e riguarda l'erogazione di mutui chirografari alle PMI del Lazio per un ammontare complessivo di 200 Milioni di Euro. Sul portafoglio così creato BIL concederà una garanzia sul rischio di first loss mediante un junior credit default swap, a sua volta supportato da fondi di garanzia regionali. Qui trovate il comunicato stampa.

Il 50° genetliaco del professor Luca Erzegovesi

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giovedì 25 ottobre 2007

Zootecnica bancaria (e finanziaria) all'AIA

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Torno da una giornata di formazione a Roma presso l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), ente che coordina una rete di Associazioni territoriali fornendo assistenza (soprattutto tecnica) alle aziende del settore zootecnico . Direttore dell'AIA è un amico, Paolo Scrocchi, mio laureato quand'ero ancora in Bocconi. L'avevo poi coinvolto in un corso per imprenditori agricoli, dove aveva presentato il caso del piano di sviluppo della sua azienda. Mi ricordo sorridendo della sua reazione ai presagi infausti dei partecipanti che discutevano il caso ("questa azienda la vedo male, secondo me non ce la fa"), al che Paolo aveva lanciato uno scongiuro "Tocca [non ricordo cosa, rima in -one] e la sfortuna torna al suo padrone!". Questo sì che è proactive risk management!. A parte i ricordi sorridenti, pare che quel piano finanziario a cui avevo collaborato fosse ben fatto, tant'è che l'azienda (oggi seguita dal fratello) è cresciuta di qualche centinaio di capi.

Finanziaria per il 2008 e confidi

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Nelle mie chiacchierate informali con cognoscenti in materia di confidi ho saputo che le associazioni di settore hanno proposto di inserire nel DDL n.1817 (Legge Finanziaria 2008), dopo l'art.4 comma 34, alcune disposizioni per il sostegno e lo sviluppo degli enti di garanzia.

martedì 23 ottobre 2007

Fusione tra i confidi goriziani

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Riprendo da questa agenzia l'annuncio della fusione tra i confidi del commercio, dell'artigianato e dell'industria della provincia di Gorizia. La Regione Friuli - Venezia Giulia sta spingendo su aggregazioni territoriali tra i c.d. Congafi (in F-VG chiamano così i confidi, scusate l'impertinenza, ma questo nome mi evoca una pasta adesiva per protesi) sotto la regia di un'entità regionale (Finfidi).

lunedì 22 ottobre 2007

Aggiornamento sui limiti per la trasformazione dei confidi in "107"

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Parlando in occasioni varie nei giorni scorsi con amici che seguono il mondo confidi, ho avuto notizia (ufficiosa, e quindi da prendere con riserva) che il limite che fa scattare l'obbligo di iscrizione di un confidi all'elenco ex art 107 TUB sarà unico e probabilmente fissato dal Ministro dell'economia a 75 milioni di euro di "volume di attività finanziaria". Rettifico perciò quanto da me accennato nella recente intervista - fiume a Confidi TV, nella quale parlavo di un probabile innalzamento del limite a 103,3 milioni di euro, come previsto per i "107" non confidi. Pare confermata l'abolizione della fascia intermedia tra 75 e 100 milioni nella quale, secondo la prima ipotesi diffusa dal Ministero dell'economia, il confidi avrebbe avuto la facoltà, ma non l'obbligo, di iscriversi all'elenco speciale.

mercoledì 17 ottobre 2007

Visto che ne parlano tutti: derivati ed enti locali

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Come era prevedibile, l'inchiesta di Report di domenica 14/10 (vedi questo blog), ha suscitato vasta eco. Ecco i commenti di Alessandro Profumo e una ripresa della notizia, entrambi dal Sole 24 ore.

XBRL: alle prese con le sfumature dei bilanci in forma abbreviata

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Attivo di 3,65 milioni di euro, Ricavi per 7,3 miioni di euro, 50 dipendenti: se sta sotto almeno due di queste soglie, un'impresa può redigere il bilancio d'esercizio in forma abbreviata, ovvero sostituire con voci accorpate alcune poste di dettaglio del Conto economico e dello Stato patrimoniale, oltre a redigere una Nota integrativa meno articolata e comprensiva delle informazioni ex Relazione sulla gestione (non richiesta). Nel progetto di tassonomia XBRL GAAP-Italia abbiamo dei formati specifici per le imprese che optano per questo regime contabile. Davide Panizzolo mi ha riferito di un problema relativo al Conto Economico abbreviato, nel quale si dà la facoltà di accorpare uno o più insiemi di voci (ad esempio, le variazioni delle rimanenze di semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti). Le possibili combinazioni tra insiemi accorpati e non sono addirittura 16! Vuol dire che lo schema di presentazione e di calcolo XBRL dovrebbe essere prodotto in 16 versioni? Mi sembra una cosa esagerata. Ho proposto come soluzione ragionevole di prevedee uno schema che contiene tutte le voci di dettaglio e tutti i possibili livelli di sub-totale: ogni impresa potrà utilizzare quelli che preferisce, e mettere nel documento di bilancio XBRL i dati analitici, i loro accorpamenti, o tutti e due. Occorre adattare le procedure di validazione che saranno applicate dal Registro imprese in modo che la mancanza di un dato accorpato non sia considerato un'omissione non valida se sono presenti i dati di dettaglio da cui è ricavabile (ad esempio, manca la somma di variazioni rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, ma sono inclusi i dati di dettaglio per le variazioni di semilavorati e quelle di prodotti finiti).

Paper sulla struttura finanziaria delle piccole imprese innovative

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Nei "Temi di discussione" della Banca d'Italia è uscito il paper di Silvia Magri The financing of small innovative firms: The Italian case.

lunedì 15 ottobre 2007

Derivati e trasparenza del costo del credito

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Avete visto Report domenica sera? L'inchiesta di Stefania Rimini puntava il dito sui derivati legati ai tassi di interesse, sull'uso ed abuso che ne è stato fatto, in Italia, da imprese ed enti pubblici. Puntata avvincente. Mia moglie, che conosce i derivati dall'analisi grammaticale, stava leggendo "Il cliente" di John Grisham vicino a me, ha chiuso il libro per seguire la trasmissione. Io ne capisco abbastanza, e ho apprezzato i passaggi tecnici, dove l'autrice è riuscita a spiegare chiaramente (per quanto possibile) concetti ardui come il costo implicito o il fair value di un contratto. Ci è riuscita con un gioco di contrasti tra le risposte di ignari utilizzatori e competenti analisti.

domenica 14 ottobre 2007

Basilea 2 e trading book: consultazione su <i>incremental default risk</i>

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Il rischio di credito occupa quasi interamente la scena di Basilea 2. Ogni tanto gli fanno da spalla il rischio operativo e il Secondo Pilastro. Di rischio di mercato si parla molto meno. A risvegliare l'interesse, arriva il documento di consultazione sul trattamento del rischio incrementale di default nel portafoglio di negoziazione (o trading book) diffuso dal Comitato di Basilea. Sul tema l'Accordo è molto scarno: nei paragrafi 718(xcii) e 718(xciii), aggiunti nel 2005 insieme con il regime del double default, si dice che i Modelli VaR per il rischio di mercato che stimano anche il rischio specifico (oltre al rischio di posizione generico), devono tenere conto del rischio incrementale di default inteso come rischio di evento (i modelli VaR di solito catturano il solo rischio di prezzo dovuto alla variabilità dei credit spread). Il rischio incrementale può essere trattato estendendo il modello VaR, oppure stimando un assorbimento aggiuntivo (surcharge) rispetto al VaR del modello. Qualunque sia l'approccio, la banca deve impostarlo tenendo conto di liquidità, concentrazione, coperture e opzionalità, nonché rispettare gli standard di affidabilità stabiliti per i metodi IRB nel rischio di credito

sabato 13 ottobre 2007

Da tre confidi veneti (Confcommercio) nasce Terfidi Veneto

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Riprendo da questo comunicato
Un’unica grande cooperativa di garanzia al credito per le aziende del terziario veneto, in particolare delle province di Vicenza, Padova e Treviso. Si chiama Terfidi Veneto ed è nata ufficialmente il 10 ottobre dalla fusione dei tre confidi che fanno capo, rispettivamente, all’Associazione Commercianti, Turismo e Servizi della Provincia di Padova (Fidimpresa), all’Unascom di Treviso (Fidicomes) e alla Confcommercio di Vicenza (Garanfidi). Grazie a questo accorpamento, Terfidi, che manterrà proprie sedi operative nelle tre province venete, può contare oggi su 9.420 soci ed un patrimonio netto di 10 milioni e 858mila euro. Si tratta dunque di una delle più importanti realtà confidi della regione: i finanziamenti in essere superano infatti i 117 milioni di euro, mentre le garanzie arrivano a 53 milioni e 860mila euro. Con questa fusione si è dato vita ad una realtà in grado di servire un territorio che conta quasi 53mila imprese del commercio, 11.700 imprese del turismo e 30mila imprese dei servizi. Ma è chiaro che con questi numeri Terfidi si propone quale punto di riferimento per tutto il terziario veneto.

giovedì 11 ottobre 2007

Dove va il mercato delle SME-CLO?

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Guardate in questo grafico come si è mossa nel 2007 la struttura degli spread per rating delle nuove operazioni di collateralised loan obligation (titoli da cartolarizzazioni su pool di prestiti), in cui rientrano le SME-CLO, su prestiti alle PMI.

lunedì 8 ottobre 2007

Il risiko del software aziendale: SAP compra Business Objects

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Sap ha concluso l'acquisizione della californiana Business Objects, primo vendor al mondo nel settore della Business Intelligence con circa 44.000 mila clienti in portafoglio: ha pagato un prezzo in contanti di poco superiore a 4,8 miliardi di euro.Sap ha risposto alla rivale Oracle, protagonista lo scorso marzo della scalata (da 3,3 miliardi di dollari) a un altro nome nel campo delle soluzioni per l'analisi e il reporting dei dati, la Hyperion Solutions. Ecco la storia completa dal sito del Sole 24 ore.

Libro sui <i>covenants</i>

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Copertina

Va in stampa oggi il mio libro "I covenants nei contratti di debito. Esistenza, condizioni di efficacia e prezzo" per i tipi della Carocci.

I pericoli del regime ipersemplificato per le microimprese

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Maria Cecilia Guerra e Silvia Giannini indicano una potenziale criticità nelle recenti misure fiscali del Governo nell'articolo Famiglie e imprese nella Manovra finanziaria 2008:
I contribuenti che hanno un giro di affari inferiore a 30mila euro l’anno, non hanno fatto investimenti superiori ai 15mila euro nel triennio e non hanno dipendenti potranno assolvere ai loro obblighi tributari relativi all’Iva, all’Irap e all’Irpef, attraverso il pagamento di un’unica imposta del 20 per cento commisurata al reddito imponibile, definito come differenza fra il valore del giro di affari annuale e il valore dei costi sostenuti per l’impresa. Si tratta di una misura che riduce drasticamente la documentazione fiscale richiesta e che, essendo opzionale, non dovrebbe tradursi in un aggravio di imposta per il contribuente. Soltanto la lettura del testo della norma ne renderà possibile una valutazione compiuta. Sarà importante verificare: se essa corra il rischio di incentivare il contribuente a sottofatturare, per potere rientrare nel parametro dei 30mila euro; se non crei convenienze a trasformare lavoratori parasubordinati in finti autonomi con partita Iva, che possano quindi beneficiare della forfetizzazione con abbattimento dei costi contributivi; quali possano essere le conseguenze della forfetizzazione dell’Iva per la catena dell’Iva a debito e credito, e così via.
Anch'io non capisco l'Esecutivo che su un fronte persegue con intransigenza la stabilizzazione dei lavoratori parasubordinati (in particolare nel settore pubblico) e dall'altro offre una nuova via per forme di precariato travestibili come attività di impresa. Un co.co.pro o un co.co.co è un lavoratore e merita tutela, un microimprenditore del "terziario avanzato" che fattura meno di 30mila euro l'anno invece no. A meno che si limitino le attività esercitabili da queste microimprese. Restiamo allora in attesa dei dettagli della norma per fugare timori.

giovedì 4 ottobre 2007

Ampia copertura della convention FedartFidi da Scicli

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Non sono stato alla convention FedartFidi tenuta la scorsa settimana a Sampieri, ma ho trovato un ricco resoconto dei lavori sul blog condifisiciliani (due post) e sulla confeserfidi.tv (varie interviste video e una graziosa testimonianza).

lunedì 1 ottobre 2007

Prime bozze del nostro libro sui modelli di <i>credit portfolio risk</i>

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Ho ricevuto oggi da Bancaria editrice le prime bozze del libro che ho scritto con Marco Bee "I modelli di portafoglio per la gestione del rischio di credito". Una lunga gestazione (due anni), con ritardi dovuti ai tanti chilometri (non pianificati) fatti per seguire gli sviluppi del progetto smefin e le attività di cui parlo in aleablog. Nel frattempo si è completato l'iter di recepimento di Basilea 2, il che rende comunque tempestiva la pubblicazione. Siamo finalmente al traguardo. Per fare un po' di colore allego la figura che introduce l'argomento chiave del libro:

sabato 29 settembre 2007

Il restyling della fiscalità d'impresa nella Finanziaria 2008

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La manovra per il 2008 approvata dal Consiglio dei ministri di venerdì 28/9 (vedi articolo del Sole 24 ore e le slide del governo) introduce diverse novità in materia di fiscalità d'impresa, che riprendono le raccomandazioni della Commissione Biasco. La novità più eclatante è la riduzione dell'aliquota Ires dal 33% al 27,5%, e di quella Irap dal 4,25% al 3,9%. Sull'altro piatto della bilancia, il Governo ha messo una serie di misure intese ad allargare la base imponibile: dovrebbero essere eliminati gli ammortamenti anticipati, aumentata la durata minima dei contratti di leasing, applicata l'indeducibilità degli interessi passivi eccedenti il 30% del risultato operativo (a fronte dell'abolizione della thin capitalization, che penalizzava l'eccessivo debito verso i soli soci); si applicano limiti annui alla detrazione di crediti di imposta per investimenti.

Anche Moody's riconosciuta come ECAI

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Dopo Fitch (vedi questo blog), Banca d'Italia con questa comunicazione ha riconosciuto come ECAI Moody's Investors Service per tutti i comparti previsti nell'ambito del metodo standardizzato (Titolo II, Capitolo 1, Parte Prima) e per le posizioni verso cartolarizzazioni (Titolo II, Capitolo 2, Parte Seconda). Il riconoscimento viene rilasciato per le sole valutazioni solicited, ad eccezione del comparto "finanza pubblica" (amministrazioni centrali e banche centrali, enti del settore pubblico, enti del settore territoriale, banche multilaterali di sviluppo) per il quale sono riconosciuti anche i rating unsolicited.

mercoledì 26 settembre 2007

Prove su strada di XBRL per Assosoftware e Infocamere

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Buone notizie sui progressi di XBRL in Italia. Un articolo uscito su "Italia Oggi" del 26/9 parla della sperimentazione dell'invio telematico dei bilanci in formato XBRL, limitatamente ai prospetti di Conto economico e Stato patrimoniale. L'iniziativa è promossa, in vista dell'introduzione dell'obbligo di deposito dal 2008, da Assosoftware in collaborazione con Infocamere, e coinvolge numerosi vendor di pacchetti gestionali.

Gran fermento tra i confidi siciliani

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Da osservatore, noto un grande fermento nel settore dei confidi in Sicilia. Su aleablog, ce ne parla spesso nei suoi interventi Bartolo Mililli, Presidente del Confeserfidi di Scicli (Ragusa), una realtà molto dinamica. Ce lo conferma questa notizia, ripresa dalle agenzie di stampa:
Messina, 25 set. (Apcom) - Nasce Fidimpresa-Confidi di Sicilia, dalla fusione delle strutture di garanzia fidi di Siracusa e Ragusa e dell'ex Confidi Catania. Fidimpresa avrà al suo attivo oltre 150 milioni di euro di finanziamenti garantiti con oltre 12 milioni di euro di patrimonio netto e sportelli in ogni provincia. [...]

martedì 25 settembre 2007

Articolo del Journal of Accountancy Online sul reporting per la SEC in XBRL

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Nel numero di giugno 2007 del Journal of Accountancy Online è uscito l'articolo "ROI on XBRL" di John Stantial, responsabile del reporting finanziario per la United Technologies Corporation. L'articolo sdrammatizza i costi presunti di XBRL portando la testimonianza di una società che ha aderito al programma di segnalazione volontaria alla SEC di report periodici in XBRL. Eccone i passaggi conclusivi:

Convention Fedart Fidi in Sicilia

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Da domani 26/9 fino a venerdì si terrà a Sampieri (località sulla costa ragusana sotto Scicli) la consueta convention annuale per gli amministratori e i dirigenti dei confidi del settore artigiano che aderiscono a Fedart Fidi.

lunedì 24 settembre 2007

Assistenza finanziaria alle imprese in crisi: un'opportunità per i confidi

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Tra i moduli del progetto smefin tengo molto a quello che si occupa dell'assistenza finanziaria e consulenziale alle imprese in crisi. Per la conoscenza diretta che ho del fenomeno, sono convinto che in situazioni del genere si potrebbe aiutare molto l'impresa , ma che in pratica si fa molto poco. Molte crisi avvengono per colpa dei proprietari che depauperano il capitale dell'impresa e, quando la crisi si manifesta, la tirano in lungo per non perdere il controllo e salvare quanto possibile dalle pretese dei creditori. In altri casi, invece, l'imprenditore è in buona fede e sconta errori e omissioni compiuti nelle scelte di business o (più spesso) di finanziamento. Qui si può fare qualcosa, ed è giusto non lasciare solo il capo-azienda, che altrimenti tira avanti spremendo liquidità finché può e "gettando soldi buoni dietro soldi cattivi", senza un disegno preciso.

venerdì 21 settembre 2007

Subprime: le <i>rating actions</i> estive di S&P's

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Il rischio di liquidità: lo conosci, ma non puoi evitarlo

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La corsa agli sportelli della Northern Rock, quinta banca per la casa del Regno Unito, è stata uno shock per tutti. Scene del genere non si vedevano dal 1866. L'Economist di questa settimana ne parla in due articoli, uno sulle cause interne alla banca e l'altro sulle responsabilità della Bank of England.

giovedì 20 settembre 2007

Tassonomie XBRL per le società quotate e progetto ECCBSO

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Tra i gruppi di lavoro dell'Associazione XBRL Italia ce n'è uno che si occupa degli schemi di bilancio delle società quotate. Il nostro gruppo smefin non partecipa a questo tavolo perché già impegnato sulla tassonomia GAAP Italia per le società non quotate. Alle società non quotate si applica la normativa ex IV direttiva CEE, che definisce schemi obbligatori con un notevole grado di dettaglio. E' stato semplice trovare un accordo sulle voci da prevedere nella tassonomia GAAP Italia, almeno per i prospetti di Conto economico e Stato patrimoniale che sono ben specificati nel codice civile.

mercoledì 19 settembre 2007

Cottura al sale reingegnerizzata e qualità dei processi nei confidi

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Branzino al sale alla vecchia maniera

A cena, la sera prima del convegno di Bari, il Presidente di Federconfidi, Francesco Bellotti, ottimo cuoco, ci ha insegnato un modo di cucinare il pesce che intendo divulgare, perché lo proviate, certamente, ma anche per trarne insegnamenti preziosi.

lunedì 17 settembre 2007

Convegno Fidindustria Bari: di che cosa si è parlato

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Dopo la cronaca delle mie giornate baresi, vi racconto dell'evento che era il vero scopo del viaggio: il convegno "Consorzi fidi: quale futuro?", tenutosi sabato 15 settembre alla Fiera del Levante. Fidindustria Bari, promotore dell'iniziativa, è un confidi di dimensioni rilevanti per il Mezzogiorno: circa 40 milioni di esposizioni garantite e un organico di quattro persone (numeri simili li ha il confidi industriale di Bolzano). Dopo i saluti, il presidente di Fidindustria Nitti ha introdotto le relazioni.

A Bari! Cronaca del mio personale G-Day

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Una veduta di Barivecchia

Un'altra tappa del mio viaggio alla riscoperta del Mezzogiorno: destinazione, Bari. L'occasione è venuta dall'invito ad un convegno organizzato da Fidindustria, il confidi industriale del capoluogo pugliese. Partenza venerdì mattina, volo Verona - Bari Alpi Eagles, a bordo di un Fokker 100 con equipaggio croato. Atterraggio alle 12.15, raggiungo l'albergo e in 15 minuti sono pronto per visitare la parte antica della città. Un taxista mi porta in Piazza del ferrarese, e da lì prendo la passeggiata sulle mura fino alla Basilica di San Nicola. E' chiusa e riapre alle quattro, mi informa il sagrestano. Ne approfitto per girare a zonzo tra le stradine di Barivecchia. Rimango affascinato dall'armonia tra gli spazi privati delle case e la trama di strade, vicoli e cortili. Il lastricato è lindo grazie alle signore che lo ripassano più volte al giorno con lo straccio bagnato. Le cucine al piano strada diffondono profumi. Mi concedo una pizza da "Gusto": dove c'è gusto non c'è perdenza, è il motto del locale, ma potrebbe essere il manifesto di un nuovo movimento. Molto meglio il G-Day del V-Day.

giovedì 13 settembre 2007

Le agenzie di rating: controllori un po' speciali

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Dopo la crisi dei subprime serpeggia del nervosismo nei rapporti tra le agenzie di rating, i mercati e l'opinione pubblica. Questo articolo dell'Economist del 6 settembre riassume i motivi di perplessità del mercato e le controrepliche delle agenzie. La credibilità delle agenzie di rating ha vacillato sotto i colpi della crisi dei titoli strutturati. Le agenzie negli ultimi cinque anni hanno tratto da questo mercato quasi la metà del fatturato per emissione di rating, oltre a generare ricavi collaterali per le loro divisioni di consulenza. Solo l’1% delle emissioni è stata finora declassata, si sono difese così le principali agenzie per provare la correttezza della maggior parte dei giudizi espressi. I mercati non sono stati altrettanto cauti, e si è assistito a cadute brusche delle quotazioni di questi titoli, e all’aumento degli spread sulle nuove operazioni.

mercoledì 12 settembre 2007

La Provincia di Trento attiva l'Unità di assistenza alle imprese

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Cito da un'agenzia di stampa:
Sarà in funzione dal prossimo 17 settembre una nuova struttura di supporto agli operatori per le procedure legate agli aiuti alle imprese del settore produttivo (industria e artigianato). La nuova struttura si chiamerà "U.A.I. Unità di assistenza alle imprese": uno strumento di facilitazione a disposizione delle aziende per affrontare con piú celerità e trasparenza il dialogo con la Pubblica amministrazione. Si tratterà dunque di un nuovo punto di riferimento, reale e non teorico, offerto in particolare alle piccole e medie imprese, che rappresentano l'ossatura del sistema produttivo trentino. L'Unità di assistenza alle imprese, istituita presso il Dipartimento industria, artigianato e miniere in collaborazione con il Servizio organizzazione ed informatica, quale sportello di accoglienza e informazione per gli utenti dei settori produttivi, provvederà in concreto a: indirizzare gli operatori, fornendo informazioni sulle modalità di accesso ai benefici delle leggi provinciali per gli aiuti alle imprese; seguire la definizione dei provvedimenti, collaborando con i vari responsabili del procedimento amministrativo; informare sullo stato delle domande di finanziamento, sull'assegnazione di aree produttive, promuovendo anche chiarimenti ed interpretazioni della disciplina normativa; organizzare incontri con i vari funzionari responsabili e con le banche e i confidi (consorzi di garanzia) relativamente alle istruttorie delle domande di finanziamento; organizzare tavoli di lavoro con i soggetti coinvolti in iniziative economiche, fornendo supporto per la soluzione di eventuali problemi. In particolare intratterrà contatti con le associazioni di categoria, università, banche, confidi, Trentino Sviluppo.

martedì 11 settembre 2007

Andrea Vecchia (DG IPI) sul Fondo per la finanza d'impresa

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Il Fondo per la finanza d'impresa intende superare la precedente logica degli interventi "a pioggia", favorendo le operazioni "di sistema" rivolte a portafogli articolati di imprese caratterizzate da un obiettivo comune (distretti, cluster, filiere), sulla base della convinzione che convogliare risorse finanziarie - pubbliche e private - verso "sistemi di imprese", genera per il sistema produttivo ricadute economiche superiori a quelle determinate da un pari investimento su una moltitudine di imprese non integrate. Il decreto di attuazione del Fondo si trova attualmente nella fasi di avvio della concertazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, come previsto dalla legge finanziaria 2007. E' stato, peraltro, già avviato il dialogo con la Commissione UE finalizzato all'inquadramento dell'intervento nell'ambito della normativa comunitaria, in particolare si è già provveduto alla notifica del regime di aiuto relativo agli interventi nel capitale di rischio.

domenica 9 settembre 2007

Documento di consultazione sugli aiuti di Stato in forma di garanzie

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La Commissione Europea, già alla fine di giugno, ha rilasciato una bozza di Comunicazione in materia di aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie. Lo trovate qui in versione italiana.

Bigino sugli aiuti di Stato (al funzionamento, in particolare)

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Leggendo il documento di cui a questo blog, ho sentito il bisogno di ripassare i concetti chiave della normativa europea sugli aiuti di Stato. Ho trovato una rassegna molto curata e ben navigabile sul sito della Regione Abruzzo. Si può consultare anche il sito dell'IPI.

Creare documenti leggibili in XBRL: rendering e microformat

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Propongo un blog tecnologico tra i tanti di argomento creditizio.

sabato 8 settembre 2007

Riprende l'attività itinerante: da Roma a San Marino, con cena minimalista

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Gentili visitatori, sono tornato ieri sera dal primo tour dopo la ripresa settembrina. La prima tappa era Roma, raggiunta giovedì 6/9 con il solito volo delle 7.00 da Verona (Alitalia non distribuisce più i quotidiani, nonostante che il biglietto di sola andata mi sia costato 205 euro). La mattina era dedicata alla riunione del progetto misterioso n. 2 (tra poco si potrà svelare l'arcano). Nel pomeriggio sono passato a trovare gli amici di Banca Impresa Lazio, il direttore Enrico Pedretti, Francesco Palumbo, Michela D'Ippolito e il neo-acquisto Alberto Bosani, nella bella sede di via Clitunno (quartiere Trieste). La banca è pronta per avviare l'operatività, dopo non pochi mesi dall'autorizzazione della Banca d'Italia. Penso che arriveranno presto notizie interessanti per le Pmi del Lazio anche da questo fronte.

mercoledì 5 settembre 2007

Limite di granularità e piccole banche: un dettaglio non trascurabile

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Già in occasione di un seminario ABI mi ero reso conto del problema del limite di granularità dell'1% stabilito nelle nuove disposizioni di Vigilanza per le esposizioni ammesse nei portafogli al dettaglio. Parlando con colleghi di diverse federazioni regionali o provinciali delle BCC, ho avuto conferma del fatto che questo limite "morde", e può portare le banche con minore massa di impieghi a ridurre (al limite azzerare) il portafoglio al dettaglio, perdendo quindi il beneficio della ponderazione ridotta al 75%.

lunedì 3 settembre 2007

venerdì 31 agosto 2007

Mutui subprime: qualche pensiero tra le agenzie di rating

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(ANSA) - NEW YORK, 31 AGO - Dopo la crisi dei mutui subprime la McGraw-Hill, holding a capo di Standard & Poor's ha annunciato il cambio di direttore generale. Kathleen Corbet sara' rimpiazzata da Deven Sharma, executive di 51 anni, fino allo scorso anno in forza a S&P. Lo rende noto la stessa società, in una nota, senza motivare l'avvicendamento se non attraverso un generico desiderio di Corbet di "cogliere altre opportunità professionali".

giovedì 30 agosto 2007

Rendere bancabile chi non ha garanzie: tra i subprime e il microcredito

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Sottoscrivo in pieno quanto scrive Francesco Vella nell'articolo Dalla parte del popolo dei subprime:
I subprime rappresentano il sintomo di una fenomeno più generale: l’affacciarsi sul mercato del credito di sempre più estese fasce di popolazione che non presentano i normali requisiti di "bancabilità", ma non possono rimanere escluse dai circuiti finanziari, sia per fin troppo ovvie ragioni sociali, sia per la loro rilevanza nel sostenere lo sviluppo economico anche nelle società avanzate. Senza tener conto del pericolo che finiscano nelle mani di circuiti informali e illegali.

giovedì 16 agosto 2007

Si torna e si riparte. Le lettere agli amici di Nicola Fambri

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Sono a Trento qualche giorno per riprendere le fila dei progetti in corso. Domani riparto con mio figlio Pietro per la Val d'Aosta, dove andiamo a trovare il papà (nonno) che è lì in vacanza, questa volta con PC al seguito perché devo rispettare alcune scadenze agostane. La prossima settimana ritorno a Trento per vedere i miei collaboratori e poi di nuovo a Gressoney per gli ultimi giorni di vacanza.

Un appello per Flavio A

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Sono preoccupato per il mio validissimo assistente Flavio Aldrighetti. L'avevo lasciato due settimane fa alle prese con due problemi delicati: (1) la messa a punto della versione finale del programma di attività della "Banca popolare delle province calabre e (2) la definizione del suo programma di ferie.

mercoledì 1 agosto 2007

Un nuovo progetto di fusione tra confidi in casa CNA Lombardia

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Da questa news ho appreso che cinque confidi provinciali della Cna lombarda hanno deciso di dar vita dal 1 gennaio 2008 ad un nuovo soggetto denominato Fidimpresa Lombardia.

martedì 31 luglio 2007

Fitch Ratings accreditata come ECAI dalla Banca d'Italia

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Grazie ad un tempestivo e-mail alert, ho appreso che la Banca d'Italia ha riconosciuto Fitch Ratings come ECAI per tutti i comparti previsti nell'ambito del metodo standardizzato (Titolo II, Capitolo 1, Parte Prima) e per le posizioni verso cartolarizzazioni (Titolo II, Capitolo 2, Parte Seconda). Qualora le banche utilizzino i rating per il comparto "imprese e intermediari vigilati" accertano che i medesimi non siano "Fitch initiated ratings" in quanto si tratta di rating unsolicited. Trovate qui la tabella di mapping tra i rating Fitch (da AAA a D) e le classi (da 1 a 6) previste dalle disposizioni di Vigilanza.

Sistema creditizio, attività economica (e confidi) nel Mezzogiorno: un intervento di Fabrizio Saccomanni

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Fino a un anno fa non mi ero mai interessato di banche e Mezzogiorno, tradendo le mie origini familiari, napoletane per la parte materna. Il progetto Banca popolare delle province calabre mi ha costretto a rimediare a questa negligenza. Ho letto quindi con grande interesse la testimonianza di Fabrizio Saccomanni, Direttore generale della Banca d'Italia, presentata alla Commissione finanze della Camera lo scorso 26 luglio. Nel testo si commentano diverse vexatae quaestiones: la crisi sistemica delle banche meridionali negli anni novanta (frutto della recessione del 1992-93 in un'economia fragile che non ha beneficiato della svalutazione della lira e ha subito il calo dell'intervento straordinario nel mezzogiorno); la propensione all'impiego in loco della raccolta da parte delle banche passate sotto il controllo di gruppi del centro-nord (il rapporto impieghi/depositi ha raggiunto quasi il 100% nel 2005, ed è più alto presso le banche non locali, in grado di diversificare maggiormente i rischi); il maggior costo del credito rispetto al nord, specialmente sul breve (spiegato in gran parte dal maggior peso di classi dimensionali e settori meno affidabili, dalla lentezza delle procedure fallimentari e da altri problemi di contesto ben noti); il peso della carenza di infrastrutture e della criminalità organizzata; la bassa incidenza credito/PIL e la limitata diffusione dei conti correnti e dei servizi di pagamento bancari, ambedue collegate con il sommerso.

Tassonomia XBRL "GAAP Italia non quotate": aggiornamenti

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Come i nostri visitatori sanno, l'Associazione XBRL Italia ha avviato un gruppo di lavoro sulla tassonomia per i bilanci delle imprese italiane non quotate, in cui è confluita la squadra Infocamere - Ordini professionali - Università di trento che ha realizzato la tassonomia sperimentale. Questo gruppo, lo ricordo, ha il compito di rifinire e proporre al legislatore gli schemi di tassonomia che saranno adottati ai fini del deposito obbligatorio del bilancio nell 2008 (ai sensi del Decreto Bersani-Visco).

domenica 29 luglio 2007

Accordo Confidi Salerno-Confidi Province Lombarde

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Si diceva nel blog sul super-confidi dei suoi piani di espansione nelle regioni meridionali mediante accordi con altri enti di garanzia. In questo disegno si inserisce la convenzione tra Confidi Salerno e Confidi Province Lombarde (uno dei tre promotori del mega-confidi). L’intesa raggiunta consentirà di definire specifici criteri e modalità di concessione di co-garanzie e contro-garanzie in favore delle rispettive imprese socie. Il Confidi Province Lombarde interagirà con Confidi Salerno anche sotto l’aspetto organizzativo e informativo, riservando particolare attenzione alle strategie di sviluppo.

mercoledì 25 luglio 2007

Saluti dal Passo Valles (XBRL arriva anche lì)

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Questa settimana troverete meno aggiornamenti sul blog perché sono in vacanza con un gruppo di studenti universitari di Trento, Trieste e Udine. Bellissima settimana. Oggi siamo andati in gita dal Passo Valles (tra Falcade e la foresta di Paneveggio, sopra Predazzo). Se vi piace il paesaggio dolomitico, qui trovate il meglio: Pale di San Martino, Civetta, Pelmo, Marmolada. Dal Passo abbiamo raggiunto il rifugio Mulaz, sotto l'omonima cima, in tutto tre ore e mezza di cammino.

mercoledì 18 luglio 2007

Un'idea grandiosa per il mega-confidi: forza paris!

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Pensando alla maxi-fusione tra i confidi industriali di Sardegna, Piemonte e Province Lombarde (di cui parlammo in questo blog), mi sono chiesto: quali saranno la cultura, l'ethos del nuovo protagonista della garanzia collettiva fidi? Mi piacerebbe tanto un mega-confidi che pensa, parla e scrive in sardo. Immaginate l'icasticità di un contratto di fiàntzia, il socio che dice contento all'amico: "su confidi m'at fatu fiàntzia in sa banca pro fidu". Pensate alla documentazione di una tranched cover, (meglio, cucutzura afitada) redatta dalla law firm Friscoscampos (apprezzata per i suoi modici onorari), un cuntràtu nel quale il confidi si ponet in arriscu de prima perdia finament'a chimbe pro chentu. E che faccia farebbe un imprenditore di Zelo Buon Persico che riceve un avviso di mora, due pagine in logudorese, più solenni di un coro di Eschilo? Aspetterebbe più di un minuto per arrossire e disporre un bonifico a rientro per aparisare su débidu? O piuttosto scriverebbe in risposta "a morrer e a pacare sos bufos b'at sempre tempus"? E a quel punto su confidi non potrebbe fare altro che riclassificare sa aparàda ad arrescìu, o a sufaréntzia.

martedì 17 luglio 2007

Un altro articolo su XBRL

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Nel Sole 24-ore di ieri è uscito un articolo di Maurizio Pirazzini su XBRL in Italia, ripreso con la consueta puntualità da analisiaziendale.it. Parla di XBRL, dell'Associazione italiana, della sperimentazione bilanci 2007, che si è conclusa con il deposito di 700 bilanci in formato Xbrl da parte di 130 studi professionali, mentre nella sperimentazione 2006 ne erano stati inviati circa 40 da parte di dieci studi. Un passo avanti, anche se mi aspettavo di più. L'articolo contiene brevi passaggi di un'intervista all'amico Claudio Bodini, delegato della gestione amministrativa e informatica del Consiglio nazionale dei ragionieri. Purtroppo, come già in questo precedente articolo, non si fa menzione del nostro dipartimento tra i promotori della sperimentazione sulla tassonomia italiana. Sarà per la prossima volta.

Milano: arrivo in salita

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Torno da un viaggio lampo a Milano per una riunione del progetto misterioso n. 1. A differenza del viaggio precedente, non è stata un'esperienza onirica, ma faticosa: temperatura esterna 37°, tre incidenti lungo il tragitto, fila ininterrotta di camion sulla Bergamo-Milano. In tutto quattro ore e mezza. Per fortuna mia moglie (Cristina, donna meravigliosa) si è offerta di accompagnarmi, e così non mi sono lasciato andare a sfrenate invettive contro la carenza di infrastrutture (con un linguaggio meno forbito di quello usato sullo stesso tema dal mio omonimo presidente di Confidustria).

sabato 14 luglio 2007

Il Presidente dell'ABI su confidi e Mezzogiorno

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Le condizioni applicate per i finanziamenti al comparto delle Pmi, ha detto Corrado Faissola all'Assemblea dell'ABI dell'11 luglio (trovate il video qui), “possono giovarsi dell’operatività dei Confidi. Rappresentano uno strumento importante di accesso al credito e possono essere decisivi nella mitigazione del rischio”. Ricordando che “anche nel 2006 i prestiti bancari alle imprese con sede nel Mezzogiorno sono cresciuti più di quelli alle imprese del Centro Nord (13,9 per cento contro 10,7 e la tendenza è proseguita nei primi mesi del 2007), Faissola osserva che “anche al Sud uno sviluppo significativo dell’operatività dei Confidi avrebbe effetti positivi”.

venerdì 13 luglio 2007

Federconfidi podcast 2 - Altri temi

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Nell'assemblea Federconfidi due temi sono stati più volte sottolineati: il finanziamento con capitale di rischio delle Pmi attraverso il MAC (Mercato Alternativo dei Capitali), e l'internazionalizzazione (non a caso li trattiamo in appositi moduli del nostro progetto smefin). Del MAC ha parlato Pietro Modiano, che ha dato un impulso decisivo alla sua creazione. Il tema è complesso, e conto di tornarci sopra. In alcuni commenti ho letto che il MAC dovrebbe sopperire alla refrattarietà delle nostre Pmi al private equity fornito dai fondi chiusi. Il MAC assegna un ruolo trainante alle banche, ovvero ai partner tradizionali delle Pmi, che svolgono nel modello il ruolo di sponsor della quotazione. Si tratta di un mercato non regolamentato (sistema di scambi organizzati, sia pur gestito da Borsa Italiana) riservato ad operatori qualificati, che dovrebbe attrarre imprese con fatturato tra 5 e 50 milioni di euro. Modiano parla di una pipeline di 25 candidate seguite da Intesa Sanpaolo: dovrebbe essere un big bang.

Federconfidi podcast 1 - De confidibus

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Sono di nuovo a Milano per il seminario ABI del percorso credit risk gestionale. Prima di partire mi sono copiato su due CD la registrazione dell'Assemblea Federconfidi del 6 luglio, scaricata qui (dal sito di Radio Radicale) su indicazione dell'amico Bartolo Mililli.

giovedì 12 luglio 2007

Saggia citazione su banche, imprese e prodotti innovativi

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Nei rapporti con le imprese, all’erogazione di prestiti e ai servizi di pagamento si affianca l’offerta di servizi finanziari innovativi, tra cui gli strumenti per la gestione del rischio. Questi possono accrescere l’efficienza del sistema ed essere un’occasione di sviluppo per le banche, purché l’informazione del cliente sia completa, piena la comprensione del prodotto venduto da parte di chi lo propone, chiara la consapevolezza dell’alta direzione della banca, che deve apprezzare appieno la complessità di questi prodotti.

mercoledì 11 luglio 2007

Accordo tra Wolters Kluwer Italia e Ubmatrix per abilitare a XBRL i software contabili

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Un'altra notizia su xbrl.

A new kid on the XBRL block: convergence linkbase

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Sto tornando a interessarmi di XBRL. Mi ha chiamato Maria Luisa Giachetti dell'ABI, a cui potrei dedicare il primo di una serie di blog XBRL en rose, per il contributo determinante che ha dato alla costituzione dell'Associazione XBRL Italia. L'Associazione sta organizzando un evento per il lancio dell'Associazione, probabilmente in ottobre a Roma. Dovrei dare qualche idea per l'agenda del convegno.

martedì 10 luglio 2007

Aggiornamenti sulla securitisation dei prestiti alle Pmi

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In un report dal sito securitization.net si commentano gli ultimi sviluppi della cartolarizzazione di prestiti alle PMI in Europa. Le due principali piattaforme rimangono la spagnola FTPYME (per cassa, sui cui Eleonora ha scritto questo paper) e la tedesca PROMISE (sintetica). Quest'ultima, gestita dalla banca pubblica KfW, ha supportato operazioni anche in altri paesi (ad esempio in Danimarca). L'Unione Europea dà importanza strategica a questo canale di finanziamento delle Pmi, come emerge da questo rapporto, uscito dalla quinta tavola rotonda tra banche e Pmi organizzata nel 2006 a Francoforte dalla Commissione Europea e dalla KfW. Si prevede un forte sviluppo di queste strutture in Italia, per effetto di Basilea 2. Se in passato ogni paese sviluppava una sola tecnica (per cassa o sintetica), è probabile che si applichino insieme tecniche differenti, per cui potremo vedere, ad esempio, transazioni tradizionali in Germania e sintetiche in Spagna.

sabato 7 luglio 2007

La strategia cavouriana del nuovo mega-confidi industriale

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In occasione dell’Assemblea Federconfidi, si è svolta venerdì scorso a Roma la conferenza stampa (cito dal comunicato) per l’annuncio del progetto di fusione tra Unionfidi Piemonte, Confidi Province Lombarde e Confidi Sardegna, un processo di aggregazione che determinerà, entro l’autunno, una fusione capace di dar vita al più grande Confidi privato italiano, uno dei maggiori d’Europa.

Il correttore automatico di Word scrive i testi per il Bagaglino

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Marcia nuziale

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Dalla partecipazione di nozze di Francesca e Giovanni, due giovani amici che si sposano oggi.
Questo è il paradosso dell'amore fra l'uomo e la donna: due infiniti si incontrano con due limiti; due bisogni infiniti di essere amati si scontrano con due fragili e limitate capacità di amare. E solo nell'orizzonte di un amore più grande non si consumano nella pretesa e non si rassegnano, ma camminano insieme verso una pienezza della quale l'altro è segno.

Rainer Maria Rilke



venerdì 6 luglio 2007

Un pensiero all'assemblea Federconfidi

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Cari amici,

Milano sempre più bella

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Sono di nuovo a Milano per il progetto misterioso nr. 1 cui accennavo qui. Il cielo oggi era sereno, grazie al vento, e l'aria della sera adesso è fresca.

martedì 3 luglio 2007

Assemblea Federconfidi a Roma il 6 luglio

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In una chiacchierata al telefono di qualche giorno fa, Francesca Brunori mi ha gentilmente invitato all'Assemblea annuale di Federconfidi, l'associazione dei confidi affiliata a Confindustria. Sono dispiaciutissimo di non riuscire ad andare, ma è stata una settimana densa di eventi personali molto importanti, e venerdì devo restare a Trento per non abbandonare completamente i miei studenti.

domenica 1 luglio 2007

Paper di Eleonora Broccardo sulla cartolarizzazione spagnola dei prestiti alle Pmi

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Ho chiesto ad Eleonora Broccardo di estrarre dalla sua tesi di dottorato un primo paper sulla cartolarizzazione per cassa dei prestiti alle Pmi nell'esperienza spagnola. Perché? Il tema riveste oggi particolare interesse in Italia, nel momento in cui il Governo intende promuovere, con l’istituzione del Fondo per la finanza d’impresa (ex Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), comma 847), forme di finanziamento e di garanzia innovative rispetto agli interventi previgenti, come il Fondo centrale di garanzia per le Pmi ex Legge 662/1996 e Legge 266/1997, attualmente gestito dal Mediocredito Centrale. Le tecniche di cartolarizzazione per cassa dei prestiti alle Pmi, già sperimentate con le operazioni di “bond di distretto”, rispondono pienamente ai nuovi indirizzi della politica degli incentivi, e potrebbero quindi ricevere un importante sostegno pubblico. Per alcune banche locali (penso alle BCC) aiuterebbero a risolvere un altro problema, quello della raccolta a medio-termine. Le stesse BCC hanno già lanciato cartolarizzazioni di mutui residenziali.

sabato 30 giugno 2007

Lancio del sito Xbrail: un laboratorio su xbrl e ruby on rails

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E' qualche settimana che non abbiamo blog su xbrl, e molti visitatori rimangono delusi, forse. Per rimediare, annuncio la messa in rete del sito Xbrail, in versione provvisoria.

venerdì 29 giugno 2007

Quaderno di ricerca giuridica sui <i>covered bonds</i>

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Segnalo volentieri il Quaderno di ricerca giuridica della Banca d'Italia di Enrico Galanti e Mario Marangoni su La disciplina italiana dei covered bonds, le obbligazioni bancarie garantite emesse a fronte di attivi di elevata qualità opportunamente segregati. La fattispecie giuridica si appoggia sulla legge 130/1999 in materia di cartolarizzazioni, con particolarità che questo Quaderno spiega chiaramente.

Il libro in inglese di Resti e Sironi

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Andrea & Andrea (Resti e Sironi), colleghi della Bocconi, mi hanno inviato copia del loro volumone Risk management and shareholders' value in banking, edito da Wiley. Il più bel libro del mondo sul risk management degli intermediari finanziari, scritto da due italiani. C'è da esserne fieri.

Milano bella

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Gentili visitatori, sono a Milano qualche giorno per un corso ABI sui modelli di portafoglio per il rischio di credito e per fare compagnia ai miei genitori (specie la mamma). La mia città mi ha accolto con grande delicatezza. Il cielo è sereno ("così bello, quando è bello"). Alla sera, dalla finestra semiaperta entra uno zefiro fresco, una benedizione. Nel freezer c'è un ottimo gelato artigianale alla pera, che mio fratello ha trovato ad un chiosco nell'Iper di Rozzano. Piccoli miracoli milanesi, cose buone che sbocciano in un train de vie pur faticoso. Fascino di una grande città.

giovedì 21 giugno 2007

Seminario sui confidi a Vicenza

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Torno da Vicenza, dove ho partecipato ad un seminario organizzato dal CPV (Centro Produttività Veneto), una Fondazione che unisce cinque Camere di commercio del Veneto e altri partner pubblici e privati. Il CPV è una realtà molto dinamica che organizza programmi di formazione e sportelli informativi e di orientamento. Il seminario verteva sul tema "Riposizionamento strategico dei confidi". Il mio intervento, di circa due ore, è stato seguito da due interessanti testimonianze di Patrizia Geria, direttrice di Neafidi, e Luciano Sassetto, direttore di Artigianfidi Vicenza. In aula c'erano circa quaranta persone provenienti da confidi, banche, associazioni di categoria. Ha introdotto i lavori Ambrogio Della Rovere, noto imprenditore vicentino, che ci ha seguito fino alla fine.

mercoledì 20 giugno 2007

Bozza delle Istruzioni Banca d'Italia sui coefficienti prudenziali

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Sul sito della Banca d'Italia è da ieri disponibile il Documento di consultazione sulle istruzioni applicative delle Disposizioni di vigilanza prudenziale "Basilea 2" (Circolare n. 263 del 27 Dicembre 2006).

sabato 16 giugno 2007

Nuovi schemi di credito+garanzia: obiettivo trasparenza

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Oggi ho fatto il punto sui vari progetti o tavoli di lavoro su confidi e sistemi di garanzia ai quali partecipo. Sono davvero numerosi, e questa settimana se ne sono aggiunti due nuovi, molto interessanti, dei quali non posso ancora raccontare. Da questo osservatorio, ho tratto alcune considerazioni che vorrei discutere con voi, gentili visitatori.

Tra due mari, progettando una banca

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giovedì 14 giugno 2007

Novità da masterfidi<i>wiki</i>

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Su masterfidiwiki, il sito interattivo creato per progettare un grande piano di formazione per i confidi, ho inserito una pagina materiali dove trovate una serie di letture (scaricabili), che molti già conosceranno.

Toscana Comfidi e Unicredit Banca: programma di <i>tranched cover</i>

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Al Forum di Berlino di Unicredit Banca avevo reincontrato Aleandro Manetti, amministratore delegato di Toscana Comfidi, ente di garanzia di area Confesercenti, protagonista di una crescita molto sostenuta. Si era parlato anche del programma di garanzie segmentate che Comfidi stava mettendo a punto con Unicredit Banca.

La Provincia di Trento, attraverso i confidi, incentiva il trasferimento del TFR

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La Provincia autonoma di Trento(grazie all'articolo 35 della Legge Provinciale 29 dicembre 2006, numero 11 - legge finanziaria 2007 - che ha introdotto il nuovo articolo 34 bis della Legge Provinciale 13 dicembre 1999, numero 6 istituendo il fondo per la finanza d'impresa) interverrà per abbattere l'aggravio per le aziende conseguente alla "perdita" del TFR in caso di opzione da parte del dipendente per i conferimento a un fondo pensione. La proposta prevede di assegnare ai confidi provinciali appositi finanziamenti, destinati alla concessione di «contributi in conto capitale finalizzati al parziale ristoro del costo dei finanziamenti assunti dalle imprese in conseguenza del conferimento… delle quote di trattamento di fine rapporto a forme pensionistiche complementari… I contributi sono da considerarsi in regime de minimis».

lunedì 11 giugno 2007

Progetto Umbria: viaggi per lavoro e per piacere

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Lunedì prossimo sarò a Perugia per il seminario conclusivo del progetto "Sistema di garanzia fidi nella Regione Umbria". Andrò molto volentieri, ma troppo tardi per l'Infiorata di Spello, che ha avuto luogo dal 7 al 10 giugno!

domenica 10 giugno 2007

Linguaggi per l'analisi finanziaria: <i>rixml</i> e <i>xbrl</i>

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rixml (v. rixml.org) è un linguaggio basato su xml promosso da operatori dei mercati finanziari (investment banks, asset manager). Serve per produrre documenti di ricerca e analisi finanziaria dai quali sia facile estrarre i contenuti informativi grazie ad un dizionario di tag. Ha quindi finalità che convergono con quelle di xbrl. Per attestare il comune interesse e per favorire progetti comuni, le due associazioni Rixml.org e XBRL international hanno siglato recentemente un Memorandum of Understanding, e Rixml.org è stata riconosciuta come Provisional XBRL Jurisdiction.

mercoledì 6 giugno 2007

Progetto formazione confidi: lancio del sito <b>masterfidi</b><i>wiki</i>

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Come promesso, do seguito al bello scambio di idee e di incoraggiamenti sul progetto di formazione per i confidi nato da questo blog.

XBRL Italia: accreditamento provvisorio da XBRL International

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Sul Sole 24 ore di oggi, Giorgio Renghetenau riferisce che il consorzio XBRL International ha riconosciuto accreditamento provvisorio all'Associazione XBRL Italia come giurisdizione XBRL nazionale, con effetto dal 15 maggio 2007. Cito dall'articolo, riportato anche su analisiaziendale.it:

lunedì 4 giugno 2007

Paralipomeni alla controgaranzia 2 - Si torna a scuola

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Nelle pause dell'incontro del 25 maggio si è parlato della necessità di un piano di formazione in grande stile per i confidi italiani. Con la trasformazione in "107", i confidi devono introdurre o potenziare le funzioni di valutazione del credito, controllo dei rischi, auditing interno, organizzazione e sistemi informativi e presidiarle con personale qualificato. Dove trovare queste professionalità? Sul mercato non è facile trovarle, tant'è che le stesse banche stentano a procurarsele. Si tratta inoltre di professionalità complesse, che richiedono una formazione articolata, teorica e sul campo. Se si riuscisse a far crescere il personale già presente nei confidi, affiancato da giovani, il tutto costerebbe di meno e sarebbe meno traumatico per gli equilbri organizzativi.

Un saluto da Loreto

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Cari visitatori di aleablog, all'inizio della settimana vi porto un saluto speciale da Loreto, dove sono arrivato ieri mattina con il Pellegrinaggio partito la sera prima da Macerata.

venerdì 1 giugno 2007

Raccomandato dall'<i>internal auditing</i>

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La costruzione e la promessa

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"Quando uscivi dalla porta sul retro di quella casa, da un lato trovavi un abbeveratoio di pietra in mezzo alle erbacce. (...) Non so da quanto tempo stava lì. Cento anni. Duecento. Sulla pietra si vedevano le tracce dello scalpello. Era scavato nella pietra dura, lungo quasi due metri, largo suppergiù mezzo e profondo altrettanto. Scavato nella pietra a colpi di scalpello. E mi misi a pensare all'uomo che l' aveva fabbricato. Quel paese non aveva mai avuto periodi di pace particolarmente lunghi, a quanto ne sapevo io. Dopo di allora ho letto un po' di libri di storia e mi sa che periodi di pace non ne ha avuto proprio nessuno. Ma quell'uomo si era messo lì con una mazza ed uno scalpello e aveva scavato un abbeveratoio di pietra che sarebbe potuto durare diecimila anni. E perchè? In cosa credeva quel tizio? Di certo non credeva che non sarebbe mai cambiato nulla. Uno potrebbe pensare anche questo. Ma secondo me non poteva essere così ingenuo. Ci ho riflettuto tanto. Ci riflettei anche dopo essermene andato da lì quando la casa era ridotta a un mucchio di macerie. E ve lo dico, secondo me quell'abbeveratoio è ancora lì. Ci voleva ben altro per spostarlo, ve lo assicuro. E allora penso a quel tizio seduto lì con la mazza e lo scalpello, magari un paio d'ore dopo cena, non lo so. E devo dire che l'unica cosa che mi viene da pensare è che quello aveva una sorta di promessa dentro al cuore. E io non ho intenzione di mettermi a scavare un abbeveratoio di pietra. Ma mi piacerebbe essere capace di fare quel tipo di promessa. E' la cosa che mi piacerebbe più di tutte"