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sabato 22 dicembre 2007

A Cuneo! Cronaca del convegno sui confidi del 21/12

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Totò si vantava dei tre anni di militare a Cuneo ("hanno influito sulla mia psiche"), io sono felice di esserci stato un giorno per il convegno annunciato in questo blog.

Gruppo di studio e attenzione su XBRL dell'AIDEA

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L'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA), associazione che riunisce i professori italiani di materie aziendalistiche, ha recentemente costituito un Gruppo Ufficiale di Studio e Attenzione sull'XBRL.

L'outsourcing nelle norme di Vigilanza sui 107

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La Banca d'Italia ha pubblicato l'Aggiornamento n. 8 del 5 dicembre 2007, Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell'"Elenco Speciale", nel quale, tra l'altro, si precisa:
Esternalizzazione di funzioni aziendali (outsourcing)

mercoledì 19 dicembre 2007

Finanziaria 2008: fidejussioni "fiscali" anche per i confidi 106

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Nel testo della finanziaria 2008 approvato dalla Camera dei Deputati, sono stati confermati gli emendamenti del Senato con una piccola ma significativa aggiunta: agli articoli 124, 125 e 126 del nuovo articolato si riconosce la validità delle fidejussioni rilasciate dai confidi 106 e 107 a fronte di richieste rimborsi di imposte.

lunedì 17 dicembre 2007

Convegno a Cuneo sui confidi il 21/12

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E veniamo all'ultimo convegno confidi del 2007: si terrà a Cuneo venerdì prossimo (21 dicembre) alle 10.30 presso il Salone d'onore della Camera di commercio, via E. Filiberto n. 3.

Sul sito di FedartFidi disponibile la Ricerca 2007

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Pochi giorni dopo la presentazione, FedartFidi ha messo sul sito l'anteprima della ricerca "Il Sistema dei confidi artigiani aderenti a FedartFidi", con dati aggiornati al dicembre 2006. Si possono scaricare anche le slide di Leonardo Nafissi.

sabato 15 dicembre 2007

Il convegno Confiteor di Milano: la cronaca

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Ieri sono intervenuto al convegno sulla trasformazione dei confidi in 107 qui preannunciato. L'iniziativa era promossa da Confiteor, una rete di consulenti che si propone di riunire le migliori competenze professionali per accompagnare il confidi verso i nuovi modelli organizzativi e regolamentari.

Risposta della Banca d'Italia sul trattamento delle garanzie personali nell'IRB avanzato

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Nell'ambito del metodo IRB avanzato, le banche possono scegliere di riconoscere gli effetti delle garanzie personali e, più in generale, degli strumenti di protezione del credito di tipo personale rettificando i parametri di rischio della posizione garantita, a condizione che siano rispettati i requisiti minimi previsti per le garanzie della specie. Nello specifico, le banche possono sostituire la PD del debitore principale con quella del garante (c.d. approccio di sostituzione) ovvero modificare la LGD dell'esposizione creditizia coperta. Sul sito della Banca d'Italia questa comunicazione precisa che le banche autorizzate al metodo IRB avanzato devono sempre attribuire la PD al garante, anche quando scontano gli effetti della garanzia aggiustando la LGD dell'esposizione garantita. Cito un passaggio:
In proposito, assumono rilievo le seguenti disposizioni:

martedì 11 dicembre 2007

Nuova URL per aleablog

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Per comunicare più facilmente l'indirizzo web di aleablog, ho registrato un nuovo dominio:

Due paper della Banca d'Italia su (a) cartolarizzazione e politica monetaria e (b) fusioni bancarie e credito alle PMI

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Nei Temi di discussione della Banca d'Italia è uscito uno studio di Yener Altunbas, Leonardo Gambacorta e David Marqués su Gli effetti della cartolarizzazione sul canale creditizio (Securitisation and the bank lending channel). Raggiunge interessanti conclusioni:
Il principale risultato del lavoro è che negli ultimi anni il ricorso delle banche alla cartolarizzazione ha reso la loro offerta di credito meno sensibile a mutamenti delle condizioni monetarie. La minore reattività dell’offerta di credito può essere ricondotta a due spiegazioni: a) la cartolarizzazione dei prestiti ha consentito agli intermediari di aumentare la liquidità delle attività in bilancio e di ridurre così gli effetti di una contrazione della raccolta nel caso di una restrizione della politica monetaria; b) essa ha permesso, inoltre, di trasferire una parte del rischio di credito al mercato e quindi di ridurre i requisiti patrimoniali necessari allo svolgimento dell’attività di intermediazione creditizia. Tuttavia, i risultati indicano che la minore reattività dell’offerta di credito a variazioni della stance di politica monetaria, indotta dall’uso della cartolarizzazione, dipende in modo cruciale, oltre che dalle condizioni di liquidità dei mercati, anche dall’andamento del ciclo economico e dalla rischiosità delle banche. La rilevanza quantitativa del canale creditizio di trasmissione della politica monetaria potrebbe tornare ad ampliarsi in condizioni di mercato avverse che limitino l’attività di cartolarizzazione degli attivi bancari.
Segnalo inoltre il paper di Enrico Beretta e Silvia Del Prete, "Aggregazioni bancarie e specializzazione nel credito alle PMI: peculiarità per area geografica". Cito dall'abstract:
Il lavoro è condotto su un campione di banche italiane nel periodo 1990-2004. La quota di credito accordato alle piccole imprese (PMI) dalle banche coinvolte in operazioni di fusione si riduce, soprattutto nel Mezzogiorno e nel Nord Est; la quota tende invece ad aumentare in seguito alle operazioni di acquisizione, in tutte le aree territoriali.

lunedì 10 dicembre 2007

Domani 11/12 a Roma Fedart presenta l'XI Ricerca sui confidi artigiani

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Domani a Roma, presso l'Auditorium Artigiancassa, Via Crescenzo del Monte 25/45, sarà presentata l'XI ricerca Fedart Fidi sul settore dei confidi artigiani. Ho ricevuto l'invito, ma ahimé non potrò andarci (siamo in piena sessione d'esame).

giovedì 6 dicembre 2007

Vecchi e nuovi emendamenti sui confidi presentati alla Camera

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Tra gli emendamenti alla Finanziaria 2008 discussi alla Camera ce ne sono diversi che riguardano i confidi. Li espongo brevemente:

mercoledì 5 dicembre 2007

Seminario ABI Formazione sul credit risk transfer

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Torno ora da Milano dove sono intervenuto ad un Seminario di ABI formazione sul credit risk transfer, coordinato da Umberto Cherubini. Si tratta di un'iniziativa trasversale, che coinvolge le aree Market e Credit del Piano formativo risk management. Il mio intervento ha aperto i lavori. Ho cercato di mantenermi sul qualitativo, dato che Umberto aveva giustamente preparato (con Walter Vecchiato di Veneto Banca e Nicoletta Baldini di Monte Paschi) un ricco menu di contenuti tecnici e quantitativi. Dopo di me ha parlato il dott. Cercone di Banca d'Italia con una relazione molto chiara ed esauriente sul trattamento di garanzie e cartolarizzazione in Basilea 2.