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mercoledì 5 novembre 2008

Occhio ai CDS sull'Italia



I dati sul mercato dei credit default swap resi noti dalla Depository Trust & Clearing Corp. e ripresi da Bloomberg mostrano un'attività in crescita sul debito sovrano dell'Italia. Il premio pagato sui contratti a 10 anni è ancora all'1,08% annuo (ha raggiunto un massimo di 1,38% il 24/10). Anche sul debito spagnolo c'è fermento, con premi di 0,79% (da 1,12% lo stesso 24/10). Gli spagnoli sono messi peggio come credito al settore privato (specialmente nell'immobiliare), ma hanno un debito pubblico meno gravoso.
Avevo accennato qui alle attenzioni riservate all'Italia e al differenziale BTp vs. Bund. Dall'estero continuano a tenerci sotto osservazione, come paese con finanza pubblica (e privata) che rischia di più dall'aggravarsi della recessione. Non dimentichiamolo quando progettiamo i nostri rimedi anti-crisi: occorre invertire queste attese negative formulate alle nostre spalle, e per farlo servono annunci forti e azioni che li seguano.
La preoccupazione è ben presente nei commenti rilasciati dal nostro Ministro dell'economia da Bruxelles, riportati dal Sole 24 Ore.

Luca

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