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venerdì 16 gennaio 2009

BCE: tasso Refi al 2%, ma attenti alla liquidity trap



Il fatto lo conoscete, la Banca Centrale Europea ha portato il tasso obiettivo sul rifinanziamento principale al 2%, giù di mezzo punto, con effetto dal 21 gennaio. Da quella data i depositi marginali presso la BCE renderanno l'1%, e il rifinanziamento marginale costerà il 3%. Cito il monito di Trichet dal Sole 24 ore:
Trichet non ha mancato di sottolineare i rischi di un taglio eccessivo del costo del denaro. «Non è nostra intenzione ritrovarci in una trappola della liquidità», ha spiegato il presidente dell'Eurotower riferendosi al rischio di tagliare i tassi di interesse eccessivamente creando così le condizioni per una liquidità eccessiva nel sistema, tale da produrre una nuova fiammata delll'inflazione. «L'esperienza ci insegna - ha aggiunto - che una volta entrati nella trappola della liquidità, poi è molto difficile uscirne». Niente corse al ribasso, quindi, con Stati Uniti e Giappone.

Luca

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2 commenti:

Claudio D'Auria ha detto...

In effetti il rischio di "liquidity trap" mi sembra molto prossimo. In fase di depressione economica, ci vuol ben altro che un calo dei tassi per stimolare l'attività economica. Come mi insegnavano all'Università nei lontani anni '80, è più efficace la politica fiscale (maggiori spese o minor tassazione) che non la politica monetaria per far crescere l'economia reale. E dopo un certo livello il calo dei tassi perde drasticamente efficacia in termini di stimolo dell'economia reale. A me sembra che in Italia, ad esempio, queste riduzioni dei tassi stiano aiutando le famiglie indebitate (e questo è ottimo), ma non stiano producendo grandi effetti sugli investimenti produttivi.

valerio ha detto...

Rispondo a Claudio D'Auria:
hai scritto
"E dopo un certo livello il calo dei tassi perde drasticamente efficacia in termini di stimolo dell'economia reale. A me sembra che in Italia, ad esempio, queste riduzioni dei tassi stiano aiutando le famiglie indebitate (e questo è ottimo), ma non stiano producendo grandi effetti sugli investimenti produttivi." cavoli...dacci il tempo di tirare il fiato...sono un papà fortemente indebitato per poter dare un tetto ai miei figli, ho il mutuo variabile perchè per poter comprare casa un fisso non me lo avrebbero concesso, visto il mio modesto reddito che ho e l'importo del finanziamento richiesto...e devo tuttavia baciare le mani del direttore di banca che mi ha concesso uno spread dell' 1% quando altri viaggiavano tra l'1,5% ed il 2%...poi tu ad appena 15 gg da un calo apprezzabile dei tassi pretendi che l'economia si risollevi ??? ascolta, ho tenuto duro nel non rinegoziare e ci ho visto giusto...a questo punto scommetto che i tassi resteranno bassi (sotto al 4%) almeno fino a tutto il 2011. tanti saluti a tutti, valerio