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venerdì 10 aprile 2009

Venerdì buono, prima della Pasqua



Quest'anno per ricordare che è venerdì santo, faccio mio il volantino diffuso da Comunione e Liberazione due giorni fa dopo il terremoto in Abruzzo:
Passione dell'uomo, passione di Cristo

Ancora una volta siamo stati feriti nell’intimo del nostro essere da un evento sconvolgente. Così sconvolgente che è difficile sottrarsi alla domanda circa il suo significato, talmente supera la nostra capacità di comprensione.
La questione è tanto radicale quanto scomoda. Non possiamo cercare di chiuderla in fretta, desiderando di voltare pagina quanto prima per dimenticare. Non è ragionevole restare prigionieri di una emotività che ci soffoca, tanto meno spostare l’attenzione su eventuali responsabili.
La carità sterminata, che si è documentata in questi giorni come moto spontaneo e che sarà necessaria soprattutto nei prossimi mesi quando ci sarà più bisogno di aiuto, indica che la dimenticanza non è l’unica strada. Eppure neanche questa mossa è in grado di esaurire l’urgenza della domanda, suscitata dall’esperienza della nostra impotenza di fronte al terremoto.
Eventi come questo ci mettono davanti al mistero dell’esistenza, provocando la nostra ragione e la nostra libertà di uomini. Sprecare l’occasione di guardarlo in faccia ci lascerebbe ancora più smarriti e scettici. Ma per stare davanti al mistero dell’esistenza abbiamo bisogno di qualcosa di più della nostra pur giusta solidarietà. Da soli non possiamo.
La compagnia di Cristo - che è all’origine dell’amore all’uomo proprio del nostro popolo - si rivela ancora una volta decisiva nella nostra storia: una compagnia che dà senso alla vita e alla morte, alle vittime, ai sopravvissuti e a noi stessi, e sostiene la speranza.
L’imminenza della Pasqua acquista, allora, una nuova luce. «Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?» (Rm 8,32).

Luca

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3 commenti:

Claudio D'Auria ha detto...

Auguri di Buona Pasqua a Luca e a tutti i freqentatori del Blog.
Sarà una Pasqua diversa, un po' più riflessiva vista la tragedia di L'Aquila. Ma non è detto che sia negativo avere un po' di tempo per pensare a quello che siamo, alla fragilità estrema della nostra condizione umana.

bartolo mililli ha detto...

Auguro anch'io a Luca e a tutti Voi (compresi i ragazzi del business point) la migliore e più felice pasqua! Bartolo

sapio ha detto...

Naturalmente ci sono anch'io. Auguri a tutti.