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martedì 12 gennaio 2010

Trattamento di rating e PD dei confidi 106 in Basilea 3: da Claudio D'Auria uno spunto di riflessione



Ringrazio Claudio D'Auria per una riflessione che mi ha inviato, consentendo a condividerla sul blog:
Sto leggendo (a piccole dosi) il nuovo documento del Comitato di Basilea che contiene le proposte di modifica di Basilea 2 e ho scoperto, con sorpresa, che il Comitato vorrebbe proporre una modifica molto importante sulle garanzie personali. In particolare, verrebbe eliminato il riferimento al rating minimo di "A-" per I garanti eligible, limitando il requisito a prevedere la mera sussitenza di un rating esterno (o interno nel caso di banca Foundation IRB). Ciò per evitare il "Cliff effect" nel caso di garanti che si pongano immediatamente sotto la soglia di "A-".
Le conseguenze di tali modifiche potrebbero essere rilevanti anche per I confidi 106, in particolare nel caso di banche Foundation IRB. Infatti, sarebbe "sufficiente" per un confidi avere un rating assegnato dalla banca migliore di quello assegnato al debitore per essere un garante eligible, anche senza diventare 107.
Che ne pensi ?
Claudio

PS: Ti riporto per tua comodità il punto del documento in cui si cita tale proposta di modifica.

"Cliff effects" arising from Guarantees and credit derivatives - Credit risk mitigation (CRM)
198. The current CRM rules for Standardised banks (paragraph 195) and foundation IRB (FIRB) banks (paragraph 302) require "eligible guarantors" to be "externally rated A- or better" or "internally rated and associated with a PD equivalent to A- or better," respectively.
In order to mitigate the "cliff effects" that arises when the creditworthiness of a guarantor falls below the A- level of credit quality, the Committee believes that paragraphs 195 and 302 should be revised. Specifically, the Committee is proposing to eliminate the single A minimum requirement, while maintaining a requirement in the Standardised Approach that a guarantor - other than sovereigns, PSEs, banks, and securities firms - be externally rated.


199. The two revised paragraphs would read as follows:

Standardised Approach
195. Credit protection given by the following entities will be recognised: * sovereign entities, PSEs, banks and securities firms with a lower risk weight than the counterparty; * other entities that are externally rated. This would include credit protection provided by parent, subsidiary and affiliate companies when they have a lower risk weight than the obligor.

FIRB
302. For banks using the foundation approach for LGD, the approach to guarantees and credit derivatives closely follows the treatment under the standardised approach as specified in paragraphs 189 to 201. The range of eligible guarantors is the same as under the standardised approach except that companies that are internally rated may also be recognised under the foundation approach. To receive recognition, the requirements outlined in paragraphs 189 to 194 must be met

Ho risposto a Claudio che non so apprezzare lo spazio per garanzie confidi di media qualità (da BBB a BB) che coprono rischi azienda di qualità precaria (B+ o peggio, che indicativamente corrispondono crediti scaduti pesati 150% dalle banche standard). Vedo il rating di un confidi 106 (ECAI o interno) come qualcosa che rischia di essere volatile. Però è un tema attuale e interessante da discutere
Luca

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16 commenti:

Claudio D'Auria ha detto...

L'impatto della modifica proposta può essere rilevante qualora una banca FIRB 8cioè una baca che applica l'IRB di base)attribuisca a un confidi 106 un rating interno migliore di quello del debitore. La cosa potrebbe non riguardare solo prenditori di pessima qualità, ma potrebbe interessare confidi 106 con merito di credito (valutato internamente dalla banca) elevato.
Per le banche standardizzate la modifica non rileva, in quanto i confidi 106 sarebbero comunque ponderati al 100% e quindi si continuerebbe a non avere alcuna riduzione sui requisiti patrimoniali delle banche finanziatrici.

Tom ha detto...

Caludio, cosa intendi per elevato? tra BBB+ e BBB-? All'interno di questo intervallo la ponderazione è 50%?

Claudio D'Auria ha detto...

Tom, la ponderazione standard per quel livello di rating è 100% (si ha 50% solo per rating sopra "A-"). Questo è il motivo per cui ritengo che la modifica porposta interessi le banche IRB di base (o Firb). Infatti per loro la ponderazione dipende dal rating interno che potrebbe essere per un confidi più elevato del prenditore.
Un rating interno equivalente a BBB è elevato, in quanto, come noto, rappresenta la sogli minima per essere considerati "investment grade". La ponderazione associata a un rating interno equivalente a BBB non è ricavabile se non si conosce il sistema di rating interno della banca.

Sapio ha detto...

Faccio notare che il potere attenuatorio del rischio è tanto più grande quanto maggiore è la differenza di rating fra garante e garantito (fermo che il garante deve essere migliore del garantito).
Quando la differenza è piccola "il gioco non vale la candela" nel senso che il beneficio di tasso viene divorato dai maggiori costi operativi di una doppia valutazione.

Dodona ha detto...

A mio avviso, la rilevanza della modifica è correlata in modo proporzionale alla valutazione che il Confidi otterrà dalla Banca relazionante (tenendo anche conto che ad oggi, a quanto mi consta, nessun confidi è A- ).
Ma proprio questa proposta induce ad attribuire un maggior rilievo alla valutazione che la Banca farà del Confidi ; valutazione che passa dal maggior numero di buone notizie che il confidi e il suo sistema sa (e può) comunicare....
Altrimenti sì, come dice Luca, il rating sarà un qualcosa di molto volatile e dunque inutile...

Tom ha detto...

Claudio, ritieni verosimile che si possa assegnare ad un confidi un rating > di BBB+?

Tom ha detto...

Per rating > intendo migliore...

Oracolo ha detto...

Forse ho capito male, ma intravedo un possibile conflitto di interesse. La banca valuta bene un confidi e di colpo la garanzia diventa eligibile e calano i propri requisiti patrimoniali.
Poi se c'è una crisi il castello cade, ma intanto....

Dodona ha detto...

Oracolo: questo è quello che avviene normalmente nelle banche AIRB (e in parte FIRB) per pd, lgd e quant'altro, e dunque non riguarda solo i confidi.
Inoltre l'impiego di tutti i modelli, creati alla luce delle reogle poste dalla normativa, deve essere sempre autorizzato da BdI...
Insomma non è uno scherzo...

palì ha detto...

A mio avviso, esiste un problema a monte della questione giustamente sollevata: non conosco allo stato attuale Banche IRB pronte a retare, in una maniera completa e adeguata (con un sistema di rating ad hoc validato dalla BdI), i Confidi. Se avete informazioni diverse le attendo...grazie
Rimane comunque il problema della soglia minima di rating che il confidi deve raggiungere (per una substitution conveniente) che non è uno scherzo da poco considerando la sotto-patrimonializzazione e le altre difficoltà strutturali dei confidi 106.

bobo ha detto...

mi risulta che ISP abbia attribuito n Rating a tutti i Confidi convenzionati 106 e 107 anche se in alcuni cai non ha ancora assegnato dei plafond specifici per alcuni consorzi

Luca ha detto...

Bobo: chi è ISP?

Alex ha detto...

ISP=INTESA SANPAOLO?
abbiamo subito di recente l'analisi di ISP per l'attribuzione del rating al Confidi. Siamo chiaramente sulla soglia minima per poter lavorare con loro (siamo piccolini noi) ma ci siamo. E' strano che un Confidi piccolo come il nostro, con convenzione disdettata dal SANPAOLO tre anni fa, oggi ha la possibiltà di poter "ricominciare". Misteri di Basilea 2 o della crisi?

Sapio ha detto...

Potrebbe trattarsi di un rating a fini interni e non valido per BdItalia. Anche qualche altra grande banca ce l'ha.

Dodona ha detto...

Sicuramente si tratta di un rating interno. O al più dell'adozione a fini interni di un rating pubblico... Non certo dell'assunzione a fini regolamentari di un sistema di rating garante.

Claudio D'Auria ha detto...

Tom, scusa il ritardo, ma ieri ero fuori.
Venendo alla tua domanda, la mia risposta è no, non è verosimile per un confidi un rating > BBB+.
Però, la modifica proposta consentirebbe la valorizzazione del confidi in qualunque caso (quindi per qualunque rating interno) purchè migliore di quello del beneficiario.