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martedì 29 giugno 2010

BRI: relazione annuale 2009-2010



La Banca dei regolamenti internazionali ha pubblicato ieri l'80a relazione annuale (qui in italiano). Fare analisi e prospettare scenari è un esercizio da vertigini. L'ufficio studi della BRI si fa apprezzare per la lettura critica della situazione e dei progressi compiuti nel superamento della crisi, ammonendo sui molti focolai di instabilità apparentemente sopiti. In particolare la BRI paventa gli effetti di tassi prossimi allo zero per lungo tempo, buoni a nascondere i pericoli dell'eccessivo indebitamento delle famiglie, delle imprese, delle banche e degli Stati. Rischia di sopravvivere una zombie economy. E' quindi prioritario mettere in atto senza dilazioni il piano di rafforzamento patrimoniale dei sistemi bancari (leggi Basilea 3) e di rientro dai debiti pubblici insostenibili.
Una posizione impopolare, non so quanto sarà ascoltata.L'analisi della BRI è comunque preziosa per farsi un quadro realistico della situazione.

Luca

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