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venerdì 4 giugno 2010

Rilancio dei confidi: cura Marchionne?



Mi è piaciuto questo passaggio da un articolo del Sole 24 ore Ora Detroit è salita tutta sull'auto di Marchionne:
Chi non scherza tanto è Marchionne. Su cui, a Detroit, circolano già leggende metropolitane. «Ehi, mi hanno detto che ha buttato fuori uno che non sapeva rispondere a delle domande su un cambio e l'ha sostituito su due piedi con il suo collaboratore che invece era preparato», racconta Kenneth il tassista.
Se il Governo nominasse un commissario straordinario per i confidi, e questi cominciasse a girare facendo domande su normative e progetti, motori e carrozzeria, temo che molti personaggi chiave sarebbero a rischio rimozione. Ma ci sono i collaboratori preparati in grado di sostituirli?

Luca

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1 commento:

Gigi ha detto...

Secondo me sì. Le seconde e terze file sono quelle che spesso reggono la baracca.
Purtroppo anche nelle aziende spesso la competenza per il potere vince sul potere della competenza ed abbiamo top manager bravi a gestire le relazioni (attraverso gli amici degli amici) ma tecnicamente incompetenti che portano via il posto a chi tecnicamente è più preparato ma magari pecca di maggiore timidezza (forse proprio perché consapevole che le cose sono più complicate di quello che sembrano)