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mercoledì 23 febbraio 2011

De Censi (Creval): sbloccare i limiti antiusura per reagire alla crisi

Per restare sul tema delle "piccole" banche, riprendo un'altra intervista sul Corriere a Giovanni De Censi, presidente del gruppo Creval e dell'ICBP.

De Censi, interpellato subito dopo l'approvazione del piano triennale del suo gruppo, trasmette fiducia nella robustezza delle banche legate alle economie territoriali. Rispetto a Basilea 3, auspica per le "piccole" un adeguamento dei requisiti meno stringente che per le banche sistemiche (a proposito, segnalo in questo articolo la voce di un core tier 1 al 10% per i nostri gruppi maggiori), che riduca il gravame sulle banche locali.
Al credit crunch si può reagire, ma occorre sciogliere i laccioli dei limiti antiusura che impediscono di recuperare nei tassi attivi l'incremento dei costi di funding e del rischio di credito (e probabilmente, tra qualche settimana, anche dell'Euribor).  Occorre poi agire sul costo del lavoro. Solo per citare alcuni punti.
Insomma, il modello della banca territoriale è robusto e può fare molto per l'economia, ma si deve lavorare. Stampa questo post

1 commento:

Gigi ha detto...

La nostra legge antiusura ha intenzioni ottime ma non può funzionare per come è strutturata (si capisce che abbiamo dei legislatori fondamentalmente ignoranti in economia). L'usura (il secondo più antico mestiere del mondo) non si combatte con dei limiti meccanici come previsto dalla nostra legge. In questo momento il costo del rischio (aumentato) e i dati storici sui quali la legge calcola le soglie escludono dal credito una molteplicità di imprese e la legge anziché combattere l'usura ne diviene causa, escludendo, di fatto dalla bancabilità imprese che pagherebbero un tasso "usurario" secondo la legge, ma che di usurario non ha proprio niente. Pagare il 5, 6% non ha secondo me nulla di usurario, soprattutto se non si ha una pistola puntata contro. Una attività mediamente profittevole (ROI almeno del 10%) deve poter essere bancabile anche con un profilo di rischio medio-alto. Perché obbligare per legge a chiudere o a rivolgersi agli usurai (quelli veri)? Come al solito, le intenzioni sono buone, ma la strada che lastricano non porta in un bel posto.