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sabato 26 febbraio 2011

Riflessioni sul risk management con il CdA Coopart Trento

Vi racconto qualcosa del terzo appuntamento con il CdA della Cooperativa artigiana di Trento (qui la puntata precedente). A tema era il controllo dei rischi in un confidi vigilato. Dopo l'introduzione di rito sul sistema dei controlli interni mi sono concentrato sul rischio di credito.
Ho iniziato mostrandone il trattamento nel metodo standard di Basilea 2, poi ho approfondito di concetti di perdita attesa (EAD x PD x LGD) e di perdita inattesa. Il secondo concetto è sfuggente, ma mi sono aiutato con le evidenze storiche dei tassi di decadimento dalle statistiche Banca d'Italia (cercate in Bollettino statistico > Informazioni sulla clientela e sul rischio), e poi con le frequenze di default e LGD calcolate sull'archivio pratiche della stessa Coopart che avevo incluso nella domanda di iscrizione a 107.
I punti importanti sono venuti fuori tutti. Non ho spiegato in dettaglio come si costruisce la distribuzione binomiale dei tassi di default, ma ho fatto vedere gli istogrammi e i grafici delle serie storiche. Il rischio di credito ha un andamento ciclico, è risaputo, ci sono differenze territoriali e settoriali. In Trentino si sta meglio che nel resto d'Italia quanto a livello e dispersone dei tassi di default. Tutte cose che si vedono e si capiscono.
Oggi un confidi deve fare questi conti. Non ha la sfera di cristallo per conoscere con esattezza le perdite su crediti del 2011 e del 2012 (figuriamoci dal 2013 in poi). E nemmeno la bacchetta magica per farle scomparire quando ci sono i default. E' una nave che attraversa un mare agitato. Non può nulla contro la tempesta perfetta, ma può raggiungere il porto con le tempeste normali. La navigazione sicura viene dalla collaborazione tra provetti ingegneri navali, armatori coscienziosi, e capitani esperti, coraggiosi quando serve.
Questi conti devono essere pubblicati (non soltanto per i 107 che adempiono al terzo pilastro di Basilea). I tavoli dove confidi, sponsor pubblici e banche discutono di nuovi programmi, riassetti, salvataggi non servono a nulla senza questi numeri (se i convitati li capiscono; non è difficile come ho detto prima). Oggi non è sempre così. Stampa questo post

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