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martedì 21 giugno 2011

Workshop RES di Padova: resoconto

Gianluca Puccinelli di RES consulting mi ha inviato un resoconto dei lavori del Workshop sui confidi in Veneto svoltosi a Padova il 14 giugno:
Fare sistema
Questa sintesi e' quanto e' emerso al convegno sui Confidi organizzato a Padova nel Centro Congressi della Cassa di Risparmio del Veneto da RES Consulting Group il 14 giugno scorso.
Al tavolo dei relatori si sono confrontati enti pubblici, associazioni di categoria, docenti di fama, banche e confidi.
La Regione Veneto ha illustrato le numerose iniziative ed il fondi messi a disposizione delle imprese tramite i Consorzi fidi alla quale ha fatto eco Paolo Giopp direttore generale della finanziaria regionale Veneto Sviluppo che ha pragmaticamente illustrato nel dettaglio le attività auspicando una maggiore integrazione ed un dialogo più intenso fra banche, confidi, imprese ed enti pubblici.
Il prof. Francesco Zen dell'Università di Padova, oltre a illustrare i più recenti dati e statistiche sull'attività dei Confidi ha posto l'accento su due aspetti ancora irrisolti della recente riforma del settore. Il primo sull'identificazione della vera mission dei Confidi che non è quella di trasformarsi in banche (sogno latente di alcuni), ma di occupare una precisa area relazionale fra banche e PMI. Il secondo sulla dimensione ottimale del Confidi che non deve essere nazionale ma nemmeno provinciale per poter svolgere al meglio il ruolo di prossimità alle PMI. Sulle problematiche enunciate si è sviluppata una discussione animata da Federico Barbierato di ASCOM e Mario Borin di Sviluppo Artigiano. Entrambi con toni e punti di vista diversi hanno richiamato l'attenzione del pubblico presente sulla centralità dell'impresa in tutto questo processo e che gli aiuti pubblici vengono erogati proprio per lo sviluppo di queste. L'uno parlando di imprese, l'altro con l'esempio di aggregazione fra Confidi di diversa estrazione, di diverso territorio, di diversa dimensione.
La discussione si è sviluppata non solo sul "cosa fare" ma anche sul "come fare" e qui Giacomo Peraro Vicedirettore del Consorzio Regionale di Garanzia per l'Artigianato, ha illustrato l'evoluzione del rapporto Banca-Confidi-Impresa mediante nuove forme di convenzioni, nuova contrattualistica, forme di integrazione avanzate.
Anche le Banche: Pierluigi Gambarotto V.Direttore Dell C.R. Veneto e i Confidi qui rappresentati dalla effervescente Patrizia Geria Direttore di Neafidi, hanno illustrato un nuovo modo di interpretare i rispettivi ruoli: la banca con una migliore prossimità alle imprese tramite i Confidi. Il Confidi con una struttura, un'organizzazione ed una penetrazione sul mercato che nulla ha da invidiare ad un istituto di credito, tenendo presente però la funzione mutualistica caratteristica del Confidi.
Hanno concluso i lavori i partnership tecnologici Dedagroup e Iside, rispettivamente Nicola Tramontano Guerritore e Aldo Comelli che hanno mostrato non tanto tecnologie quanto know-how, expertise e soluzioni per una gestione conforme alle normative ma in un'ottica di integrazione dell'intera filiera.
La sintesi della giornata è stata fatta dal chairman Gianluca Puccinelli A.D di RES Consulting Group che nel ringraziare i partecipanti ha sottolineato come la sfida prossima dei Consorzi fidi sarà quella di individuare un ruolo preciso per la loro attività compreso fra mutualismo e profitto tenendo presente la centralità della PMI e sulla dimensione del Confidi. Quella dimensione tale che deve consentire di ammortizzare i costi di vigilanza mantenendo una "vicinanza"alle imprese caratteristica imprescindibile del Confidi.
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