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martedì 23 agosto 2011

Dirigente di Moody's racconta dei rating addomesticati

Segnalo questo articolo da Finanza & mercati sul rapporto di un ex dirigente dell'Agenzia Moody's che ha lavorato nel settore degli ABS e dei titoli strutturati. http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2011/2011-08-23/20110823194...


Un cordiale saluto
Luca Erzegovesi

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12 commenti:

Sergio ha detto...

In tanti ne eravamo già consapevoli: basta guardare i ratings assegnati ad Eurofidi!

Nemo ha detto...

Beh Sergio allora cosa dovremmo fare, ci dovremmo forse fidare di più di tutti quelli che un rating non l'hanno mai avuto, neanche a pagarlo?
Non bisogna - a mio avviso - buttare via con l'acqua sporca (i comportamenti scorretti) con il bambino (il giudizio che un ente esterno fornisce a beneficio di tutti). Occorrono regole più severe e processi più trasparenti.
E poi occorre sapere a cosa serve un rating....

Luca ha detto...

Cade un asteroide a Torino. Commento di Sergio: gli sta bene, a Eurofidi! 'ste frecciatine da circolino hanno fatto il loro tempo.

guglielmotellblog ha detto...

Sinceramente dovremmo avvisare il caro dirigente di Moody's del fatto che ogni tanto ce ne eravamo accorti anche noi... no?

nembo ha detto...

Accorti di cosa, scusa Guglielmone? sii meno icastico... tks!

Anonimo ha detto...

Caro Guglielmotelblog, te ne sei accorto nella tua omonima struttura ricettiva in quel di Brembate (BG), che un utente descrive come " uCom'è È un posto di ottimo livello. Il punto di forza? Il grande senso dell'umorismo, come dimostra il nome e il logo: una mela con una freccia. Le camere sono raffinate, hanno tutti i comfort e molte di esse sono a tema, con letto a baldacchino e mini piscina con idromassaggio.
Quanto costa Per una notte con prima colazione si spendono 139 euro, ma potete anche provare la formula "di passaggio": costa 49 euro.
Il consiglio in più Volete divertirvi? Provate la Suite James Bond. Ai più romantici, invece, segnaliamo la Suite Volare: soffitto e pareti sono dipinti con un cielo pieno di mongolfiere! "

Anonimo ha detto...

Caro Luca, capisco la tua voglia di evitare che girino frecciatine sul tuo blog, perché questo deve essere uno strumento costruttivo ed utile agli addetti ai lavori. Ma non puoi non tener conto che a volte sul tuo blog scrivono anche persone che per posizione e ruolo sono stufe di assistere ad attività esercitate anche dai confidi ai limiti del illecito. Nonostante l'iscrizione al 107 ad oggi nessuno esercita una qualche forma di vigilanza; nessuno è in grado di monitorare efficacemente l'utilizzo delle risorse pubbliche assegnate e nessuno è in grado di leggere correttamente un bilancio. Gli unici che lo sanno leggere sono quelli che l'hanno redatto e che hanno tutto l'interesse a rimanere i soli. Non stupiamoci quindi se le società di rating non sono in grado di fare il loro lavoro. Quindi ben vengano le frecciatine, perché altrimenti avremo sempre i teorici che fanno gran bei discorsi e gli operatori sul campo che vanno da un'altra parte.

Anonimo ha detto...

Seth, per precedente Anonimo, quali attività al limite del lecito? Facci sapere..

Luca ha detto...

Caro Anonimo del penultimo commento, nelle discussioni è importante rimanere in tema. Non censuro le critiche in quanto tali, ma quando sono lanciate in maniera generica e non pertinente a quello di cui si sta parlando.

Gigi ha detto...

Era ovvio a tutti che le agenzie di rating operavano in palese conflitto interno di interessi. E' come se le banche italiane pagassero gli ispettori di bankitalia per farsi fare le ispezioni. Ma mi faccia il piacere! direbbe Totò. Il fatto è che i rating sono diventati nel tempo il cardine della affidabilità (presunta) di uno strumento finanziario (o del suo emittente) e causa del costo del capitale (anziché mero contraltare come misura del rischio). Pensiamo, per esempio, alla mistificazione che è stata fatta nel dare agli ABS il rating derivante dall'emittente. Se gli asset sottostanti ad una obbligazione fanno schifo e sono a garanzia di quella obbligazione (anche parziale) come faccio a dire sono AAA se l'emittente è AAA? Così si trasforma l'acqua in vino, le cose rischiose in cose sicure, con la differenza che rispetto a Cana di Galilea a Wall Street non ci sono personalità titolate a fare miracoli. Ma da buoni ciarlatani ci hanno provato lo stesso ovvero hanno provato a farlo credere e ci sono riusciti per un po'. Poi si è persa la fiducia ed è venuta la crisi, che non se ne andrà finché non si metterà mano a questi meccanismi distorti, finché non si dividerà il grano della sana finanza d'impresa dal loglio della finanza falsa, bugiarda e autoreferente. Prendersela con Eurofidi o chiunque altro abbia un rating ora non ha senso. Quello è(ra) il sistema e bisogna(va) in un modo o nell'altro adeguarvisi. Se i però i tarocchi falliscono le previsioni la colpa non è della cartomante, ma di chi ha creduto nella loro sincerità.

Sapio ha detto...

Attenzione, anche le soc.tà di revisione sono in conflitto di interesse.
Lo sono poi anche i Fondi di proprietà di banche o di altri detentori di assets. E non è finita .....

Anonimo ha detto...

Ad anonimo (di qualche commento fa): guglielmotellblog (con due elle) non ha nulla a che fare con la quasi omonima struttura recettiva di Brembate (come maliziosamente insinuavi), ma con il blog di argomento finanziario "Guglielmo Tell":
http://guglielmotell.wordpress.com/