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martedì 26 novembre 2013

Cercansi beta tester per Elvis, una banca dati sugli scenari del credito alle imprese

L'amico Salvatore Vescina nel MiSE segue i temi della garanzia nell'Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; è anche membro del Comitato di gestione del Fondo Pmi. Mi ha fatto avere in prova un prodotto molto interessante: si chiama Elvis ed è una banca dati sugli scenari del credito alle imprese consultabile con le tabelle pivot di Excel.
Elvis, sta per Easy Landscape Viewing System. Salvatore, con l'aiuto di Laura Mazzoni di Cofiter, ha raccolto dati di fonte Banca d'Italia, ISTAT, Ministero della giustizia che danno un bello spaccato della struttura territoriale e settoriale del nostro sistema produttivo, e della correlata dinamica del credito alle imprese.Il punto di forza è la possibilità di fare, in Excel, analisi multidimensionali (slicing and dicing) incrociando diverse dimensioni (aree geografiche, forme tecniche, classi di importo, forma di impresa, ecc.).

Le sezioni consultabili riguardano:
  • Il tessuto produttivo 
  • Il mercato del credito
    • Impieghi bancari nelle imprese non finanziarie
    • Rischiosità (ex post) dei prenditori [tassi di decadimento e incidenza sofferenze e incagli]
  • Costo di accesso al credito
  • L’efficienza della giustizia civile
Ecco le ragioni dietro l'idea e lo sviluppo dello strumento nelle parole dell'ideatore (prese dal documento allegato di Avvertenze e FAQ:
Elvis nasce per rispondere a un bisogno contingente. Le pubbliche amministrazioni (e i soggetti di cui queste si avvalgono) impegnate nella programmazione e nella gestione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020 che intendano attivare degli strumenti di ingegneria finanziaria (molti dei quali sono tesi a facilitare i rapporti di credito delle imprese) hanno l’obbligo di predisporre una valutazione ex ante (nella quale descrivere, tra le altre cose, la misura dei gap di mercato che intendono fronteggiare –e quindi fenomeni come il razionamento del credito nella loro declinazione settoriale e territoriale- la meccanica dell’intervento, lo stanziamento previsto e gli effetti attesi, per esempio sul volume degli impieghi bancari). La stessa normativa richiede sia strutturato un sistema di raccolta dati funzionale alla valutazione in itinere -indispensabile (insieme al monitoraggio dei risultati) per l’attività di fine tuning degli strumenti correlata all’esperienza operativa e ai mutamenti delle dinamiche di mercato- e alla valutazione ex post.
E’ evidente che l’utilizzo di Elvis è possibile in molti altri ambiti. Per esempio i confidi e le piccole banche (che non abbiano strumenti migliori) potrebbero usarne i dati per selezionare dei benchmark di controllo della propria operatività commerciale o di risk management (impieghi, tassi di decadimento, ecc.). Le associazioni imprenditoriali o le Camere di Commercio potrebbero utilizzare Elvis per estendere la batteria delle informazioni che normalmente utilizzano per monitorare fenomeni che incidono molto per l’economia del territorio.
Se siete interessati a provare Elvis, ottenerlo è semplicissimo, basta indirizzare una richiesta via e-mail a salvatore.vescina@dps.gov.it. Ai richiedenti sarà inviato un link (attualmente attraverso il servizio gratuito WeTransfer) per il download di Elvis. Con la stessa modalità, a tutti gli iscritti della mailing list, saranno distribuiti gli aggiornamenti periodici.
[Nella guida all'uso non c'è scritto, ma ho sentito che sarà organizzata una convention degli utenti di Elvis a Memphis (Tennessee) negli studi della Sun Records, ribattezzata per l'occasione Sal's Records in onore del dott. Vescina].

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