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venerdì 28 marzo 2014

Ministro Guidi: pronti 500 milioni per il Fondo centrale Pmi, se servirà

Come riferisce Il Sole 24 ore, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha annunciato in un'audizione alla camera il probabile rifinanziamento della nuova Sabatini, e ha confermato la promessa fatta dal premier (incaricato) Renzi al Senato: se servirà, sono pronti 500 milioni da mettere nel Fondo centrale Pmi:

Il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese «potrà essere rifinanziato con altri 500 milioni di euro se servirà» ha confermato Guidi spiegando che il «fondo di garanzia per le Pmi é uno strumento potentissimo, l'anno scorso ha assicurato 11 miliardi di credito garantito e le nuove disposizioni del fondo favoriranno un accesso anche per chi era stato penalizzato». Il fondo, ha aggiunto il ministro, «é stato rifinananziato con la legge di Stabilità per 2,2 miliardi di euro: il governo e lo stesso Renzi hanno già annunciato la disponibilità per incrementarlo di altri 500 milioni di euro».
I 500 milioni potrebbero servire se il ritmo delle erogazioni procederà al passo sostenuto dei primi due mesi del 2014. E anche se le richieste di intervento saranno in linea con le stime di perdita dei grandi utilizzatori del Fondo che stanno uscendo nei bilanci 2013.

Faccio appello anche al Ministro: la preghiamo, a nome della comunità accademica e ancor di più di tutti gli intermediari e le imprese che si aspettano un sostegno dal Fondo Pmi, che siano messi a disposizione i dati sulle esposizioni e i risultati di questo strumento potentissimo. Il Fondo è un grande pool di intermediazione del rischio di credito, dal suo stato di salute dipendono i programmi di sviluppo del credito alle Pmi e delle garanzie che li accompagnano. Le finanze pubbliche sono in presa diretta con i flussi di attività in bonis e in meno-bonis. Ci sono tanti aspetti da valutare e possibilmente migliorare.
Discutiamone apertamente, tutti hanno da guadagnarci.
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36 commenti:

Roberto Cappelloni ha detto...

Il commento all'appello: parole sante!

antonio ha detto...

Fondo centrale di garanzia, sembra una parola magica, tutti mettono o vogliono mettere soldi (veri?), sempre la stessa cosa, ma altro non c'è

Anonimo ha detto...

Notizia di oggi. Il gestore contesta al confidi l'efficacia di una controgaranzia perche' la banca, quando ha risolto il rapporto con la pmi ed intimato il pagamento del debito, non ha indicato le cifre (rate, interessi e capitale). Si badi, la lettera della banca e' corretta per ottenere poi un decreto ingiuntivo (o una insinuazione al passivo se la pmi fallisce), ma non va bene per escutere una controgaranzia del Fondo. Importo superiore a 200 mila euro. Se per voi e' normale ....

antonio ha detto...

E' così, il fondo non paga mai, addirittura ci son premi, non ufficiali, per coloro che riescono a non rimborsare confidi e banche. Serve un fondo così?

Anonimo ha detto...

@Antonio. Se e' vero quello che dici (non conosco la tua fonte) ....allora si spiegano tante cose, apparentemente inspiegabili. ....se la tua non e' una boutade, resto veramente basito (già ci resto quando leggo cosa scrivono, ma questo supererebbe ogni immaginazione)

Anonimo ha detto...

In assenza di statistiche, non possiamo trarre conclusioni su quanto pesino le revoche della garanzia del fondo.
È fondato affermare che la revoca dipende da vizi formali che in un rapporto "privato" di garanzia potrebbero essere sanabili con accordi bonari o in giudizio.
Del resto il formalismo si applica anche nell'ammissione delle pratiche con il filtro dello scoring: ne possono passare molte che la banca boccerebbe, e viceversa.
Due cose occorre fare: superare i formalismi, e fare una bella perizia sull'equilibrio attuariale del Fondo.
Roba per stomaci forti.

antonio ha detto...

Chi la dovrebbe fare questa perizia?

Anonimo ha detto...

La perizia? La deve fare un delegato del Ministro Guidi, indossando l'apposito perizioma

Sapio ha detto...

@ Anonimo 20:45 Segnalate le casistiche di inefficacia dichiarata delle garanzie FCG. Potremmo aiutare altri colleghi ad evitare le trappole.

Sapio ha detto...

@ Luca : apriamo una petizione da inviare al ministro affinché i conti del FCG siano pubblici!

VecchioAnarchico ha detto...

@Sapio. Quell'anonimo te ne ha segnalata una (assurda). Ma ce ne sono decine di altre, tutte senza senso.
Sapio, bisogna che leggi le (complicatissime e mal scritte) disposizioni operative sul sito e ti renderai conto come qualsiasi stupida banalità che uno sbaglia e' sanzionata da inefficacia o da improcedibilta' (che significa una cosa diversa, ma per il gestore equivale ad inefficacia e come tale la applica).
Non e' concepibile che lo Stato prima dice di voler fare "il" garante e poi incarica qualcuno di scrivere 1000 e una stupidaggine in base alla quale sottrarsi al proprio impegno ...oppure, come ti scritto anche altre volte, la cosa e' intenzionale.
Mi dispiace essere crudo, ma alla fine non vedo altre possibilita': o siamo di fronte ad incompetenti (cioe' persone che difettano di competenza), o siamo di fronte a menti raffinatissime (cioe' tutto e' stato fatto deliberatamente). Alla via di mezzo ho smesso di credere da circa 3-4 anni.
E non saranno le statistiche a darti un'idea diversa. Per avere un'opinione, devi averci a che fare tutti i giorni. Solo dopo una lunga full immersion potrai averne una.

VecchioAnarchico ha detto...

Il tutto poi condito dal commento di Antonio che dice di essere a conoscenza di premi concessi se si rifiutano le escussioni a banche e confidi. Tu capisci cosa significa, vero ?

Sapio ha detto...

Prima di quest'ultimo caso un Confidi piemontese ne aveva segnalato un altro che, indagato, era invece corretto (aveva ragione il FCG).
Comunque commento : perché i Confidi e le banche non si difendono raccogliendo la casistica e presentandola al Ministro. Che paura c'è? Non lo fanno le Associazioni ? Facciamolo noi in maniera organica.
Se non lo facciamo, allora abbiamo torto.

VecchioAnarchico ha detto...

@Sapio. Come fai a non capire. I rilievi per non pagare sono (quasi) sempre corretti, anche se in tantissimi casi si tratta di interpretazione 'stressate'.
SONO LE REGOLE CHE SONO SBAGLIATE !! Sono sbagliate in diritto e sono anche mal scritte in italiano.
Se vuoi capirci qualcosa, le devi leggere ed imparare come funzionano. giudicare se ha ragione chi escute o chi e' escusso non ti serve a niente e soprattutto non ti porta da nessuna parte.
Occorre domandarsi chi ha scritto quelle regole e perché le ha scritte in quel modo. Io ho smesso di chiedemerlo.

Sapio ha detto...

Le regole mal scritte si possono contestare. Quali sono? Tiriamole fuori. Quelle contestate dal piemontese erano correttissime. Era il piemontese che sbagliava. Sull'interpretazione si può ricorrere all'arbitrato. Perché non si fa? Questa situazione sta nuocendo alla credibilità del FCG. Occorre affrontarla e risolverla.

VecchioAnarchico ha detto...

Se non sbaglio, il caso da te citato riguardava una mancata revoca nei 30 gg.. Non e' difficile rilevarlo: o una banca manda una raccomandata entro 30 giorni, o non l'ha mandata. Facile.
Bene .... MI SPIEGHI A COSA SERVE FARE QUESTA COSA IN 30 GIORNI ? se non - visto che non lo fa nessuno, anche per non mettere in ulteriore difficolta' un cliente che e' gia' in difficolta' - per trovare una ragione per non onorare la garanzia dello Stato ?
Se non riesci (o se non sai) quali canoni devono rispettare le norme (io le chiamo regole) che si scrivono ed a quali controlli di legalita' dovrebbero essere soggette, non riuscirai mai a capire dov'e' il problema e continuerai a dire "aveva ragione tizio o aveva ragione caio".

antonio ha detto...

Pienamente in sintonia con v.anarchico
. Il fcg e' una illusione, credi di avere una copertura dello stato, ma alla fine scopri che così non e'. Tu ti sei impegnato, hai fatto tutto bene, ma lo stato e' piu' forte. Mi chiedo ma tutti i confidi 107 che rendicontano e supportano i loro "numeri" con queste controgaranzie statali, cosa faranno quando dovranno sostituirle con perdite e proprio denaro? Bisognerebbe dire pubblicamente la verità sul fondo e non accettare sempre in silenzio i pronunciamenti governativi sulla grande importanza di questo fondo.

VecchioAnarchico ha detto...

No. Non si possono contestare (e chi ha tentato di farlo si e' scottato) perche' nel corso degli anni sono state modificate cosi' tante volte (1999, 2001, 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), e spesso anche senza dirlo a nessuno, che capirci qualcosa e' diventato un casino.
Il Fondo ha gia' perso di credibilita'. Chiedi in giro agli operatori bancari e dei confidi ...Lo sanno tutti che non paga.
Si continua ad utilizzarlo solo per la ponderazione, ma non perche' la gente sia convinta che, in caso di necessita', lo Stato onorera' l'impegno preso. Se cio' accadra' ...sara' solo un colpo di fortuna.
Sapio, se sei 'sapio', fai onore al tuo nome.

Sapio ha detto...

@Vecchio Anarchico: sul caso citato. Il FCG ha NECESSITA' di sapere se alla scadenza la garanzia si è liberata (il cliente HA pagato) oppure no. Nel primo caso la garanzia (detta appunto rotativa) può essere concessa ad un altro prenditore. Ecco a cosa serve la comunicazione tempestiva.

Sapio ha detto...

La mancata affidabilità del FCG è un grave danno per le PMI italiane. Occorre risolverlo con trasparenza. Al FCG ed al Ministero leggono questo blog. Sanno cosa debbono fare, ma non nelle segrete stanze. Si cominci col creare una commissione di arbitrato. Come Presidente propongo il Prof. Erzegovesi, unanimemente apprezzato. Come componente lato Confidi avrei in mente qualche nome, ma non devo essere io a farlo.

Anonimo ha detto...

Caro Sapio, ti ringrazio per la stima e gli onori che mi rendi, ma penso che i problemi del Fondo centrale saranno affrontati in sede più istituzionale.
Io per parte mia mi limito ad appellarmi ad una maggior trasparenza delle rendicontazione.
Nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte aumento delle richieste di escussione, a quel punto le clausole procedurali saranno sottoposte a una prova di stress, per cui se le revoche diventeranno frequenti, sarà un problema macroscopico. Teniamo conto che alcuni confidi lavorano soltanto col Fondo centrale: quei confidi dovrebbero moltiplicare per cinque le rettifiche su esposizioni controgarantite. E se la cosa è diffusa, che si fa? Si convocano le banche e si dice "ci dispiace, stralciamo" ? E su quelle esposizioni l'ambaradan del FCG sarebbe soltanto un tappeto sotto il quale si è nascosta delle polvere per due o tre anni? Soltanto per risparmiare l'8% suppergiù di assorbimento patrimoniale per poi incassare una botta di 60-70% di perdite?
Continuo a sperare che non sia così.

Anonimo ha detto...

Corollario: le banche che consigliavano ai confidi di non fare affidamento sul Fondo, che era diventato una cosa troppo complicata per loro, forse davano un consiglio da amici?
A parte l'ironia, non è il caso di pensare a un sistema di garanzia non più FCG-dipendente?

Anonimo ha detto...

L'anonimo di ieri alle 20:33 ha capito tutto: finiremo tutti neanche in mutande. In perizioma!

VecchioAnarchico ha detto...

@sapio. Quello che scrivi (la necessita' di sapere) posso anche condividerla, ma non posso condividere che sia assoggettata ad un termine di 30 gg. decorso il quale, se non ho inviato una raccomandata, non posso piu' escutere uno strumento di garanzia che e' giuridicamente soggetto ad un termine di prescrizione di ... 10 ANNI !!!
E' una cosa totalmente sensa senso.
E, anche se questo termine e' stato portato da un paio di settimane a 90 gg. (sorvoliamo in che modo), la cosa continua ad essere totalmente inaccettabile.
E la questione della rotativita' la preservi in un altra maniera, non in questo modo.
Se lo Stato dice "io mi faccio garante", e' inconcepibile (per tacer d'altro) che poi si sottragga al suo impegno per queste ragioni. Ti sottrai se ti hanno truffato, se hanno combinato qualcosa di poco pulito, se sono stati inefficienti nel recupero del credito, ma non ti sottrai se qualcuno non ha inviato una raccomandata entro 30 o 90 giorni. Spero sia chiaro il mio pensiero.
Non metto (almeno io) in gioco il buon nome dello Stato, se questo e' il risultato. Lo ritengo una cosa di una gravita' assoluta, che per di piu' avviene in assenza di controlli e (se e' vero quello che hanno scritto pochi post fa) addirittura elargendo premi.
E questa e' solo una piccola parte di un tutto molto piu' grande ed esteso. Ripeto, se non ti fai un'esperienza operativa profonda in questo campo, mi sento di suggerire di non lanciarti a dire che le regole sono 'sensate'. Non lo sono.

VecchioAnarchico ha detto...

Scusate. *senza senso.

Enrico ha detto...

Sapio, ne vuoi un'altra ? Te la racconto io. Abbiamo escusso una controgaranzia sussidiaria (la vicenda risale al 2005) da oltre 27 mesi e non ci pagano. Sai perche'? Perche' sull'atto di insinuazione al passivo del fallimento (che ci ha inviato la banca illo tempore) non si legge la data del timbro di deposito dell'atto presso la cancelleria del tribunale ....no comment

Anonimo ha detto...

Rimettere i commenti anonimi è stata una grave imprudenza.
Sono tornati i fustigatori e gli allarmi incontrollati su questioni gravi.
Non si mette in discussione il Fondo centrale di garanzia. Punto.

renzo ha detto...

Infatti FCG è una questione molto grave.

Anonimo ha detto...

I parlamentari cinque stelle hanno messo i loro soldi nel Fondo Pmi senza sollevare questioni per aiutare le microimprese.
Quei giovani svegli si fidano del Fondo, come fanno le persone che contano nelle maggiori banche e nei maggiori confidi. Invece, ci sono meno giovani e meno svegli commentatori che hanno il buon tempo di ricamare sui fatterelli nel fine settimana, e si inventano il disastro annunciato del Fondo.
E lei, professore, glie dà pure retta.
Rimetta su il sondaggio sul blog, che voto per la chiusura.

VecchioAnarchico ha detto...

E' magnifico.... Commentatori anonimi che criticano gli anonimi. Vorrei un aforisma o un sonetto di Gennaro Stennacchione per sentire il suo parere.
Io che non ho la sua verve, posso solo chiarire il mio pensiero (qualora non fosse chiaro, dopo 3 anni di commenti, a chi non mi conosce).
La mia non e' un critica all'efficacia 'astratta' dello strumento Fondo di Garanzia. La mia e' una critica al suo funzionamento 'concreto' (o dis-funzionamento). Sono per questo un fustigatore ? Si, lo sono.
Tuttavia non ho la competenza sufficiente per peraltro prevederne gli esiti di carattere finanziario (ne ha certamente piu' di me il professor Erzegovesi che, però, lamentando carenza di informazioni complete e trasparenti, si trova in difficoltà nell'esercitare la sua competenza). Sono per questo un allarmista ? No, non lo sono.
Infine, quanto al fatto che il "Fondo non si critica. Punto.", il mio stesso nickname può indicare cosa penso di questa affermazione. Non sono Gennaro Stennacchione, ma prendo spunto da Antonio De Curtis ed all'anonimo 15.49 dico ...Ma mi faccia il piacere !!!

VecchioAnarchico ha detto...

All'anonimo delle 17.47 invece dico un'altra cosa.
I parlamentari del M5S danno i loro soldi per le iniziative di microcredito. Qui invece si parla di Stato che promette di garantire le PMI e poi, sul più bello, si sottrae.
Siccome stiamo parlando di fattarelli che, sommati tutti insieme, fanno milioni di euro, mi permetto di suggerire, prima di scrivere, di studiarsi le norme di legge e le c.d. Disposizioni operative (almeno le prime 150 pagine), di lavorare per qualche anno in una banca o confidi che utilizza il Fondo in maniera significativa (almeno 200-300 operazioni l'anno) e poi di tornare a conversare qui, magari con idee piu' chiare

Unknown ha detto...

E' giunta mezzanotte
si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna
di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose,
un'ultima carrozza
cigolando se ne va.

Il fiume scorre lento
frusciando sotto i ponti
la luna splende in cielo
dorme tutta la città
solo va un Vecchio Anarck!


Nun c'azzecca niente, ma 'a canzone era sfiziusella ...

Sabrino Cassìs Ferillos ha detto...

Vecchio Anarchico, ti sei preparato per l'esame sbagliato. Questo, non è diritto dei contratti o delle assicurazioni: è diritto amministrativo, roba mia.
Se a una gara d'appalto porti un plico senza un timbro o con una fotocopia che non si legge, sei fuori.
Il Gestore paga con soldi non suoi, ma nostri, li può dare soltanto se tutto è in ordine. Le regolarità formale prima di tutto, basta saperlo e lavorare come si deve.
A lamentarsi del Fondo che non paga siete in pochi, cercate di organizzarvi meglio.

renzo ha detto...

Sono i soldi quelli che contano, quelli veri che si toccano con le mani e non quelli promessi dallo stato con le garanzie del FCG, che alla fine, per mille disposizioni assurde, ma furbe, non si materializzano mai.
Cosa faranno quei confidi che si sono molto appoggiati al FCG? Pagheranno di tasca propria? Ma non hanno soldi (veri questa volta) sufficienti. Transeranno con le Banche? Ma le Banche vorranno rimpiazzare lo stato nel dissolvimento della garanzia FCG?
Le belle parole di chi "crede" nel Fondo non basteranno a salvarli.

VecchioAnarchico ha detto...

@all'amministrativista. Rispetto la sua opinione, ma non sono d'accordo.
La garanzia e' uno strumento del diritto privato (anzi, commerciale) ed il diritto amministrativo c'entra come i cavoli a merenda.
Qui l'uso dei concetti del diritto amministrativo e' solo strumentalmente piegato per contestare surrettiziamente un qualche vizio di forma che, con la sostanza dello strumento (finanziamento privato, garanzia privata e controgaranzia con fondi pubblici) non c'entra una beneamata ...
Comunque, come detto, rispetto l'opinione (anche se non la condivido).

VecchioAnarchico ha detto...

@Gennaro. Grazie della dedica. Modugno e' indimenticabile.
Pero', Genna', non sono ..."solo". Quando parlo, mi sento dire da altri che condividono il pensiero. Il problema e' che pochi (solo qualche coraggioso) se la sentono di metterlo per iscritto, nonostante l'anonimato, o addirittura prendono un'aperta posizione in concreto (che e' / sarebbe quello di cui c'e' bisogno) per cercare di migliorare le cose.