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martedì 28 aprile 2015

Approvato il bilancio 2014 di Confartigianato Fidi Piemonte

Ieri l'assemblea dei soci di Confartigianato Fidi Piemonte ha approvato il bilancio 2014 (qui potete scaricare i documenti). I vertici operativi del confidi hanno espresso apprezzamento per i risultati conseguiti nel 2014 con questo comunicato (che troverete qui):


Il Bilancio consuntivo 2014 del nostro Confidi segna una positiva ed importante discontinuità, in evidente inversione di tendenza rispetto all’ultimo triennio:
- i volumi delle garanzie erogate sono pressoché stabili;
- il Patrimonio di Vigilanza è in ulteriore crescita;
- l’utile operativo ante accantonamenti è pari a oltre 3 milioni di euro;
- una somma di 3,8 milioni di euro è accantonata al Fondo Rischi, registrando così una lievissima perdita di esercizio [278mila euro], ma con un Fondo Rischi a copertura dei rischi insolvenza che supera il 18 milioni di euro.
Il Patrimonio di Vigilanza al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 31.129.671 (contro i 29,5 milioni di euro al 31.12.2013), segnando così un incremento di 1,5 milioni.
Inoltre, il calcolo del TIER 1 e 2-3 (al 31.12.2014 rispettivamente pari a 16,9 ed a 18,3) testimonia il mantenimento da parte del nostro Confidi di un livello generale di eccellenza, ben al di sopra della soglia del TIER (pari a 6,0) ritenuta da parte di Banca d'Italia requisito minimo, ancorché sufficiente, per proseguire nell'attività.
Il Fondo Rischi proprio e di terzi ha registrato un incremento di 2,6 milioni di euro, passando da Euro 15.650.465 a Euro 18.307.655; mentre il Capitale Sociale evidenzia un’ulteriore crescita del 2% rispetto all’anno 2013, e le Imprese Socie al 31.12.2014 risultano essere n. 18.343, di cui n. 900 ammesse nell’anno.
Nel marzo 2014, CFP aveva superato l'ispezione di Vigilanza con esito positivo ("parzialmente favorevole").
Approfitto per salutare il direttore generale Gianmario Caramanna, con cui ho dialogato su interessanti scelte organizzative e di marketing nella prima video-intervista di aleablog.
Gli auguro che si rafforzino i segnali di discontinuità positiva che emergono dalla gestione 2014.
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1 commento:

Unknown ha detto...

Ricambio il saluto, cordiale, unito alla stima per il suo lavoro.
Buona vita professore
gianmario caramanna