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lunedì 2 novembre 2015

Fondo centrale di garanzia: cambiano le procedure per i controlli documentali

Dalla Circolare n. 16/2015 di MCC apprendo che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.245 del 21 ottobre 2015 il decreto del 2 settembre 2015 del Ministero dello sviluppo economico che modifica le modalità operative per lo svolgimento delle verifiche e dei controlli effettuati dal Gestore sulle operazioni ammesse al Fondo.Le nuove modalità saranno applicate alle operazioni trasmesse dal 5 novembre 2015, data di entrata in vigore del decreto.

Le principali novità consistono:
  • nello svolgimento di controlli a campione su pratiche estratte con cadenza giornaliera; sarà estratta un'operazione su dieci nel caso del finanziamento di investimenti (che prevede una documentazione più ricca sull'esecuzione di un progetto), un'operazione su venti negli altri casi;
  • nell'introduzione del termine di un mese dal perfezionamento delle operazioni per la comunicazione dell'avvio della verifica ispettiva a campione sulle stesse;
  • nella trasmissione della documentazione mediante upload sul Portale FdG, nella nuova sezione "Controlli documentali" accessibile dopo aver selezionato una specifica operazione; i documenti potranno essere caricati anche prima della segnalazione di verifica ispettiva, e a prescindere da questa (penso che sarebbe una buona pratica da incoraggiare, se non comporta un sovraccarico del sistema informatico di MCC);
  • nell'aggiunta della documentazione che comprova la verifica dell'assenza di elementi pregiudizievoli e lo stato non deteriorato dell'operazione sottostante, come previsto dalla disposizioni operative introdotte nel 2012-2013 col Decreto del Fare
Trovate maggiori dettagli nei testi normativi linkati sopra.

Le modifiche introdotte serviranno a ridurre l'incertezza sull'efficacia della garanzia del fondo, limitando il rischio di revoca per difetti della documentazione a un periodo breve (un mese) dal perfezionamento dell'operazione. Più precisamente si riduce la finestra temporale dei controlli a campione, ma il Consiglio di gestione si riserva la facoltà di chiedere al Gestore il controllo di ulteriori pratiche rispetto a quelle estratte giornalmente (anche dietro segnalazione del secondo), oltre che di disporre controlli in loco.
Penso che 

Amici superesperti di Fondo centrale, che ne pensate di queste innovazioni procedurali, di forma e di sostanza?
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Arrivo in ritardo. Prima osservazione: le nuove regole si applicano alle operazioni già in corso, con buona pace del principio della irretroattività delle norme (ah già ...ma quelle del Fondo non sono norme di legge, quindi, com'altri dicea "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare" ...)