sabato 10 marzo 2007

XBRL e Impresa in un giorno



Giovedì 8 marzo, con gli amici di Infocamere ho partecipato ad un incontro di lavoro presso Assosoftware, l'associazione delle società italiane di software contabile e fiscale. Con l'occasione ho conosciuto Mary Leggio, che dell'associazione è segretaria generale. Se fossi un imprenditore importante, la farei ingaggiare subito dalla mia associazione di categoria. Sul tema XBRL, ci sta dando un grosso aiuto nel lavoro con i software vendor, che pure giocano un ruolo importante nella diffusione di questo standard.
Nella prima parte della riunione ho seguito la discussione sul tema "Impresa in un giorno" (v. questo blog). Il progetto, in pratica, tende a unificare la procedura di comunicazione di inizio attività presso il Registro delle imprese, evitando di presentare altre domande presso Agenzia delle entrate, INPS e INAIL, ovvero gli uffici dell'amministrazione centrale con cui una nuova impresa deve interagire. Gli adempimenti che coinvolgono uffici locali (comuni, ASSL, ecc.) sono gestiti in un altro progetto. Il ministro Bersani, ispiratore di "Impresa in un giorno" aveva in mente un modello di sportello unico che dà risposte quasi immediate, come in altri paesi europei. Non ci si arriverà subito. Quello che, se ho capito bene, si potrebbe attivare, è una procedura di invio di una pratica elettronica unica via rete Telemaco di Infocamere. La pratica conterrebbe una distinta e una serie di documenti elettronici rispondenti ai tracciati dei diversi enti, che sarebbero spacchettati e inoltrati, gestendo poi i flussi di risposta e l'aggiornamento di uno stato della pratica.
Le società presenti alla riunione hanno fatto presente che i singoli documenti (moduli AA7 e AA9 per Ag.entrate, moduli INPS, INAIL, moduli Fedra-CCIAA) sono gestiti da applicazioni diverse che si basano su banche dati distinte, e hanno ciascuna una loro procedura di confezionamento e invio del tracciato. Non sarebbe quindi facile creare il contenitore unico da inviare a Infocamere.
Come è successo per la norma sui bilanci elettronici, si deve lottare con scadenze pressanti, che non consentono di razionalizzare le procedure esistenti, ad esempio creando un tracciato unico che accorpa quelli richiesti dai diversi enti, eliminando le duplicazioni dei campi. Anche in questo caso, come è successo per XBRL, è consigliabile fare un piano di lavoro e negoziare una proroga che sia compatibile con i tempi di un progetto che aggiunga valore alle procedure oggi applicate.
Su XBRL, come era da aspettarsi, la proroga dell'obbligo di deposito ha raffreddato gli entusiasmi dei produttori di software. Abbiamo chiesto un aiuto per la sperimentazione della campagna bilanci 2007. I tempi sono stretti, e lo sapevamo. Alcuni avrebbero già pronto il modulo aggiuntivo per creare le istanze di bilancio XBRL, ma penso che tutti ne rinvieranno il rilascio al prossimo anno, salvo eccezioni. Ho chiesto in alternativa di supportare gli utenti pilota che aderiranno alla sperimentazione, offrendo in anteprima le versioni beta aggiornate a XBRL. Se si potrà fare, bene, altrimenti daremo come l'anno scorso i fogli elettronici, o qualche utility per creare il documento da un'estrazione tabellare dei saldi dei conti riepilogati in bilancio.
Nel mercato italiano del software contabile e fiscale, la produzione normativa detta i tempi e i passi, e nega la libertà di fare voli pindarici. Ma anche questo lo sapevamo già.

Luca

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