Guardate in questo grafico come si è mossa nel 2007 la struttura degli spread per rating delle nuove operazioni di collateralised loan obligation (titoli da cartolarizzazioni su pool di prestiti), in cui rientrano le SME-CLO, su prestiti alle PMI.
Fonte: DBRS.com e Bloomberg
In luglio il mercato è entrato in fibrillazione, in agosto si è bloccato, a metà settembre vediamo una struttura di credit spread ancora aperta come una fisarmonica rispetto a gennaio: 50 bps AAA, 75 bps AA, 175 bps A, 375 bps BBB (lo aveva segnalato Massimo Ceretto in risposta al mio primo blog sui subprime).
Penso che i progetti di cartolarizzazione dei prestiti alle PMI staranno lontani dal mercato finanziario per qualche mese, con questi prezzi. Le operazioni saranno di tipo tranched cover e rimarranno in casa tra banche, confidi e fondi di garanzia pubblici. Niente rating esterno, né SPV, né costi di arrangement, né strutture di tranching sofisticate. Un robusto first loss piece sottoscritto in ampia parte con fondi pubblici o dei confidi, e una tranche senior sui libri della banca (quello che si faceva già da diversi mesi). Si potrà tornare sul mercato del risk transfer con un prodotto, e un marchio, diversi: CDO e CLO sono diventate parole brutte per gli investitori. Parlavo ieri con un operatore, e mi diceva che serviranno due anni per smaltire l'intossicazione da subprime, con la quantità che c'è in giro di debito nato con loan to value superiore o uguale al 100% e tassi e rate ridotti nei primi anni. Su mutui del genere circola una massa enorme di RMBS e CDO subprime originate da poco, autentici default a orologeria.
Gentili visitatori, parliamone. Il dibattito pubblico su credito alle PMI, confidi, Basilea 2 va avanti come se in estate non fosse successo niente. I ragionamenti privati degli intermediari sono sicuramente più pensosi. Banche e confidi, raccontateci qualcosa, magari la situazione è più rosea di come ce la immaginiamo. In ogni caso, bisogna rimboccare le maniche, e muoversi.
Luca
Prof. ho messo in linea il suo intervento su confidi.tv. Spero potremo risolvere i problemi tecnici e prepare domande un attimo più puntuali. Grazie a presto
RispondiEliminaIn effetti le mie risposte sono lunghette. Skype è valido per un podcast audio, il video non è indispensabile. La prossima volta faremo uno scambio di idee più veloce e focalizzato
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