Ieri la cara collega Paola Iamiceli è passata a trovarmi, con la piccola Elisa, avuta tre mesi fa, che riposava placidamente nella carrozzina. Paola è una giusprivatista che insegna nella nostra facoltà. Allieva di Fabrizio Cafaggi, pure nostro collega, ha da poco curato con il suo maestro il bel volume "Reti di imprese tra crescita e innovazione organizzativa. Riflessioni di una ricerca sul campo" (il Mulino, 2007). Il gruppo di Cafaggi sta lavorando da tempo sugli aspetti giuridici delle reti di imprese con un approccio di analisi economica del diritto, che li porta a frequenti e feconde "contaminazioni" con i metodi di indagine teorica ed empirica dell'economia industriale, della finanza e dell'economia bancaria. La parte empirica della ricerca, sponsorizzata da Unicredit Banca d'Impresa, tratta dei casi dello sportsystem di Montebelluna, del settore vitivinicolo veronese, del distretto orafo di Vicenza e del distretto del legno arredo del Livenza e Quartier del Piave.
Invidio la versatilità e la produttività di questi miei colleghi. Sono sempre più convinto che la formazione giuridica sia la migliore palestra per la ricerca rigorosa su fonti ampie ed eterogenee (30 pagine di bibliografia!). Noi aziendalisti ci rifacciamo con il trattamento dei numeri e la capacità di sintesi. Abbiamo materiale per collaborare con profitto.
Luca
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