venerdì 11 aprile 2008

OK dal Garante per la Privacy al Decreto sui bilanci XBRL



Aggiorno questa notizia sull'iter di avanzamento del DPCM che approva la tassonomia GAAP Italia per il deposito dei bilanci XBRL: ho appreso che l'Autorità garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere positivo sul decreto.
Ieri sera a "Porta a porta", il candidato premier attualmente all'opposizione prospettava, in caso di vittoria elettorale del suo schieramento, forti investimenti sulla gestione digitale dei documenti amministrativi. Penso che il processo di adozione di XBRL non si fermerà, né prima, né dopo le elezioni.

Luca

3 commenti:

  1. Da un po' di tempo ho cominciato a seguire la tematica del bilancio XBRL e sono d'accordo sull'utilità di avere un documento standardizzato da analizzare automaticamente.
    Mi permetto di intervenire nel blog per esporre un paio di questioni sul tema.
    Il mio dubbio riguarda la rigidità della tassonomia che verrà utilizzata. In quest'ultima non è possibile inserire eventuali nuove voci necessarie per rispettare il dettato del codice civile.
    Penso che sarà possibile modificare il PDF (che dubito possa in futuro essere abbandonato)depositato contestualmente al formato XBRL, con una esposizione dei dati più analitica o con denominazioni di voci più appropriate senza ovviamente discostarsi per sostanza.
    Cosa ne pensa su questo punto?
    Inoltre, credo che l'analisi effettuata sui dati, per esempio dal sistema bancario, sarà agevolata, ma non potrà comunque esimersi dalla lettura della nota integrativa neanche se in futuro questa verrà convertita per le parti numeriche in XBRL.
    grazie.

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  2. Una tassonomia è il frutto di compromessi tra generalità e specificità. Un utente può decidere di estenderla (secondo le regole fissate per le XBRL taxonomy extensions), aggiungendo o modificando voci. Naturalmente per fruire di queste informazioni aggiunte o modificate, un utente terzo dovrà disporre della tassonomia estesa.
    Il PDF rimarrà almeno per il primo anno di adozione (che di fatto riguarderà nella maggior parte dei casi l'esercizio 2008). Per il futuro, dipenderà dai progressi nello sviluppo della Nota integrativa XBRL, che potrebbero essere più rapidi di quanto si immagina.

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  3. Leggo sul sito:
    http://www.pd.camcom.it/dev_cciaa/Web.nsf/web/bilanci_XBRL
    [b]Anche quest'anno i bilanci continuano ad essere depositati con le modalità dell'anno scorso.[/b]
    Secondo quanto ha anticipato Unioncamere in una sua nota (allegata), il deposito in formato XBRL non entrerà in vigore che a partire dal 2009 perché non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. che individua le norme tecniche prescritte per effettuare il deposito.
    questo il link del documento:
    http://www.pd.camcom.it/dev_cciaa/Web.nsf/C1256C75005AA1D4C125740200386902/$file/2008_04_03%20UnionCamereCircolare%205423_DepositoBilanci_MaggiorazioneDirittiOIC_XBRL.pdf
    XBRL rinviato quindi.
    Saluti

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