Da Alessandro Profumo un annuncio di grande impatto: Impresa Italia, un programma di finanziamento rivolto in particolare alle micro-imprese. Ecco uno stralcio del comunicato dal sito di Unicredit:
Attraverso “Impresa Italia”, UniCredit – valorizzando la garanzia dei Confidi - renderà disponibili 5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti destinati alle aziende di piccole dimensioni [...].L'articolo del Sole 24 ore fornisce precisazioni interessanti:
Presentando oggi a Roma il progetto, Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di UniCredit Group, ha firmato una lettera di intenti - insieme ai rappresentanti delle principali Associazioni di Categoria (Casartigiani, CIA, CNA, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria) e delle cinque principali Federazioni dei Confidi (CreditAgri, Fedart Fidi, Federascomfidi, Federconfidi, Fincredit) - per dare il via ad un intervento attraverso il quale l’Istituto si impegna da subito a fornire il proprio concreto sostegno alla ripresa dell’economia. "Molti segnali indicano che la crisi che ha colpito i mercati finanziari è destinata a trasferirsi sull’economia reale – ha dichiarato Profumo - Compito prioritario del sistema bancario, in questa fase, è operare per ridurre l’impatto della crisi assicurando, attraverso il credito, il necessario sostegno all’economia. Con questa iniziativa UniCredit vuol dare un segnale concreto della propria volontà di essere al fianco delle imprese e, in particolare, di quelle di piccole dimensioni, che rappresentano una parte fondamentale del tessuto produttivo del Paese."
Dei cinque miliardi, che verranno finanziati attraverso Confidi, tre miliardi sono destinati alle microimprese. Per chiarire, Profumo fa l'esempio del settore alberghiero, che sta subendo una forte crisi. I restanti due miliardi sono invece da distribuire alle imprese medio-piccole, quelle che, chiarisce Profumo, hanno un fatturato che supera i 5 milioni di euro. «La nostra metodologia di lavoro – promette l'amministratore delegato di Unicredit – prevede che i quattrini arrivino solo alle imprese che meritano di riceverli». Concretamente, le aziende potranno contare sia su crediti a breve termine per il rafforzamento della gestione del circolante aziendale, sia su finanziamenti a medio-lungo termine per effettuare i propri investimenti.Rincuorante il messaggio di Profumo, che interpreto come un appello al sistema paese, senza distinzioni di sigla e di settore. Molto opportuno, e tempestivo.
L'attenzione politica e mediatica per il credito alle Pmi non è mai stata così vibrante. Approfittiamone. Ci sono tante cose da cambiare in meglio, e tante persone di buona volontà presso imprese, banche, ministeri, regioni associazioni, confidi, che stanno prendendo il coraggio per farlo. Speriamo che facciano sentire la loro voce, e che trovino ascolto nelle sedi giuste.
Luca
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