Andrea Bianchi mi segnala da Varese una notizia uscita sul Sole 24 ore di ieri (pag. 9): parla di René Ricol, noto commercialista francese, che svolge la funzione di mediatore per le Pmi a rischio di credit crunch. E' una figura voluta dal Presidente Sarkozy nell'ottobre 2008 come parte del piano anti-crisi del Governo francese. In pochi mesi, grazie a Ricol e al suo team, 1.200 imprese a rischio revoca sono riuscite ad ottenere credito e a sopravvivere. Come? Pare che sia bastato cercare nella banca l'interlocutore giusto e spiegare bene la situazione dell'azienda. Nel progetto sono impegnate le filiali regionali della Banque de France.
Trovate maggiori dettagli qui e poi andate a vedere, soprattutto, il sito http://www.mediateurducredit.fr (tutto in francese!).
Luca
PS 3/2: Sul sito francese dell'iniziativa trovate questa presentazione con slide e allegati in cui si illustrano gli aspetti salienti del programma
il mestiere egregio che pare stia compiendo questo signore francese è del tutto sovrapponibile a quell'attività il cui valore non riesce ad essere definito da alcuna formula matematica e che viene svolto quotidianamente da parte dei confidi ed in misura straordinaria da qualche mese a questa parte.
RispondiEliminasi tratta del valore dell'accesso al credito.
Bene !!! E' questo che dovete fare !!!
RispondiEliminail fatto è che i confidi agiscono in nome e per conto di loro stessi e non dello stato.
RispondiEliminaquesto tipo di attività se non sostenuto da una quota di assunzione del rischio perde, nei confronti della banca, enorme peso specifico.