Nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31-12-2008 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 10 dicembre 2008, Specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle imprese. Potete accedere per 60 gg al testo del Decreto sul sito della Gazzetta Ufficiale.
All'art.3, comma 1 del DPCM si specifica che
L'obbligo di adottare le modalita' di presentazione nel formato elettronico elaborabile si applica ai bilanci e ai relativi allegati riferiti all'esercizio in corso al 31 marzo 2008 per le imprese che chiudano l'esercizio successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche di cui all'art. 5, comma 1.Ora, l'Associazione XBRL ha pubblicato le specifiche sul proprio sito in data 29 dicembre 2008 (questa è la pagina). Ne consegue che saranno tenute al deposito del primo bilancio in formato XBRL le imprese che chiudono l'esercizio il 31 dicembre 2008 o in data successiva.
L'Associazione XBRL ha lavorato molto per arrivare preparati a questo appuntamento con tutti gli interlocutori istituzionali e tecnici. In aprile - giugno ci sarà la prova del fuoco. Sono molto contento di questo traguardo. Nel suo comunicato stampa, l'Associazione cita il mio Dipartimento tra i soggetti che hanno contribuito a raggiungerlo. E pensare che a Trento tutto è cominciato per curiosità nel 2004, con una tesi di laurea e dei fogli excel da me abbozzati nei ritagli di tempo, e poi completati da Davide Panizzolo con molto lavoro. Da allora si è fatta molta strada, e si sono unite forze imponenti. Anche il Sole 24 ore, a pag. 23, commenta il DPCM con un articolo di Luigi Lazzi Gazzini (non lo posso linkare perché da qualche settimana il sito del Sole 24 ore ha ridotto di molto i contenuti pubblicati gratuitamente). Lì si sottolinea che lo schema approvato dal Governo non comprende la nota integrativa, e che sarà molto più laborioso addivenire ad un formato standard per tale componente dei documenti di bilancio. Sono pienamente d'accordo, anche per l'esperienza fatta su quel fronte dal tavolo tecnico dell'Associazione XBRL: della "nota" abbiamo una versione in bozza già molto avanzata (è ancora Davide che ne sta curando la compilazione in formato digitale), c'è quindi materiale su cui discutere.
La pubblicazione del DPCM potrebbe dare quella spinta "istituzionale" alla diffusione di report contabili in formato XBRL che i più consideravano determinante. Io confido di vedere presto tutte le ricadute positive che questo avrà nella filiera della comunicazione finanziaria.
Luca
PS 3/1: Sul Sole di oggi a pag. 21 un nuovo articolo di Lazzi Gazzini commenta più dettagliatamente i contenuti della tassonomia e dà un'interpretazione convergente con la mia sui tempi di decorrenza dell'obbligo di deposito
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