Cito da un articolo di Paolo Savona sul Foglio di oggi
Da una relativamente piccola cosa, i mutui subprime, si è arrivati a una crisi sistemica della finanza e questa si è estesa all’economia reale, che già da tempo manifestava scricchiolii, per le carenze nell’offerta di energia e beni alimentari, che aveva spinto l’inflazione alle stelle, e per l’eccesso di produzione dei beni di consumo durevole (auto, elettrodomestici, high tech, arredi e gadget di ogni tipo), che spingeva verso la deflazione. In queste condizioni fare la media dei saggi di sviluppo o di inflazione non significava un bel nulla e, forse, ha confuso le idee ai governanti e ai governati.
Di conseguenza, il rischio di impresa si è innalzato e le banche non sono più in grado di assorbirlo. Proprio ieri il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha sottolineato che questo è il problema, ma non ha chiarito che esso non consiste nella riscoperta dell’esistenza del rischio dopo l’ubriacatura della finanza facile, quanto nel dilemma di chi lo deve prendere in carico e come. La proposta in corso nei vari summit e nelle scelte finora fatte a livello nazionale è: nazionalizzare le banche e assistere le imprese in difficoltà. La mia opinione è che invece lo strumento da attivare in modo consistente sia la concessione di garanzie statali per la riapertura dei canali del credito a costi accessibili (in breve, un Confidi statale), che le sole riduzioni dei tassi dell’interesse, né tanto meno le esortazioni e le minacce, non sono in condizione di attivare. Ciò consentirebbe di attenuare e forse far svoltare la caduta produttiva, riducendo il rischio di impresa, restituendo serenità alle banche e inducendole a riaprire i canali del credito; si creerebbe così reddito per assorbire almeno un quota delle perdite e si rivitalizzerebbero le quotazioni di Borsa con effetti positivi sul risparmio e sugli investimenti. Tutto ciò costerebbe molto meno allo stato, tenendo lontani gli appetiti politici sulle nazionalizzazioni.
Luca
Ma non c'è gia il Fondo PMI detto anche Fondo Centrale di Garanzia? Prima venga rifinanziato con risorse adeguate e dotato di ponderazione zero, perchè come ampliamente dimostrato ora non fornisce garanzie Basilea2 compliant.
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