sabato 18 aprile 2009

Professor Alesina, non sprechi il suo talento



Dal Sole 24 ore di oggi cito un passaggio dell'editoriale di Alberto Alesina
Ma un deleterio populismo "anti-finanza" di certi politici non ha fatto che confondere le idee. Il risultato è che si finisce per mischiare criminali come Madoff con manager di società finanziarie che sicuramente hanno fatto errori, che erano pagati troppo e male (cioè con gli incentivi sbagliati), che hanno preso troppi rischi con i soldi dei loro clienti, ma che criminali non sono. Non solo, ma la buona finanza, anche quella sofisticata, ha enormemente aiutato lo straordinario periodo di crescita dell’economia mondiale nei decenni precedenti la crisi.
Illustre professor Alesina, che ho avuto l'onore di conoscere al liceo Berchet (frequentava la sezione D, io la C, e condividevamo l'ora di ginnastica), proporrei di aggiungere al suo elenco di peccati veniali dei manager da non mischiare coi criminali: "hanno raccolto denaro dai clienti con titoli strutturati indicizzati ai fondi Madoff, hanno venduto i loro investimenti in fondi Madoff prima del crack, e non hanno detto niente ai suddetti clienti, facendo un bell'utile sulla posizione short-Madoff".
In questa finanza non c'è da salvare assolutamente nulla. Perdoni il paradosso, ma il comportamento delittuoso di Madoff è stato più onesto, ha truffato, punto, non ci piove. Quegli altri hanno fatto un gioco delle tre tavolette molto più subdolo. Dante li metterebbe un girone più in basso.

Luca

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