sabato 30 maggio 2009

Appunti dalle "Considerazioni finali" su banche e credito



Da pag. 11 delle Considerazioni finali:
Non si può chiedere alle banche di allentare la prudenza nell’erogare il credito; non è nell’interesse della nostra economia un sistema bancario che metta a rischio l’integrità dei bilanci e la fiducia di coloro che gli affidano i propri risparmi. Quel che si può e si deve chiedere alle nostre banche è di affinare la capacità di riconoscere il merito di credito nelle presenti, eccezionali circostanze. Va posta un’attenzione straordinaria alle prospettive di medio-lungo periodo delle imprese che chiedono assistenza finanziaria. Nei metodi di valutazione, nelle procedure decisionali delle banche vanno tenute in conto tecnologia, organizzazione, dinamiche dei mercati di riferimento delle imprese.
Le iniziative di potenziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese recentemente adottate dal Governo possono rafforzare il sostegno delle banche alle aziende di minore dimensione.
Occorre anche valutare l’ipotesi di estendere, come in altri paesi, le forme di garanzia pubblica sui prestiti a una più ampia compagine di imprese, per un tempo limitato e con modalità tali da contenere le distorsioni nell’allocazione delle risorse.
Ma è anche importante riattivare il mercato italiano delle cartolarizzazioni, che, se propriamente strutturate, restano un canale fondamentale di finanziamento. Le tranches meno rischiose di un portafoglio di finanziamenti prevalentemente di nuova erogazione potrebbero essere coperte da garanzia pubblica. Allo Stato non si richiederebbe un immediato esborso di fondi; a fronte della garanzia fornita, esso riceverebbe un’adeguata remunerazione.

Il Governatore Draghi auspica che lo Stato garantisca il rischio senior delle cartolarizzazioni di prestiti (lo prospettava anche in febbraio parlando al convegno Forex). Per il momento, lo Stato italiano garantisce il rischio senior del portafoglio riassicurato dal fondo centrale Pmi (limitatamente alle operazioni nuove che beneficiano della garanzia di ultima istanza recentemente introdotta): la sostanza è la stessa. Mi è piaciuto il richiamo alle banche affinché pongano attenzione straordinaria alle prospettive di medio-lungo delle imprese.

Luca

5 commenti:

  1. Non sono sicuro di aver capito perché il Fondo PMI coprirebbe il rischio senior.

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  2. ...e peccato che, in attesa delle riforma delle Disposizioni Operative, il Fondo garantisca e controgarantisca solo le PMI che vantino i noti parametri di bilancio!

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  3. Sapio: il MEF garantisce il rischio senior delle esposizioni del Fondo. Il Fondo copre nei limiti della sua dotazione.

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  4. Sono d'accordo con Sapio. da dove si evince che lo Stato copre il rischio senior del FCG?

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  5. Claudio, parlo soltanto delle nuove operazioni che beneficiano della garanzia di ultima istanza. Scusa la fretta.

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