mercoledì 22 luglio 2009

Idee nuove o quasi dalla discussione sulla manovra d'estate



Tra accese polemiche prosegue la discussione alla Camera sui provvedimenti anti-crisi. Ce ne sono due legati ai temi che più seguiamo sul blog.
Il primo è la moratoria sui crediti alle imprese, sulla quale si dice (dal Sole 24 ore):
[...] per sostenere le piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria, il ministro dell'Economia é autorizzato a stipulare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un'apposita convenzione con l'Abi per favorire l'adesione degli istituti di credito a pratiche finalizzate all'attenuazione degli oneri finanziari sulle citate piccole e medie imprese, anche in relazione ai tempi di pagamento degli importi dovuti, tenendo conto delle specifiche caratteristiche dei soggetti coinvolti.
Una notizia buona per le falegnamerie (nuovi tavoli in arrivo ...). I legislatori non riescono proprio a far di meglio su un problema così pressante?
Il secondo è l'incentivo fiscale alla ricapitalizzazione delle imprese, su cui riferisce il Corriere:
Arriva l'emendamento al decreto anti-crisi che prevede sgravi del 3% sull'aumento del capitale sociale delle imprese fino a 500 mila euro: questo varrà per l'anno in cui l'aumento viene effettuato e nei quattro anni successivi.
Dal reddito imponibile si potrà dedurre, se passa l'emendamento, un interesse figurativo pari al 3% dell'aumento di capitale effettuato.
Vedremo cosa rimarrà nel testo approvato in aula.

Luca

1 commento:

  1. L'accordo sulla moratoria dei debiti è stato firmato il 3/8.
    Assomiglia all'accordo siglato fra le associazioni degli studenti e quello delle studentesse nel quale i primi si impegnano ad uscire solo con quelle carine!

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