Tra accese polemiche prosegue la discussione alla Camera sui provvedimenti anti-crisi. Ce ne sono due legati ai temi che più seguiamo sul blog.
Il primo è la moratoria sui crediti alle imprese, sulla quale si dice (dal Sole 24 ore):
[...] per sostenere le piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria, il ministro dell'Economia é autorizzato a stipulare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un'apposita convenzione con l'Abi per favorire l'adesione degli istituti di credito a pratiche finalizzate all'attenuazione degli oneri finanziari sulle citate piccole e medie imprese, anche in relazione ai tempi di pagamento degli importi dovuti, tenendo conto delle specifiche caratteristiche dei soggetti coinvolti.Una notizia buona per le falegnamerie (nuovi tavoli in arrivo ...). I legislatori non riescono proprio a far di meglio su un problema così pressante?
Il secondo è l'incentivo fiscale alla ricapitalizzazione delle imprese, su cui riferisce il Corriere:
Arriva l'emendamento al decreto anti-crisi che prevede sgravi del 3% sull'aumento del capitale sociale delle imprese fino a 500 mila euro: questo varrà per l'anno in cui l'aumento viene effettuato e nei quattro anni successivi.Dal reddito imponibile si potrà dedurre, se passa l'emendamento, un interesse figurativo pari al 3% dell'aumento di capitale effettuato.
Vedremo cosa rimarrà nel testo approvato in aula.
Luca
L'accordo sulla moratoria dei debiti è stato firmato il 3/8.
RispondiEliminaAssomiglia all'accordo siglato fra le associazioni degli studenti e quello delle studentesse nel quale i primi si impegnano ad uscire solo con quelle carine!