Dal Sole 24 ore un commento all'ultimo Bollettino della BCE:
C'è una spada di Damocle sui bilanci pubblici dell'eurozona: le passività potenziali legate agli interventi a sostegno del settore bancario potrebbero avere, nel 2009, un impatto massimo previsto pari a circa il 20% del Pil dell'area. È il calcolo che fa la Bce nel Bollettino mensile di luglio.Adesso però facciamo il possibile per evitare o contenere al minimo interventi futuri.
La Bce indica, tra i big dell'eurozona, passività potenziali in Germania pari al 6,3% del Pil e un impatto massimo previsto che sale al 18,7%. Nessun impatto, invece, degli interventi a sostegno delle banche in Italia, dove, di fatto, non sono stati effettuati salvataggi.
Luca
In Italia, purtroppo, l'onda della crisi sul sistema bancario potrebbe abbattersi con la svalutazione degli impieghi deteriorati in portafoglio. Il sistema bancario italiano è stato, grazie a Dio, poco coinvolto dagli effetti della crisi perchè scarsamente esposto sui cosiddetti "titoli tossici". Ora è l'andamento dell'economia reale che potrebbe riservarci brutte sorprese. Ovviamente contiamo nell'abilità dei nostri banchieri e nell'afflievolirsi dell'attuale stagione recessiva per evitare che questo accada. Non credo infatti che siano sufficienti i Tremonti Bond o un ulteriore intervento pubblico a tamponare i potenziali e disastrosi effetti dell'eventualità sopra menzionata.
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