giovedì 9 luglio 2009

Non per consolarsi con le disgrazie degli altri, ma ...



Dal Sole 24 ore un commento all'ultimo Bollettino della BCE:
C'è una spada di Damocle sui bilanci pubblici dell'eurozona: le passività potenziali legate agli interventi a sostegno del settore bancario potrebbero avere, nel 2009, un impatto massimo previsto pari a circa il 20% del Pil dell'area. È il calcolo che fa la Bce nel Bollettino mensile di luglio.

La Bce indica, tra i big dell'eurozona, passività potenziali in Germania pari al 6,3% del Pil e un impatto massimo previsto che sale al 18,7%. Nessun impatto, invece, degli interventi a sostegno delle banche in Italia, dove, di fatto, non sono stati effettuati salvataggi.
Adesso però facciamo il possibile per evitare o contenere al minimo interventi futuri.

Luca

1 commento:

  1. In Italia, purtroppo, l'onda della crisi sul sistema bancario potrebbe abbattersi con la svalutazione degli impieghi deteriorati in portafoglio. Il sistema bancario italiano è stato, grazie a Dio, poco coinvolto dagli effetti della crisi perchè scarsamente esposto sui cosiddetti "titoli tossici". Ora è l'andamento dell'economia reale che potrebbe riservarci brutte sorprese. Ovviamente contiamo nell'abilità dei nostri banchieri e nell'afflievolirsi dell'attuale stagione recessiva per evitare che questo accada. Non credo infatti che siano sufficienti i Tremonti Bond o un ulteriore intervento pubblico a tamponare i potenziali e disastrosi effetti dell'eventualità sopra menzionata.

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