Sfogliando ilsussidiario.net ho trovato questo intervento di Vittorio Salvadori di Wiesenhoff, che mi ha ricordato e chiarito la misura di incentivo fiscale alla ricapitalizzazione delle imprese decisa dal Governo a inizio luglio. In dettaglio, il decreto-legge 1° luglio 2009 No. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2009 No. 102, stabilisce al comma 3-ter dell’Articolo 5, introdotto nel corso dell’esame alla Camera, che “per aumenti di capitale di società di capitali o di persone di importo fino a 500.000 euro perfezionati da persone fisiche mediante conferimenti ai sensi degli articoli 2343 e 2464 del codice civile entro sei mesi dalla data di entrate in vigore della legge di conversione del presente decreto si presume un rendimento del 3 per cento annuo che viene escluso da imposizione fiscale per il periodo d’imposta in corso alla data di perfezionamento dell’aumento di capitale e per i quattro periodi d’imposta successivi”. Un revival della dual income tax, per certi aspetti, ma riservato ad apporti di piccola entità che dai patrimoni personali affluiscono a piccole e medie imprese. Un'opportunità, non risolutiva ma interessante.
Luca
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