Claudio Borio, economista presso la BRI a Basilea, è un analista acuto e attento del sistema finanziario internazionale e quindi, dal 2007, della crisi che lo ha colpito. Apprezzo nei suoi lavori l'attenzione a tutti i fattori in gioco: macro-monetari, microeconomici, contabili, regolamentari. Una qualità che ho ritrovato in due paper appena usciti di cui Borio è autore o coautore:
- Unconventional monetary policies: an appraisal (con Piti Disyatat);
- Ten propositions about liquidity crises.
Luca
Mi accodo alla segnalazione, a mia volta segnalando (scusandomi per la divagazione laterale rispetto al post iniziale) uno studio sui Confidi Piemontesi del 2008 sponsorizzato da Camera di Commercio di Torino e Torino Finanza che trovate qui: images.to.camcom.it/f/tofinanza/86/8645_CCIAATO_3132009.pdf di Quaglia e Bolognese
RispondiEliminaIn introduzione leggo: "Dal momento che per questo particolare tipo di istituzione finanziaria non esiste uno standard preciso per la redazione dei bilanci, è stata necessaria una riclassificazione dei bilanci, per rendere confrontabili i dati."
A questo punto chiedo: il regolamento sui bilanci dei confidi di BdI è prescrittivo od indicativo? O i nostri si sbagliano grossolanamente?
Gigi: appena ho un momento apro un nuovo thread sui bilanci confidi
RispondiEliminaLo studio sui Confidi Piemontesi si riferisce a bilanci di 3-4 anni or sono. Piuttosto una curiosità: si dice che il 100% dell'operatività Confidi era su fondi segregati! Ma era vero?
RispondiEliminaoperatività Eurofidi non Confidi. Scusate
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