mercoledì 23 dicembre 2009

Artfidi Lombardia: l'essere 107 paga con spread più bassi



Ringrazio Andrea per la segnalazione di questa notizia:
Uno spread ridotto, su alcune linee di finanziamento, del 20. È il frutto dell'incontro tra Francesco Gabrielli, direttore di ArtFidi Lombardia, e Aldo Prost, condirettore commerciale di UniCredit, affiancato da Paolo Oradini, della condirezione commerciale di UniCredit di Brescia. «Un risultato - spiega Gabrielli - che dà subito, in modo eclatante, l'idea di cosa significhi essere diventati intermediari finanziari».[...]
Unicredit è tra le banche più attente alla qualità del rapporto con i suoi partner-confidi. Diventare 107 non dà i superpoteri. Però chi si è preso la briga di fare un progetto, adeguare l'organizzazione e presentarsi in Banca d'Italia dimostra di prendere sul serio il suo mestiere, e le riforme maturate negli anni. Speriamo che quando si faranno i conti tra uno o due bilanci, il rapporto benefici/costi sia sopra l'unità. Questa notizia da Brescia è incoraggiante.
Ci sono molti 106 sotto soglia altrettanto seri. Sbaglio, o ci sono dei 106 sopra soglia che la settimana scorsa non avevano ancora deciso se presentare domanda d'iscrizione in via Nazionale? Di certo avranno pensato, pirandellianamente, "Ma non è una cosa seria".

Luca

3 commenti:

  1. Uno sconto di 20 bsp? Ma è lo sconto del sigaro, quello che non si nega a nessuno! E quanto viene ricaricato dal Confidi all'azienda? Qual'è il TAEG di filiera?

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  2. Sapio, penso che si tratti di una revisione al ribasso della precedente convenzione tra Artfidi e Unicredit, quindi in termini relativi il miglioramento c'è.

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