venerdì 29 gennaio 2010

Audizione parlamentare del Dg Montepaschi: i segmenti di imprese elettivi per i confidi



Claudio D'Auria mi ha segnalato il testo dell'audizione alla Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato del Direttore generale del gruppo MPS, Antonio Vigni. Oltre ad una chiara sintesi dello stato dell'economia e del mercato del credito, Vigni delinea i segmenti tipo della domanda di credito:
Le informazioni provenienti dalla rete del Gruppo, in questo inizio del 2010, confermano che le richieste di credito sono, prevalentemente, motivate da esigenze di riposizionamento del debito e da investimenti in energie rinnovabili; qualche timido segnale di ripresa per programmi a medio termine e per acquisitions di PMI. Il mercato appare segmentato tra:
  • Aziende con rating elevato, solide competitive e dinamiche: hanno forte potere contrattuale e riescono a spuntare tassi ridotti;
  • Aziende che hanno retto alla crisi grazie soprattutto all’adeguamento della struttura dei costi: domandano credito prevalentemente per esigenze di liquidità e di ristrutturazione del credito;
  • Aziende in difficoltà: utilizzano molto strumenti come moratorie, sospensioni,…., si appoggiano ai Confidi e agli Enti Locali.
Claudio mi faceva osservare la corrispondenza che pare stabilita, nel testo citato, tra difficoltà aziendali e ricorso ai confidi. Aggiungeva che i confidi non possono stare in piedi operando esclusivamente con imprese a rischio. E' vero, come per qualsiasi assicuratore. E in effetti è una bella sfida per i confidi: dare un servizio di valore alle imprese robuste senza smettere di aiutare le imprese più deboli.

Luca

1 commento:

  1. @ Claudio: i Confidi potrebbero operare anche solo con le imprese a rischio se riuscissero a farselo pagare. Questo è il problema. Poiché si scoprirebbe che quest'ultimo è molto costoso rimane il ruolo di distributori di aiuti pubblici alle imprese in difficoltà. E poi quello di distributori di stimoli pubblici allo sviluppo delle imprese sane. Un unico ruolo sta venendo meno: quello di venditori di garanzie non agevolate in concorrenza con le banche. Ma ci sarà sempre bisogno di consulenza seria e del servizio di accompagnamento delle micro-imprese (artigiani compresi) da farsi pagare a parte.

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