Nell'ultimo numero di Incentivionline (newsletter di MCC) si conferma l'introduzione di nuovi criteri, più larghi, per la valutazione delle domande di garanzia (qui ne ho dato notizia il 7 dicembre):
Come previsto dalla circolare MCC n. 566 del 4 dicembre 2009 [vedi allegato tecnico], parametri di valutazione più elastici sono previsti per le operazioni a breve termine (elevato l’importo ammissibile fino al 25% del fatturato attestato nell’ultimo bilancio), per le operazioni di importo ridotto fino a 25 mila euro effettuate da start up (acquisizione del solo conto economico previsionale dell’impresa beneficiaria, fermo restando l’obbligo di presentare il business plan), per la procedura semplificata (elevato l’importo ammissibile fino al 30% del fatturato dell’impresa, ovvero al 20% nel caso dei finanziamenti fino a 36 mesi) e per il microcredito (elevato a 100.000 euro l’importo massimo ammissibile ed estesa la procedura anche alle imprese che presentano una perdita in uno degli ultimi due bilanci approvati).
Novità significative sono previste per i modelli di valutazione (scoring) al fine di allargare l’ammissibilità alla garanzia pubblica. In particolare, sia per il modello di valutazione delle imprese in contabilità ordinaria operanti nel settore manifatturiero, edilizia ed alberghi (società alberghiere proprietarie dell’immobile) sia per quello delle imprese in contabilità ordinaria operanti nel settore commercio, servizi ed alberghi (società alberghiere locatarie dell’immobile), sono stati modificati valori di riferimento di due dei quattro indicatori e la sostituzione di un indicatore ritenuto non più adeguato.
Luca
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