Come riferisce Risk.net, la scorsa settimana il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha presentato allo IASB le proposte di modifica del documento sul trattamento delle perdite su crediti, rilasciato il 5 novembre 2009. I rappresentanti della Vigilanza bancaria hanno suggerito cautela agli standard setter contabili, che parevano orientati verso svalutazioni dei crediti agganciate al loro fair value, stimato in modo molto simile al prezzo di un'obbligazione. Per Basilea va bene scontare le perdite attese, ma non seguendo le oscillazioni cicliche: meglio utilizzare percentuali di accantonamento ragguagliate alla perdita media attesa sulla vita futura del portafoglio di esposizioni.
Luca
Trovo una certa dose di ipocrisia nel fare questi discorsi quando ci sono perdite da scontare. Se fossero stati fatti quando i prezzi andavano su ci avrei creduto di più.
RispondiEliminaCi sarebbe molto da dire sulla rappresentazione dei bilanci e su quanto gli standard contabili abbiano pesato sulle dinamiche della crisi (o meglio retroagito positivamente, diventanto causa ed effetto contemporanemente). Forse anche il comitato di Basilea si è svegliato e ha cominciato a capire queste dinamiche: meglio tardi che mai.
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