sabato 29 maggio 2010

Consultazione sul Titolo V TUB: ci sono novità?



Lo scorso venerdì 21/5 si è chiusa la consultazione di cui abbiamo tanto discusso. Come sapete ho inviato un position paper a nome del gruppo Smefin.
A quanto ho appreso da vari amici e conoscenti, le associazioni di confidi hanno elaborato un documento in cui si dà una valutazione sostanzialmente positiva sulla proposta di riforma, sottolineando però l'esigenza di mantenere una specificità della normativa e dei dispositivi di vigilanza per i confidi. Rispetto alle proposte specifiche della bozza in consultazione, le rappresentanze di settore hanno chiesto di istituire un apposito Organismo gestore dell'elenco dei confidi non iscritti all'albo; tale Organismo potrebbe avvalersi nello svolgimento delle sue funzioni delle strutture delle associazioni di categoria. Non ho però raccolto indicazioni più specifiche sulle attribuzioni che l'Organismo dovrebbe avere.
Con l'occasione, Asso Confidi avrebbe richiesto una semplificazione dell'impianto di vigilanza applicato ai confidi attuali 107, che implicherebbe (ad esempio) l'esenzione dall'obbligo di segnalare le esposizioni a Centrale Rischi.
La prima fase della consultazione si è chiusa, ma non deve fermarsi il dibattito sul futuro assetto dei confidi. Occorre che parta subito la discussione sui dettagli di attuazione del TUB riformato, perché è lì che si toccano gli aspetti critici che potrebbero portare dei cambiamenti in positivo. L'ultima cosa di cui il settore ha bisogno è che si prenda tempo per lasciare, nei fatti, le cose come stanno.

Luca

2 commenti:

  1. Della CeRi servono la prima informazione ed il flusso di ritorno ! Come si possono avere senza segnalare?

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  2. Sarebbe bello capire nel dettaglio cosa ha richiesto Asso Confidi come "semplificazione". Se confermata la richiesta di non segnalare a CR sarebbe un autogol clamoroso.

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