“Rete Imprese Italia – si legge nella lettera [al ministro Tremonti]– propone una ridefinizione delle logiche dell’Avviso comune per fornire adeguato sostegno a quelle imprese che, pur avendo usufruito della moratoria ed essendo in regola con il rimborso del proprio debito, trovano difficoltà nel far ripartire la propria attività a causa della mancanza di capitale circolante”.
“L’accordo ‘post moraroria’ che le parti saranno chiamate a definire – scrive il Presidente di Rete Imprese Italia – dovrà fare leva su due strumenti: la ristrutturazione dei debiti a medio/lungo termine e un finanziamento aggiuntivo del capitale circolante per far fronte ai fabbisogni finanziari generati dalla ripresa delle attività”.
Guerrini confida che il ruolo-guida esercitato dal Ministero dell’Economia in occasione dell’Avviso comune sulla moratoria possa anche stavolta portare a rapidi risultati.
Sono quattro le direttrici lungo le quali il Presidente di Rete Imprese Italia ritiene debba articolarsi il nuovo accordo, in continuità con il percorso avviato con l’Avviso comune sulla moratoria:
- individuare strumenti coerenti con una fase economica che conserva forti elementi di incertezza;
- replicare il metodo di lavoro che ha contraddistinto l’esperienza della moratoria, caratterizzato dal coordinamento da parte del Ministero dell’Economia e da poche misure semplici, chiare e di agevole attuazione senza ricorso a risorse pubbliche;
- non penalizzare le imprese nelle condizioni di accesso al credito;
- valorizzare le garanzie pubbliche e quelle rilasciate dai Consorzi Fidi.
Nella lettera il Presidente Guerrini fa anche rilevare che “la funzionalità del nuovo accordo non potrà essere subordinata a meccanismi di accesso diretto e automatico al Fondo Centrale di Garanzia, perché così si rischierebbe di snaturare le finalità del Fondo, il cui funzionamento sarà oggetto di una revisione complessiva”.
via fedartfidi.it
Riprendo volentieri dal sito di FedartFidi questa lettera del presidente di Rete Imprese Italia Giorgio Guerrini. Importante la sottolineatura finale: non trasformiamo il Fondo centrale in un puntello di situazioni problematiche. Finirebbe per fare soltanto quello.
Sarebbe bello aprire un argomento di discussione specificio su questo : "Riforma del FCGaranzia".
RispondiEliminaSe non ne discutiamo qui, dove discuterne?
Separiamo i sotto_argomenti 1) condizioni di accesso; 2) normativa (il primo che desidererei contribuisse è Excelsus); 3) ... dite voi.
@Sapio, posso creare un gruppo google ma non vorrei farlo per lasciarlo inattivo. La prossima settimana faccio un post sul FCG. Si può cominciare lì la discussione
RispondiElimina