È stato pubblicato in gazzetta ufficiale un provvedimento congiunto di MEF e MiSE che dispone interventi a garanzia delle imprese fornitrici di gruppi in amministrazione straordinaria, come Antonio Merloni (Marche) e Ittierre (Molise).
L'iniziativa è partita dall'Assessore Giannini (Marche) come riferisce questa news. Trovate i dettagli in questo articolo del Sole 24 ore. Gli interventi attingeranno alla dotazione attuale del Fondo. Saranno modificati i criteri di scoring allungando a 4 anni la serie dei bilanci considerati (gli ultimi due rifletterebbero situazioni critiche).
È un primo esempio di azione su FCG concertata tra Governo e Regioni. Spero che i crediti di fornitura supportati da credito bancario garantito dal Fondo siano pagati in tempi certi altrimenti stiamo soltanto puntellando un castello di carte.
L'iniziativa è partita dall'Assessore Giannini (Marche) come riferisce questa news. Trovate i dettagli in questo articolo del Sole 24 ore. Gli interventi attingeranno alla dotazione attuale del Fondo. Saranno modificati i criteri di scoring allungando a 4 anni la serie dei bilanci considerati (gli ultimi due rifletterebbero situazioni critiche).
È un primo esempio di azione su FCG concertata tra Governo e Regioni. Spero che i crediti di fornitura supportati da credito bancario garantito dal Fondo siano pagati in tempi certi altrimenti stiamo soltanto puntellando un castello di carte.
Stiamo appunto "puntellando un castello di carte" con le solite risorse stanziate anni fà e soprattutto stanno utilizzando il FCG come strumento universale buono per tutte le stagioni e per tutti i fini. Ma uno dei requisiti di ammissione delle PMI al FCG non è che siano almeno "economicamente e finanziariamente sane"?
RispondiEliminaQuel requisito lo si ribadisce anche nel caso in questione, soltanto che per rispettarlo si retrodata il calcolo degli indici di bilancio per lo scoring a prima della crisi. E non so come fa un piccolo fornitore che dipende per il 50% del fatturato da un gruppo in amministrazione straordinaria a uscire dall'incaglio soltanto con un mutuo liquidità. Che nell'immediato aiuta, magari consente di pagare stipendi arretrati, sub-sub fornitori e fare altre cose sacrosante. O magari consente alle banche di rientrare dagli extra-fido in conto corrente. Però non c'è il focus specifico sulla soluzione della crisi.
RispondiEliminaE' paradossale: si interviene perché c'è un'emergenza generale, ma non si gestisce il singolo caso come un'emergenza particolare, bisognosa di una cura specifica.