Tra i tagli alla spesa delle amministrazioni centrali definiti con Decreto del presidente del consiglio (vedi articolo del Sole 24 ore), sono previsti 2,3 miliardi in meno per il Ministero dello sviluppo economico.
Trattandosi del centro di spesa che alimenta il Fondo centrale di garanzia, mi chiedevo se e come le restrizioni andranno ad interessare gli apporti alla dotazione del FCG. Nel piano pluriennale approvato nel 2008 (lo trovate in queste slide in penultima pagina) si prevede nel 2012 una cospicua assegnazione (circa 600 milioni di euro) a valere su fondi FAS e ex 488: sarà confermata al 100%? Il suddetto piano termina con il 2012. E dopo?
PS 1/10: nel titolo del post, mancava ieri il punto interrogativo finale, che invece era esplicito nel testo. L'ho aggiunto, doverosamente. Non è per nulla sicuro che i tagli toccheranno il Fondo centrale, per quanto so. Però toccano il budget del Ministero che alimenta il Fondo.
Se staccano l'unica luce accesa, restiamo al buio. In assenza di risorse l'unica soluzione rimane quella fatta in casa: la tranched cover. Lo dico perchè lo sento realmente, se una banca ci punta veramente i confidi la seguiranno con determinazione. In pratica ci prepariamo a girare il film "ritorno al futuro".
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