Ad ogni modo il ministero punta a mettere rapidamente ordine tra numeri che appaiono davvero impressionanti. Se si considerasse tutta la platea degli aiuti, inclusi quelli che hanno cessato di operare e registrano solo erogazione di vecchi contributi, si salirebbe addirittura a 1.082 interventi di cui 78 nazionali per il 2005-2010. Anche il totale delle concessioni salirebbe, sfiorando i 12 miliardi, se si includessero le garanzie (ad esempio l'attività del Fondo centrale per le pmi), un dato che tuttavia è tecnicamente troppo disomogeneo rispetto ai contributi diretti e al finanziamento bancario attivato dalle norme di incentivazione. Sta di fatto che la materia è talmente vasta e ingarbugliata che negli ultimi anni ha generato stime di fonte diversa tra loro anche molto divergenti. Si va dai 12 miliardi messi a fuoco dalla Ragioneria dello Stato (7,6 sotto forma di contributi in conto capitale e contributi in conto interessi, 3,6 attraverso incentivi fiscali e 700 milioni nella forma di incentivi contributivi e previdenziali) ai 50 miliardi citati in passato dal senatore ed economista Mario Baldassarri. Molto più bassa la stima della società di ricerche specializzata Met: meno di 3 miliardi per l'industria e i servizi alla produzione.Davvero impressionanti. Ancora più impressionante l'incertezza sulla spesa effettiva.
▼
martedì 3 aprile 2012
Sole 24 ore: avviata la spending review sugli aiuti alle imprese
Segnalo questo articolo sul Sole 24 ore in cui Carmine Fotina racconta il difficile lavoro intrapreso dal Ministro Passera per ricostruire la galassia degli aiuti diretti e indiretti erogati alle imprese dallo Stato e dalle Regioni. Cito dall'articolo:
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.