L'Institute of International Banking, ente che rappresenta i grandi intermediari finanziari globali, ha pubblicato il rapporto Shadow Banking: A Forward-Looking Framework For Effective Policy. Si tratta di una rassegna delle principali attività di intermediazione non bancaria che sono all'attenzione dei supervisori bancari. La tesi dell'IIF è che non bisogna fare di ogni erba un fascio, e che non bisogna imporre regole restrittive indiscriminate su queste attività.
Si può intervenire in maniera market-friendly (con codici di condotta, disclosure, risk management) senza scomodare la Vigilanza. In ogni caso, si deve intervenire con misure focalizzate su specifiche attività o intermediari, avendo dimostrato che esistono focolai di rischio sistemico non altrimenti controllabili. Queste sono le tesi dell'IIF. Le prendo con le molle.
Si può intervenire in maniera market-friendly (con codici di condotta, disclosure, risk management) senza scomodare la Vigilanza. In ogni caso, si deve intervenire con misure focalizzate su specifiche attività o intermediari, avendo dimostrato che esistono focolai di rischio sistemico non altrimenti controllabili. Queste sono le tesi dell'IIF. Le prendo con le molle.
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