Da questa news apprendo di un'iniziativa interessante lanciata da due confidi lombardi: Artigianfidi Lombardia (affiliato a Confartigianato) e Confapi Lombarda Fidi. Conosco da tempo i rispettivi direttori, Andrea Bianchi e Fabio Cutrera. La proposta mira ad innalzare l'importo massimo unitario con un meccanismo di co-garanzia a quote differenziate. Eccone la descrizione dal comunicato stampa emesso congiuntamente dai due proponenti:
Colgo diversi segnali da questa proposta. Il primo è la tendenza delle banche a chiedere ai confidi quota di copertura crescenti, anche su operazioni a breve un tempo appetite, come gli anticipi su crediti. Il secondo è l'aumento della taglia degli interventi: i soci dei confidi (anche quelli dell'artigianato) hanno bisogno delle centinaia di migliaia, le decine di migliaia non bastano più. Il terzo è la condivisione del rischio tra confidi su basi fiduciarie, che è una scelta di valore che si traduce in una soluzione tecnico-contrattuale "di mercato".
Sono tutti segnali interessanti, da approfondire.
E’ stato definito un massimale di 400.000 euro per impresa, equivalente ad un rischio complessivo di 320.000 euro, ovvero l’80%. Il Confidi che riceve la richiesta di affidamento sarà chiamato alla quota maggiore di rischio - 50% o 60% a seconda dei casi - attuerà l’autonoma valutazione del merito di credito e se positiva, coinvolgerà l’altro Confidi per la propria quota di rischio, pari al 30% o al 20%L'intervento in co-garanzia riguarda anticipi di portafoglio salvo buon fine su RiBa, fatture, e contratti. Fabio Cutrera mi ha fatto osservare alcuni aspetti della proposta:
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Colgo diversi segnali da questa proposta. Il primo è la tendenza delle banche a chiedere ai confidi quota di copertura crescenti, anche su operazioni a breve un tempo appetite, come gli anticipi su crediti. Il secondo è l'aumento della taglia degli interventi: i soci dei confidi (anche quelli dell'artigianato) hanno bisogno delle centinaia di migliaia, le decine di migliaia non bastano più. Il terzo è la condivisione del rischio tra confidi su basi fiduciarie, che è una scelta di valore che si traduce in una soluzione tecnico-contrattuale "di mercato".
Sono tutti segnali interessanti, da approfondire.
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