Mi meravigliavo del fatto che l'amico Bartolo Mililli, attento innovatore, non avesse ancora tradotto in pratica le opportunità dei contratti di rete, che già vantano diversi casi di applicazione tra i confidi. E invece no, Bartolo non delude. Da questa news apprendo infatti della nascita di Rete Confidi Italia, network basato su un contratto (appunto) di rete siglato tra il 107 ConfeserFidi (denominato Confidi Baricentro) e i due 106 Unionfidi e Eurofidi (denominati confidi nodi, da non confondere con gli omonimi piemontesi). Ma lasciamo la parola all'ideatore ...
«Fattore sinergico alla base dell’accordo di rete – sottolinea Bartolo Mililli, AD di Confeserfidi - è la condivisione di competenze e di risorse strategiche e complementari in modo coordinato ed efficace, mettendo in campo le rispettive specializzazioni al fine di offrire alle imprese socie assistenza e servizi sempre più qualificati e a 360 gradi. L’accordo di rete è aperto anche all’ingresso di nuovi partecipanti che condividono i nostri principi; naturalmente ci auguriamo che le istituzioni locali e regionali e gli istituti di credito nostri partners comprendano fino in fondo l’importanza, la novità e le enormi potenzialità di questa iniziativa».Al momento, il contratto è stipulato tre soggetti già prima operanti in stretta sinergia. Penso che sia intenzione di Confeserfidi proporre l'adesione ad altri confidi minori operanti anche fuori della Sicilia (lo dice il nome scelto per la rete), penso nel Mezzogiorno continentale dove la presenza dei confidi non è ancora ai livelli delle Isole. C'è già un drappello di confidi convenzionati (vedi pagina) che sono i naturali candidati.
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