L'Ufficio Stampa di Eurogroup fa sapere con questo comunicato che Eurofidi ha aderito al progetto “Confidi International” (vedi ultimo ns post in materia) promosso dalle Camere di Commercio per la costituzione di Sezioni speciali per l’internazionalizzazione del Fondo Centrale Pmi. In questo ambito, Eurofidi mette a disposizione uno specifico plafond di 30 milioni di euro in garanzie, che può generare finanziamenti da parte delle banche per circa 38 milioni di euro.
Ma chi lo usa?
RispondiEliminaEurofidi deve sapere che viene valutata sulla capacita' di adempiere alle proprie obbligazioni, cosa che non e' piu' in grado di fare. E allora che senso ha il comunicato stampa (forse solo per dare occupazione ad un ufficio stampa piu' numeroso di quello Unicredit? Come diceva qualcuno, ma mi facciano il piacere...
Magari il nostro ufficio stampa fosse più numeroso di quello dell'UniCredit! Non potete immaginare quante tante altre soddisfazioni ci potremmo levare.
RispondiEliminaIn ogni caso è sempre molto bello leggere in alcuni commenti di questo blog della "potenza di fuoco" delle società del marchio Eurogroup. Sembra spesso che Eurofidi ed Eurocons siano la leva con cui alzare il mondo. E qui la citazione di Totò, "Ma mi faccia il piacere", è senz'altro pertinente.Buona domenica a tutti!
L'accusa non era il sovrappopolamento di un ufficio stampa, ma la ventilata incapacita' di Eurofidi nell'adempiere le proprie obbligazioni. L'ufficio stampa interviene direttamente per smentire la prima, ma tace sulla seconda. Che conclusioni dobbiamo trarne?
RispondiEliminaProfessore, questo non e' facebook, ma come si fa a mettere un 'mi piace' con :-)))) al commento precedente?
RispondiEliminaCaro amico, freni il suo entusiasmo.
RispondiEliminaNon mi piace che si usi il blog per affermazioni gravi e non verificabili sulla solvibilità di un intermediario.
Lei solleva un questione che non va usata a pretesto per dare contro a un confidi. Spesso si denigrano per la loro situazione di solvibilità confidi grandi (come in questo caso) o meno grandi (come si è fatto, forse involontariamente, nella recente ricerca di Torino Finanza che ha dato in giro patenti di cattivo risk management ad alcuni confidi che avevano incidenza delle sofferenze più alta, senza porsi domande ovvie e banali sulla comparabilità dei dati di bilancio).
Confidi in difficoltà ce ne sono diversi, altri che non sembrano in difficoltà sono comunque fragili.
La fragilità dipende da condizioni interne ai singoli confidi (patrimonio e liquidità), ma anche dal funzionamento più o meno fluido del sistema di risk transfer basato su fondo centrale e meccanismi locali.
Di cose di cui discutere con gravità e urgenza ce ne sono tante, ma se sei vuole farlo per salvare il sistema occorre fare un'analisi di sistema.
Certamente condivisibile e sempre modo moderato il punto di vista del Prof., tuttavia il fondamento delle affermazioni di cui sopra (almeno quelle che riguardano i principali portatori di interesse, per dirla tutta le banche beneficiarie le garanzie) e' banalmente vera; oggi le considerazioni che si fanno prima di acquisire la garanzia di un confidi non sono le dimensioni, il rating, se si controgarantisce sul Fondo per le PMI, il risalto mediatico di notizie come quella del post... ma solo: come ci sta pagando e come ci paghera'? Sono finiti i tempi in cui raccogliere una garanzia confidi era un semplice esercizio per ottenere un accelerazione del percorso creditizio. Molto spesso la verita' e' piu' semplice di quel che si pensa...un calciatore e' bravo se fa goal, un medico se sa guarire, un pilota se sa vincere, un confidi se sa pagare.
RispondiEliminaGentilissimi Anonimo 1 e Anonimo 2 e' molto difficile affrontare questi temi con chi non si mostra. Quando scrivete della ventilata incapacità di Eurofidi di adempiere alle sue obbligazioni non so di che cosa parlate. Spulciando post vecchi e nuovi in questo sito apprendo che avremmo dovuto fallire almeno una decima di volte negli ultimi anni. Al di là del tema dell'adempimento delle sue obbligazioni mi pare che in tanti commenti il filo conduttore sia solo una malcelata invidia. Buona domenica a tutti.
RispondiEliminaDottor Pagano, siamo così invidiosi che per essere alla vostra altezza abbiamo già costituito un nuovo ente di garanzia, e questo è il nostro inno
RispondiEliminaHEY CI STAI EUROFIKY CON ME?
FACCIAMO L'EUROFIKY INSIEME? DAI! DAI!
Provate a fermarci, se ci riuscite
Curioso che all'Ufficio Stampa ci siano persone che così scrivono:
RispondiElimina- non so di cosa (parlate ?);
- con chi non si (mostra ?);
- adempiere alle (sue?);
- (avremmo ?) dovuto fallire.
Ma dove vi hanno preso, all'esame di ripetizione di II media inferiore?
Per chi scrive così, consiglio di restare anonimo....fa più bella figura.
Grazie per gli ultimi due commenti, che mi permettono di terminare questa lunga domenica in allegria! L’inno è fenomenale. Le osservazioni del maestrino dalla penna rossa non sono invece chiarissime, ma non avendo terminato le scuole medie posso presumere che il problema sia solo mio…
RispondiEliminaDetto questo, non per certo scortesia ai lettori del blog considero queste righe che state leggendo come mio commento conclusivo alla discussione. Rimango a disposizione, in forma privata, per tutti coloro siano interessati al tema dell’adesione di Eurofidi a “Confidi International” e per chi desideri soddisfare ogni altro dubbio sulla società. Buon lunedì a tutti e grazie al professor Erzegovesi per l’ospitalità.
Grazie Paga', ritirati magari a “vita privata“ e lascia spazio sul blog a lettori e commentatori definibili “addetti ai lavori“ in grado di dare valore alla discussione. Del resto forse non e' nemmeno colpa tua, e' Eurofidi che a questo punto e' una vera e propria fucina di sparac-----e, prima Pico (bonta' sua), poi nientemeno che il Direttore e ora te... Abbiate un minimo di vergogna; auspico infine che il gestore del blog esorti la discussione su argomenti piu' interessanti e notizie degne di questo nome.
RispondiEliminaVieni con noi in Eurofiky, ci siamo messi insieme per fustigare le mollezze dei confidi e quando non ci capita a tiro nessuno ci prendiamo a sberle tra di noi. Ti piacerà
RispondiEliminaProfessore, spiego. Il senso del commento poteva certamente essere equivoco (nessuno ci puo' dire se eurofidi adempie o non adempie). Ma sicuramente e' ben curioso che uno dell'ufficio stampa smentisca una scemenza (l'accusa di essere in troppi a fare nulla) e si faccia scappare il vero motivo per intervenire ... Non le pare? E' vero che ognuno deve fare il proprio lavoro, ma qui e' come il saggio che ti mostra la luna e lo stolto che si concentra sul dito ... Sbaglio?
RispondiEliminaBuonasera professore. Dal suo commento delle 09.35 posso togliere il e sostituirlo con un 'intenzionalmente maliziose' oppure (cosa che sarebbe forse peggio) 'grossolanamente superficiale'. Capisco bene che lei non possa farlo. Ma io si. Saluti.
RispondiEliminaMi e' Sparito il "forse involontariamente" dal mio commento precedente.
RispondiEliminaProf. Ma che tristezza, l'anonimo che da del vigliacco a chi si firma (Dario Pagano) che non o bosco ma che é uno dei pochi che si fa riconoscere. Inutile dire che se c'è un ignorante, ma soprattutto un vigliacco, questo é l'anonimo. Firmato un anonimo vigliacco quasi quanto il professorino.
RispondiEliminaQuando arrivano i meta-commenti il blog diventa Matrix
RispondiElimina