Riferisco di un'iniziativa presa dalle mie parti, della quale ho saputo da questo articolo da TrentoToday. Si tratta di un fondo di rotazione da 100 milioni di euro per finanziamenti a medio termine alle imprese, alimentato per metà dalla Provincia con il supporto tecnico della sua finanziaria Cassa del Trentino, e per metà dalle banche. I prestiti sono garantiti fino al 50% dai confidi locali.
L'intervento è parte del pacchetto di misure previsto dal Protocollo di intesa siglato il 5 dicembre scorso fra Provincia e parti sociali ed imprenditoriali per promuovere la produttività e la competitività del Trentino. Lo strumento è destinato a sostenere finanziariamente le imprese trentine che intendono avviare progetti di sviluppo o di rilancio aziendale e che si trovano a dover affrontare la difficile situazione del mercato del credito determinata dagli effetti della crisi economica internazionale. Il fondo, gestito dai Confidi, riguarda mutui di durata fino a 15 anni, per un importo compreso tra un minimo di 30.000 euro ed un massimo di 2,5 milioni di euro.
Le imprese potranno accedere a mutui a medio-lungo termine, parzialmente sorretti da garanzie prestate da parte dei confidi e a tassi di mercato convenienti o agevolati, per progetti di investimenti per l’ammodernamento o l’ampliamento produttivo, la riqualificazione energetica, la ricerca e l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’acquisizione di servizi all’esterno dell’azienda.
Si potrà accedere al fondo secondo due modalità di intervento: ordinario e agevolato. L’intervento ordinario prevede la determinazione di tassi di mercato che comunque risulteranno convenienti, in quanto le soglie massime saranno determinate dalla Provincia in accordo con le Banche. La seconda modalità prevede l’applicazione di tassi agevolati a fronte di differenti condizioni relative all’apporto della parte di risorse pubbliche del fondo. In entrambi i casi, le operazioni di finanziamento potranno beneficiare della prestazione di garanzie da parte dei Confidi fino al 50% dell’importo del mutuo Le agevolazioni relative al tasso applicato e derivanti dalla concessione delle eventuali garanzie sono accordate in equivalente sovvenzione lorda (ESL) ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 della Commissione europea (regolamento generale di esenzione per categoria), oppure, qualora non vi siano le condizioni per l’applicazione del regolamento di esenzione, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di aiuti d’importanza minore («de minimis»). Gli interventi sostenuti dal fondo di rotazione sono cumulabili con gli incentivi previsti dalla legge provinciale 6/1999, «legge sugli incentivi alle imprese».
L'intervento è parte del pacchetto di misure previsto dal Protocollo di intesa siglato il 5 dicembre scorso fra Provincia e parti sociali ed imprenditoriali per promuovere la produttività e la competitività del Trentino. Lo strumento è destinato a sostenere finanziariamente le imprese trentine che intendono avviare progetti di sviluppo o di rilancio aziendale e che si trovano a dover affrontare la difficile situazione del mercato del credito determinata dagli effetti della crisi economica internazionale. Il fondo, gestito dai Confidi, riguarda mutui di durata fino a 15 anni, per un importo compreso tra un minimo di 30.000 euro ed un massimo di 2,5 milioni di euro.
Le imprese potranno accedere a mutui a medio-lungo termine, parzialmente sorretti da garanzie prestate da parte dei confidi e a tassi di mercato convenienti o agevolati, per progetti di investimenti per l’ammodernamento o l’ampliamento produttivo, la riqualificazione energetica, la ricerca e l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’acquisizione di servizi all’esterno dell’azienda.
Si potrà accedere al fondo secondo due modalità di intervento: ordinario e agevolato. L’intervento ordinario prevede la determinazione di tassi di mercato che comunque risulteranno convenienti, in quanto le soglie massime saranno determinate dalla Provincia in accordo con le Banche. La seconda modalità prevede l’applicazione di tassi agevolati a fronte di differenti condizioni relative all’apporto della parte di risorse pubbliche del fondo. In entrambi i casi, le operazioni di finanziamento potranno beneficiare della prestazione di garanzie da parte dei Confidi fino al 50% dell’importo del mutuo Le agevolazioni relative al tasso applicato e derivanti dalla concessione delle eventuali garanzie sono accordate in equivalente sovvenzione lorda (ESL) ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 della Commissione europea (regolamento generale di esenzione per categoria), oppure, qualora non vi siano le condizioni per l’applicazione del regolamento di esenzione, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di aiuti d’importanza minore («de minimis»). Gli interventi sostenuti dal fondo di rotazione sono cumulabili con gli incentivi previsti dalla legge provinciale 6/1999, «legge sugli incentivi alle imprese».
Iniziativa decisamente interessante. Tuttavia non replicabile altrove, in particolar modo in Piemonte, dove i Confidi (senza fare nomi, il piu' grande) non hanno piu' credibilita' sul sistema delle banche, garantirebbero ogni cosa pur di fare cassa (ci sono perdite attese smisurate), ne' sul sistema delle istituzione i cui rapporti sono compromessi da decennali errori e incidenti relazionali. Fortuna che esistono esempi virtuosi come il Trentino dai quali trarre esempio quando il management attuale dei Confidi predetti sara' definitivamente tramontato.
RispondiEliminaNon possiamo sempre dare addosso al confidi piemontese, fa quello che può dando occupazione di fatto a 700 persone. Preferiamo tanti disoccupati o alimentare con strumenti leciti un mostro "buono"? Voto per la seconda e pazienza se qualche parassita interno si ingrassa, i più hanno almeno da vivere. Che ne dite?
RispondiEliminaDico che si può parlare di confidi senza tirare in ballo sempre Eurofidi. È un'ossessione
RispondiEliminaDa vecchio addetto ai lavori considero la cosa assolutamente non possibile; cosi era gia' molto tempo prima della nascita del blog, praticamente da sempre Eurofidi e' il confidi per definizione, sicche'......(E da buon toscano mi verrebbe da dire altro, ma evito per buoncostume).
RispondiEliminaEurofidi è il confidi più grande. Il confidi per definizione non esiste.
RispondiEliminaIl Prof. e' un professionista stimato e stimabile ma incomprensibile quando nega l'evidenza...........i
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