Luca Erzegovesi su confidi e finanza delle Pmi (non più attivo dal 2019)
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mercoledì 12 febbraio 2014
Aleablog riattiva i commenti anonimi
Per facilitare lo scambio d'idee sul sondaggio "Che fare di aleablog" e sui temi che qui si discutono, ho deciso di togliere il blocco ai commenti anonimi che avevo introdotto l'ottobre scorso per questi motivi. Fatene buon uso.
Bartolo Mililli: Caro Luca, partirei, per prima cosa, dall'individuare i lettori del tuo blog: 1) i confidi 106...che motivo avrebbero dal non leggere più le tue raccomandazioni, i tuoi suggerimenti, i possibili scenari da te indicati? Confeserfidi, se è 107, buona parte lo deve anche alle letture del blog del tempo fatte da 106, agli occhi che ci hai fatto aprire, alle analisi che ci hai invitato a fare, in maniera tempestiva, anzitempo. 2) i confidi 107....li tieni aggiornati su ciò che succede attorno a loro, a come potrebbero convertire o indirizzare le loro attività, quali servizi potrebbero essere utili nel contesto di sinergia operativa sia con le banche che con le imprese. No, non credo che sarebbe la stessa cosa, la tua animazione del blog consente ai 107 di non adagiarsi sugli allori, anzi. 3) le banche...leggono i blog forse più di noi confidi, lo fanno per conoscere il mondo dei confidi, negli anni il blog ormai rappresenta la fonte principale dinamica delle informazioni del settore 4) le istituzioni..credo proprio che la voce del blog, ed i suoi post, contribuisca ad una sana dialettica tra le diverse prese di posizione che vede da un lato la voce delle associazioni, quella espresse tramite il blog, quest'ultima voce anch'essa qualificata e amplificatrice dei problemi vissuti dai confidi e dalle imprese loro associate. Funzionari regionali, ministeriali, delle camere di commercio, di provincie e comuni, almeno una volta si sono imbattuti nel tuo blog per attingere informazioni su come impostare un bando per questa o quella misura di aiuto a favore di confidi o imprese. 5) mondo accademico...i tuoi colleghi Gai, Nicolai, De Vincentiis, D'Auria contribuiscono anche grazie alla voce del blog e dei relativi post, alla diffusione delle conoscenze del settore confidi. Hai sempre promosso i loro articoli, i loro scritti, i loro libri. 6) associazioni...credo che il blog sia utile anche per loro, per intervenire, chiarire, approfondire. 7) la Vigilanza...la iniziale scarsa conoscenza del settore è stata sicuramente e velocemente colmata anche grazie ai tuoi paper ed ai tuoi post Insomma, tutti questi soggetti hanno interesse a che il blog rimanga attivo e sia sempre quotidianamente alimentato. Ritengo pertanto che la risposta alla tua domanda sia assolutamente la seconda: andare avanti magari allargando la squadra di autori ad altri esperti e operatori che diano contributi. Su quale sito? non è importante che sia www.aleablog.net.... potrebbe essere anche www.assoconfidi.it purchè sia possibile, per chiunque voglia dare un contributo, accedere senza limitazioni e pubblicare il proprio intervento ed ai lettori sia data la possibilità di commentare. Zero a zero e palla al centro, purché si giochi, e si giochi bene.
Benissimo Prof. ha fatto "la giusta scelta". L'anonimato le da consenso e allarga la base. La rete ha bisogno di questo, di idee e non di volti. L'ho detto prima e lo ribadisco ora. Felice di poter tornare a scrivere ed a contribuire intellettualmente per quello che posso alla discussione. Con umiltà e stima, un anonimo.
Buon giorno! il blog mi è stato utile negli anni per conoscere il mondo dei confidi e non solo. Ritengo di aver partecipato in anonimato a diverse discussioni su temi abbastanza caldi, dando, ritengo il mio contributo da addetto ai lavori non di estrazione confidi o associativo. Il blog è un bellissimo strumento ma da quando è stato tolto l'anonimato poco dinamico. Capisco che in passato in alcuni topic certi personaggi avevano innescato discussioni al limite della degenza, ma basta chiudere il topic. L'anonimato nel mio caso mi è d'obbligo. Cari saluti
ih, che 'bbella cosa!
RispondiEliminaMo' venite, commentatori anonimi, faciteme cumpagnia
Io esigo un blog al 100% istituzionale, e non mi basta un blog Assoconfidi, lo voglio curato direttamente dalla Banca d'Italia!
RispondiEliminaBenissimo!!
RispondiEliminaTi voglio bene : chiudilo. Ogni minuto recuperato vada ai Configli e alla Conmoglie. Ciao (semmai quando hai voglia scrivi qualcosa su FB )
RispondiEliminaBartolo Mililli: Caro Luca, partirei, per prima cosa, dall'individuare i lettori del tuo blog:
RispondiElimina1) i confidi 106...che motivo avrebbero dal non leggere più le tue raccomandazioni, i tuoi suggerimenti, i possibili scenari da te indicati? Confeserfidi, se è 107, buona parte lo deve anche alle letture del blog del tempo fatte da 106, agli occhi che ci hai fatto aprire, alle analisi che ci hai invitato a fare, in maniera tempestiva, anzitempo.
2) i confidi 107....li tieni aggiornati su ciò che succede attorno a loro, a come potrebbero convertire o indirizzare le loro attività, quali servizi potrebbero essere utili nel contesto di sinergia operativa sia con le banche che con le imprese. No, non credo che sarebbe la stessa cosa, la tua animazione del blog consente ai 107 di non adagiarsi sugli allori, anzi.
3) le banche...leggono i blog forse più di noi confidi, lo fanno per conoscere il mondo dei confidi, negli anni il blog ormai rappresenta la fonte principale dinamica delle informazioni del settore
4) le istituzioni..credo proprio che la voce del blog, ed i suoi post, contribuisca ad una sana dialettica tra le diverse prese di posizione che vede da un lato la voce delle associazioni, quella espresse tramite il blog, quest'ultima voce anch'essa qualificata e amplificatrice dei problemi vissuti dai confidi e dalle imprese loro associate. Funzionari regionali, ministeriali, delle camere di commercio, di provincie e comuni, almeno una volta si sono imbattuti nel tuo blog per attingere informazioni su come impostare un bando per questa o quella misura di aiuto a favore di confidi o imprese.
5) mondo accademico...i tuoi colleghi Gai, Nicolai, De Vincentiis, D'Auria contribuiscono anche grazie alla voce del blog e dei relativi post, alla diffusione delle conoscenze del settore confidi. Hai sempre promosso i loro articoli, i loro scritti, i loro libri.
6) associazioni...credo che il blog sia utile anche per loro, per intervenire, chiarire, approfondire.
7) la Vigilanza...la iniziale scarsa conoscenza del settore è stata sicuramente e velocemente colmata anche grazie ai tuoi paper ed ai tuoi post
Insomma, tutti questi soggetti hanno interesse a che il blog rimanga attivo e sia sempre quotidianamente alimentato.
Ritengo pertanto che la risposta alla tua domanda sia assolutamente la seconda: andare avanti magari allargando la squadra di autori ad altri esperti e operatori che diano contributi.
Su quale sito? non è importante che sia www.aleablog.net.... potrebbe essere anche www.assoconfidi.it purchè sia possibile, per chiunque voglia dare un contributo, accedere senza limitazioni e pubblicare il proprio intervento ed ai lettori sia data la possibilità di commentare.
Zero a zero e palla al centro, purché si giochi, e si giochi bene.
Ale'... Prof., Bartolo ha appena avviato (non senza qualche ragione direi) il processo che condurrà alla sua beatificazione. La curia ringrazia. :-)
RispondiEliminaE ora la parola all'Accusa ...
RispondiEliminaBravo Luca ottimo riaprite in questo momento in cui abbiamo bisogno di idee e proposte.... Non limitiamoci a priori....
RispondiEliminaBenissimo Prof. ha fatto "la giusta scelta".
RispondiEliminaL'anonimato le da consenso e allarga la base. La rete ha bisogno di questo, di idee e non di volti. L'ho detto prima e lo ribadisco ora.
Felice di poter tornare a scrivere ed a contribuire intellettualmente per quello che posso alla discussione.
Con umiltà e stima,
un anonimo.
Buon giorno!
RispondiEliminail blog mi è stato utile negli anni per conoscere il mondo dei confidi e non solo.
Ritengo di aver partecipato in anonimato a diverse discussioni su temi abbastanza caldi, dando, ritengo il mio contributo da addetto ai lavori non di estrazione confidi o associativo.
Il blog è un bellissimo strumento ma da quando è stato tolto l'anonimato poco dinamico.
Capisco che in passato in alcuni topic certi personaggi avevano innescato discussioni al limite della degenza, ma basta chiudere il topic.
L'anonimato nel mio caso mi è d'obbligo.
Cari saluti
Ma quando tutti osannavano la scelta del Prof. tu dov'eri? Degente (rif. tuo commento) in qualche casa di cura?
RispondiEliminaDevi rimanere anonimo, chi sei Renzi ?