sabato 15 febbraio 2014

Ddl di riforma del sistema confidi (from Umbria with love) presentato anche alla Camera (e finalmente pubblicato il testo di quello del Senato)

Da questa news di Orvietosi.it (ispirata da CNA Umbria) apprendo che anche alla Camera dei deputati è stato presentato a iniziativa di un parlamentare umbro del PD (On. Giulietti) un Ddl per la riforma del sistema confidi convergente rispetto a quello del Senato (di cui finalmente è pubblicato il testo sul sito web che ancora non c'era quando ho scritto questo post).

Pure umbro è il primo firmatario dell'altro Ddl, il Sen. Rossi. Il Ddl della Camera è stato presentato in data precedente (24/10/2013), ma è stato assegnato alla Commissione Finanze soltanto il 24 gennaio 2014. E' più focalizzato su aspetti tecnico-procedurali (esenzione da adempimenti di Vigilanza duplicati, proporzionalità, governo, ecc.). Non menziona (forse perché precedente alla querelle della legge di stabilità) il tema della capitalizzazione e della "esigibilità" (immagino fosse "eleggibilità") delle garanzie.
E' un approccio più appropriato rispetto al Ddl del Senato, quanto meno nell'ottica della focalizzazione e della concretezza. Resto perplesso sullo strumento normativo scelto per questa iniziativa: si toccano aspetti organizzativi, di Vigilanza, procedurali, persino informatici, che discendono da normativa secondaria (le istruzioni di Vigilanza applicate ai 107, e le normative in materia di anti-riciclaggio e trasparenza che interessano anche i 106). Nel caso dei 106, non esiste ancora il soggetto che dovrebbe farsi carico di eventuali nuove funzioni di supervisione.
Forse la trattativa con la Banca d'Italia si è arenata e le associazioni dei confidi hanno ritenuto di esercitare pressioni più energiche attraverso il legislatore primario. Resto dell'idea che si potrebbe fare molto di più (e più in fretta) con iniziative coordinate del sistema confidi nelle quali si gestisce in maniera concorde l'interlocuzione con le autorità e con il sistema bancario (come si sta cominciando a fare).
Permettetemi infine di ritornare sulla news umbra, dove si sottolineano i meriti dei due parlamentari della Regione che, ispirati da Assoconfidi via CNA, hanno preso queste meritevoli iniziative. Nulla da eccepire sulle intenzioni, lodevoli senza dubbio.
Non mi sentirei però di citare l'Umbria come caso esemplare di politiche pubbliche (e associative) in materia di garanzie creditizie. Come alcuni ricordano, ho partecipato a un progetto della finanziaria regionale Gepafin nel lontano 2006. Si parlava di una riorganizzazione del sistema attorno a un soggetto pubblico forte, mantenendo il pluralismo dei soggetti del territorio. Che si è fatto da allora? C'è stata una riorganizzazione nel 2008 (vedi post), ma se non ho perso dei passaggi è ancora incompiuta. Lo stesso soggetto di area CNA (Fidimpresa Umbria, il link potrebbe dare errore) nonostante la fusione realizzata tra le pre-esistenti strutture provinciali, e il dinamismo che avevo riscontrato ai tempi della "mia" indagine, non ha preso una strada definita: è ancora un 106 (e magari ha evitato dei problemi restandolo), non è chiaro come si integrerà con il soggetto pubblico regionale.
Non do colpe a nessuno di questa situazione che a me appare di stallo, però non mi sembra il contesto ideale da cui trarre ispirazione per la riforma del sistema confidi. Beh, le altre regioni non sono meglio, ci sono luci e ombre dappertutto.

Detto questo ribadisco il mio affetto incondizionato per questa splendida regione, che mi porta a trascorrere due ore (tranquille, con mia moglie) tutti i giovedì sera a seguire il plot rassicurante (e sempre uguale) di Don Matteo 9. La location è stata trasferita da Gubbio a Spoleto. L'Umbria dispone di altre città meravigliose per ospitare (per il piacere di consiglieri e parlamentari dei vari territori) Don Matteo 10, 11, 12, 13, ...
I simpatici protagonisti della serie però non sono eterni, così come i gusti del pubblico non sono immutabili; sarebbe il caso di pensare a nuovi personaggi e nuove storie.
Lo stesso vale nel sistema della garanzia creditizia. Dove (come fa Don Matteo - Terence Hill) va bene ripetere parole buone e sagge, ma ogni tanto, quando ce vo',  si dovrebbe mollare qualche cazzotto.

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