Negli Occasional paper della Banca d'Italia è uscito un interessante studio su Mercato immobiliare, imprese della filiera e credito: una valutazione degli effetti della lunga recessione. Ecco l'abstract:
La filiera del settore immobiliare contribuisce per oltre un quinto al prodotto interno lordo; la sua rilevanza per il sistema bancario è ancora più elevata: il credito concesso alle imprese del comparto supera il 34 per cento dei finanziamenti al settore privato. La prolungata e intensa crisi che ha colpito il settore delle costruzioni e il mercato immobiliare, iniziata ancora prima della crisi finanziaria del 2008, ha avuto ripercussioni molto negative sulle imprese della filiera e sulle banche che le hanno finanziate. Il calo delle vendite e della redditività, superiore a quello medio del complesso delle imprese, ha fortemente aumentato la fragilità economica e finanziaria delle aziende della filiera, già caratterizzate da un livello di indebitamento più alto della media. Di riflesso è molto cresciuta la quota di imprese con problemi nel rimborso dei prestiti, in particolare tra quelle di maggiori dimensioni e che avevano un leverage elevato. Il peggioramento della qualità del credito ha fortemente condizionato la concessione di nuovi finanziamenti al comparto.
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