Ieri l'assemblea dei soci di Confartigianato Fidi Piemonte ha approvato il bilancio 2014 (qui potete scaricare i documenti). I vertici operativi del confidi hanno espresso apprezzamento per i risultati conseguiti nel 2014 con questo comunicato (che troverete qui):
Approfitto per salutare il direttore generale Gianmario Caramanna, con cui ho dialogato su interessanti scelte organizzative e di marketing nella prima video-intervista di aleablog.
Gli auguro che si rafforzino i segnali di discontinuità positiva che emergono dalla gestione 2014.
Il Bilancio consuntivo 2014 del nostro Confidi segna una positiva ed importante discontinuità, in evidente inversione di tendenza rispetto all’ultimo triennio:Nel marzo 2014, CFP aveva superato l'ispezione di Vigilanza con esito positivo ("parzialmente favorevole").
- i volumi delle garanzie erogate sono pressoché stabili;
- il Patrimonio di Vigilanza è in ulteriore crescita;
- l’utile operativo ante accantonamenti è pari a oltre 3 milioni di euro;
- una somma di 3,8 milioni di euro è accantonata al Fondo Rischi, registrando così una lievissima perdita di esercizio [278mila euro], ma con un Fondo Rischi a copertura dei rischi insolvenza che supera il 18 milioni di euro.
Il Patrimonio di Vigilanza al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 31.129.671 (contro i 29,5 milioni di euro al 31.12.2013), segnando così un incremento di 1,5 milioni.
Inoltre, il calcolo del TIER 1 e 2-3 (al 31.12.2014 rispettivamente pari a 16,9 ed a 18,3) testimonia il mantenimento da parte del nostro Confidi di un livello generale di eccellenza, ben al di sopra della soglia del TIER (pari a 6,0) ritenuta da parte di Banca d'Italia requisito minimo, ancorché sufficiente, per proseguire nell'attività.
Il Fondo Rischi proprio e di terzi ha registrato un incremento di 2,6 milioni di euro, passando da Euro 15.650.465 a Euro 18.307.655; mentre il Capitale Sociale evidenzia un’ulteriore crescita del 2% rispetto all’anno 2013, e le Imprese Socie al 31.12.2014 risultano essere n. 18.343, di cui n. 900 ammesse nell’anno.
Approfitto per salutare il direttore generale Gianmario Caramanna, con cui ho dialogato su interessanti scelte organizzative e di marketing nella prima video-intervista di aleablog.
Gli auguro che si rafforzino i segnali di discontinuità positiva che emergono dalla gestione 2014.
Ricambio il saluto, cordiale, unito alla stima per il suo lavoro.
RispondiEliminaBuona vita professore
gianmario caramanna