In una chiacchierata al telefono di qualche giorno fa, Francesca Brunori mi ha gentilmente invitato all'Assemblea annuale di Federconfidi, l'associazione dei confidi affiliata a Confindustria. Sono dispiaciutissimo di non riuscire ad andare, ma è stata una settimana densa di eventi personali molto importanti, e venerdì devo restare a Trento per non abbandonare completamente i miei studenti.
Avremo indiscrezioni o conferme su temi caldi, come le soglie dimensionali per l'iscrizione all'elenco ex art. 107 TUB, il destino del fondo centrale di garanzia per le PMI, l'assoggettamento dei confidi 107 ad IAS, e tanti altri? Per saperlo dobbiamo aspettare i resoconti di questo evento. Sicuramente l'attenzione "politica" per i confidi è altissima, basta scorrere la lista di chi interverrà: dopo l'indirizzo di saluto di LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, Presidente Confindustria, seguirà la relazione di FRANCESCO BELLOTTI, Presidente Federconfidi. Il programma prevede poi un panel con interventi di PIERLUIGI BERSANI, Ministro per lo Sviluppo Economico, GIOVANNI CAROSIO, Vice Direttore Generale Banca d'Italia, CORRADO FAISSOLA Presidente Associazione Bancaria Italiana, CARLO FRATTA PASINI, Presidente Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, PIETRO MODIANO, Direttore Generale Intesa Sanpaolo, GIUSEPPE MORANDINI, Presidente Piccola Industria Confindustria, e ALESSANDRO PROFUMO, Amministratore Delegato UniCredit Group. Modera FERRUCCIO DE BORTOLI.
Saranno quindi rappresentati ai massimi livelli i soggetti che hanno voce in capitolo sul tema confidi: Governo, Organo di Vigilanza bancaria, ABI, Confindustria, principali gruppi bancari.
La partecipazione è ad invito.
Luca
Anche io ho ricevuto il cortese invito da parte dell'amica e brava responsabile di Federconfidi Francesca Brunori. Sarà certamente un'occasione di primo piano per portare a sintesi i diversi argomenti da lei elencati, e sui quali anche il gruppo dei cooperfidi italiani sta riflettendo nell'ambito del progetto di aggregazione sovraregionale dei confidi cooperativi (Conf e Legacoop). Colgo l'occasione per ricordarle che il confidi da me diretto, Fidicoop Sardegna, è il frutto della prima fusione tra confidi realizzata in Sardegna (dove operano confidi eccellenti) e sta avviando una fusione tra i confidi cooperativi del meridione.
RispondiEliminaCordiali saluti,
Riccardo Barbieri DG Fidicoop Sardegna
Una fusione a livello di Meridione dei confidi cooperativi! Un progetto notevole, con un potenziale enorme. Selezionando bene i rischi e usando con sagacia le forme di riassicurazione e risk transfer, al Sud i confidi hanno spazio per abbattere il costo del credito, per non parlare dell'aiuto a diffondere pratiche di sana gestione finanziaria tra le cooperative. Teneteci aggiornati sugli sviluppi.
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminatenetemi aggiornata sull'evento di domani,ne ho davvero bisogno, visto che tra 2 gg. devo consegnare la relazione della tesi sul rapporto banca-impresa alla luce di Basilea2,in particolare, sul nuovo ruolo dei Confidi.
Grazie.
Buon lavoro.
Gent.mo prof. Erzegovesi, la terrò senz'altro aggiornata sull'evento,tanto più che il progetto di sviluppo dei cd. cooeprfidi in Italia si sviluppa su tre aree geografiche ed utilizza per ogni area un confidi maggiore capace di catalizzare gli altri, e che nel nord questo confidi è il forte Cooperfidi Trento (così come il ns. Fidicoop Sardegna lo è nel mezzogiorno).
RispondiEliminaCordialmente,
Riccardo Barbieri